Conto corrente remunerato: con un rendimento al 2,66% è un'alternativa al Conto Deposito

Oltre al Conto Deposito, per dare valore alla propria liquidità, sfruttando un tasso di interesse elevato, è possibile puntare su un conto corrente remunerato. Si tratta di una delle ultime tendenze del mercato bancario italiano. Come confermano i dati dell'Osservatorio ConfrontaConti.it, scegliere oggi un conto corrente remunerato consente di ottenere un rendimento sulla liquidità pari, in media, al 2,66%, senza alcun vincolo.

In 30 secondi

L'Osservatorio ConfrontaConti.it mette in evidenza i vantaggi del conto corrente remunerato:
  • secondo i dati raccolti, oggi un conto corrente remunerato garantisce il 2,66% di rendimento per un anno
  • un conto remunerato garantisce il 70% di guadagno di un Conto Deposito, con una giacenza di 20.000 euro, e del 77%, con una giacenza di 50.000 euro
Conto corrente remunerato: con un rendimento al 2,66% è un'alternativa al Conto Deposito

Il conto corrente remunerato è oggi un’alternativa concreta o uno strumento complementare al Conto Deposito, garantendo ai risparmiatori la possibilità di incrementare il valore della propria liquidità andando a contrastare l’inflazione, senza i rischi tipici degli investimenti e senza vincoli sul proprio capitale, che resta sempre disponibile e “pronto all’uso”.

Molte banche italiane hanno iniziato a remunerare la giacenza del conto corrente che, quindi, diventa uno strumento utile per ottenere un guadagno dalla propria liquidità “ferma”. Anche se il rendimento è inferiore rispetto a quello garantito da un Conto Deposito, a parità di durata, questa soluzione risulta particolarmente vantaggiosa per i risparmiatori. Come evidenziato dall’indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it, infatti, il rendimento ottenibile è di 2,66% per un anno.

Ricordiamo che per la scelta del Conto Deposito più conveniente è possibile fare riferimento al comparatore di SOStariffe.it, accessibile qui di sotto. A disposizione dei risparmiatori alla ricerca di uno strumento per incrementare il valore della propria liquidità ci sono varie opzioni di Conto Deposito, libero/svincolabile o vincolato, con tassi di interesse che superano il 5% annuo.

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Conto corrente remunerato: interessi al 2,66% per un anno

3 COSE DA SAPERE SUL CONTO CORRENTE REMUNERATO
1. Il tasso lordo annuo medio rilevato dallo studio è di 2,66%
2. Con una giacenza di 20.000 euro si ottiene un guadagno netto di 346 euro
3. Con una giacenza di 50.000 euro si ottiene un guadagno netto di 937 euro

L’indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it conferma come, ad oggi, il conto corrente remunerato sia un’ottima alternativa per i risparmiatori italiani. In media, infatti, le banche che propongono questo tipo di conto garantiscono un rendimento sul saldo significativo. Il tasso lordo annuo è del 2,66% e viene garantito per almeno 12 mesi.

Di conseguenza, nell’ipotesi di una giacenza del conto di 20.000 euro, è possibile andare a stimare un guadagno netto pari, in media, a 346 euro per un anno. Tale guadagno è calcolato andando a considerare gli interessi netti e sottraendo l’imposta di bollo prevista dalla normativa (34,20 euro all’anno quando la giacenza media supera i 5.000 euro) e il costo medio di mantenimento del conto (pari, in media, a 14 euro all’anno per i conti remunerati analizzati).

Lo studio ha considerando anche il caso della giacenza media di 50.000 euro. In questo caso, con un conto corrente remunerato è possibile ottenere un guadagno netto pari a 937 euro per un anno, sempre considerando imposta di bollo e costo di mantenimento del conto.

Tutti i conti considerati prevedono una remunerazione per almeno 12 mesi. Al termine del periodo promozionale, però, le banche adottando soluzioni differenti. In alcuni casi, infatti, viene garantito un tasso di interesse più basso a tempo indeterminato mentre in altri, alla scadenza della promozione, non viene più applicato un tasso di interesse sulla giacenza.

Conto Deposito: interessi al 3,55% per un deposito di 12 mesi

3 COSE DA SAPERE SUL CONTO DEPOSITO
1. Il tasso lordo annuo medio rilevato dallo studio è di 3,55% per un deposito di 12 mesi
2. Con un deposito di 20.000 euro si ottiene un guadagno netto di 493 euro
3. Con un deposito di 20.000 euro si ottiene un guadagno netto di 1.215 euro

Oltre al conto corrente remunerato, per un investimento sicuro, è possibile ricorrere a un altro prodotto di risparmio. Si tratta del Conto Deposito che offre, al momento, un tasso di interesse superiore. Andando a considerare i depositi a 12 mesi (vincolati o liberi/svincolabili), infatti, il tasso lordo annuo garantito è del 3,55%. Si tratta, quindi, di un rendimento superiore di quasi un punto percentuale.

Per quanto riguarda il guadagno netto, invece, in caso di deposito di 20.000 euro è possibile ottenere un guadagno di 493 euro mentre con un deposito di 50.000 euro si sale fino a 1.215 euro. Per il Conto Deposito, bisogna sottolineare, non ci sono costi di mantenimento e l’imposta di bollo è calcolata come lo 0,2% del capitale depositato, aumentando all’aumentare dell’importo depositato.

Conto remunerato o Conto Deposito: quale scegliere?

CONTO REMUNERATO O CONTO DEPOSITO?
1. Il conto remunerato garantisce un guadagno netto inferiore al Conto Deposito (70% oppure 77% nei due casi considerati)
2. Con il conto remunerato, la liquidità è sempre disponibile
3. Con il Conto Deposito è possibile accedere a un rendimento superiore anche scegliendo investimenti di durata maggiore

Con un Conto Deposito è possibile ottenere un guadagno netto maggiore ma il conto corrente remunerato non obbliga a vincoli sulla liquidità che resta sempre immediatamente utilizzabile, per pagamenti o altri investimenti. Per quanto riguarda la differenza nel guadagno netto, i dati emersi dalle simulazioni dell’Osservatorio sono chiari.

Con un conto corrente remunerato, infatti, è possibile ottenere un guadagno netto pari al 70% di quanto si otterrebbe da un Conto Deposito con un deposito di 20.000 euro. Nel secondo caso preso in esame, quello dei 50.000 euro, invece, il conto remunerato garantisce un guadagno netto del 77% rispetto a quello ottenibile con un Conto Deposito.

Tocca, quindi, al singolo risparmiatore valutare l’effettiva convenienza di questi due prodotti di risparmio. Il conto remunerato offre un guadagno inferiore ma garantisce una più libertà e flessibilità rispetto al Conto Deposito che, invece, consente di massimizzare il valore della propria liquidità, anche scegliendo opzioni di durata più lunga che, in genere, garantiscono un rendimento superiore.