In 30 sec
- i costi per il mantenimento e l'utilizzo delle carte di credito
- le differenze tra le proposte delle banche tradizionali e le banche online
- gli elementi da considerare per scegliere una carta di credito
Scegliere la carta di credito giusta non è semplice e gli elementi da considerare sono diversi, soprattutto per quanto riguarda i costi fissi e quelli legati all'utilizzo. La nuova indagine dell'Osservatorio SOStariffe.it ha fatto il punto della situazione sul mercato delle carte di credito in Italia, andando ad evidenziare i costi e a elencare gli elementi da considerare per la scelta della carta di credito più vantaggiosa.
In 30 sec
L’uso della carta di credito tra i consumatori italiani è in costante crescita, con un transato in aumento del +20% nel 2022 (Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments). In questo momento, quindi, c’è una maggiore attenzione alle carte di credito e, in particolare, alla scelta della carta giusta da utilizzare per i pagamenti.
A differenza delle carte di debito e delle prepagate, le carte di credito hanno alcune caratteristiche peculiari. In particolare, queste carte non sono accessibili a tutti, per via della presenza di requisiti reddituali e/o patrimoniali per l’ottenimento, e presentano costi di mantenimento più elevati, permettendo di effettuare spese senza l’addebito diretto e immediato.
Con una carta di credito, infatti, le spese possono essere pagate nel mese successivo (in questo caso si parla di carte “a saldo”) oppure a rate (in questo caso si parla di carte “revolving”), con l’applicazione di un tasso di interesse e la possibilità di scegliere la durata della rateizzazione.
La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it si concentra sull’analisi dei costi delle carte di credito, sui margini di utilizzo e sui principali parametri da considerare in fase di scelta di una nuova carta, andando a considerare sia le proposte delle banche tradizionali che le proposte delle banche online più diffuse in Italia.
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La carta di credito ha sia un costo fisso che dei costi legati all’utilizzo. I dati raccolti dall’indagine confermano che una carta di credito “classic” (le carte entry level proposte dalle banche) ha un canone di 34,90 euro all’anno. Da notare, però, che c’è una differenza significativa tra le carte di credito proposte dalle banche tradizionali e le carte proposte dalle banche online (in questa categoria sono considerate anche le banche con poche filiali sparse sul territorio e che operano principalmente online).
I dati proposti in Tabella 1 qui di sotto evidenziano sia i valori medi rilevati dall’indagine che le differenze tra le banche tradizionali e le banche online. In media, infatti, le banche online risultano molto più vantaggiose, sia in termini di canone annuo che di canone del conto abbinato e della carta aggiuntiva. Da notare, però, che c’è una sostanziale differenza per quanto riguarda il plafond mensile, molto più elevato con le banche tradizionali.
Tabella 1
 CARTE DI CREDITO | MEDIA | BANCHE TRADIZIONALI | BANCHE ONLINE |
Canone annuo | 34,80 € | 45,80 € | 21,80 € |
Canone conto abbinato | 53,01 € | 62,16 € | 39,78 € |
Canone carta aggiuntiva | 28,06 € | 31,44 € | 15,66 € |
Plafond minimo | 1.284 € | 1.411 € | 1.100 € |
Rilevazioni SOStariffe.it – 1/2/2024. Dati basati sulle carte di credito entry level proposte da 24 istituti bancari attivi in Italia alla data della rilevazione. Nella categoria “Banche online” rientrano gli istituti attivi esclusivamente online o presenti sul territorio con un ridotto numero di filiali
La scelta della carta di credito passa per l’analisi di vari parametri. I consumatori che intendono utilizzare una carta di questo tipo, quindi, hanno la necessità di valutare vari fattori per poter individuare l’opzione giusta tra le tante proposte disponibili oggi sul mercato. Tra gli elementi da considerare nella scelta di una carta di credito troviamo: