È tempo di maturità per 536.008 studenti. Si parte domani, mercoledì 21 giugno 2023 (alle 8.30), con la prima prova scritta, quella di italiano, che è comune a tutti gli indirizzi. La seconda prova, in programma giovedì 22 giugno, riguarda invece le discipline che caratterizzano i singoli percorsi di studio. Previsto, poi, il colloquio orale.
Mentre cresce “lo stress da maturità” (ne sarebbero colpiti 2 studenti su 3 secondo una ricerca condotta da Skuola.net), si moltiplicano le domande sui cosiddetti “5 punti bonus” che saranno assegnati a discrezione della commissione d’esame agli studenti più meritevoli.
Prima di capire come saranno attribuiti questi “punti extra”, ecco come sarà calcolato il punteggio di maturità 2023.
Voto finale di maturità: come funziona il punteggio nel 2023
VOTO DI MATURITÀ: COME È ARTICOLATO |
QUANTI PUNTI SI POSSONO OTTENERE |
Credito scolastico |
Fino a un massimo di 40 punti |
Prima prova scritta |
Fino a un massimo di 20 punti |
Seconda prova scritta |
Fino a un massimo di 20 punti |
Colloquio orale |
Fino a un massimo di 20 punti |
Punteggio integrativo (a discrezione della commissione d’esame) |
Fino a un massimo di 5 punti |
Il punteggio massimo della maturità è 100/100 (è prevista anche la possibilità della lode), mentre quello minimo per superare l’esame è 60/100. Come si legge sullo speciale Maturità 2023 pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione (Miur), il voto finale in centesimi dell’esame di stato è così ripartito:
- massimo 40 punti per il credito scolastico;
- massimo 20 punti per il primo scritto;
- massimo 20 punti per il secondo scritto;
- massimo 20 punti per il colloquio.
In aggiunta ai punti sopra menzionati, la commissione può decidere di assegnare fino a 5 punti di “bonus” (il cosiddetto “punteggio integrativo”) per chi ne ha diritto. Risultato? Dalla somma di tutti questi punti, è così possibile ottenere il voto finale che sarà riportato sul diploma di scuola superiore.
5 punti bonus: cosa sono e come ottenerli alla maturità 2023
DOMANDA 1 |
DOMANDA 2 |
Che cosa si intende per “5 punti bonus”? |
Come si ottengono i “5 punti bonus”? |
È un punteggio integrativo che è assegnato a discrezione della commissione d’esame agli studenti considerati più meritevoli |
In linea generale, si considerano l’alta media dei voti nell’ultimo triennio scolastico e la qualità delle prove scritte e orali di maturità |
Come detto poco sopra, i “5 punti bonus” sono assegnati a discrezione della commissione d’esame: quest’ultima può decidere di attribuirli tutti, oppure di assegnarne allo studente solo 1, o solo 2, così come fermarsi a 3 punti o a 4 punti.
Per quanto ogni commissione d’esame abbia l’autonomia di decidere se e quanti “punti extra” attribuire ai candidati più meritevoli, in linea generale, il percorso scolastico e l’esito positivo delle prove giocano un ruolo fondamentale nella scelta dei docenti stessi.
In particolare, potrebbero essere “premiati” quegli studenti che:
- abbiano mantenuto una media alta di voti nell’ultimo triennio scolastico (e che arrivino quindi alla maturità con almeno 30 punti);
- si siano particolarmente distinti nelle prove scritte e orali (centrando un target di almeno 50 punti complessivi).
Infine, ricordiamo che la commissione d’esame torna ad essere composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.
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