Clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank: cosa sapere a Novembre 2023

Da Intesa Sanpaolo a Isybank: il passaggio di clienti alla nuova banca digitale del gruppo finisce nel mirino dell’Antitrust, che avvia un’istruttoria per far luce sulla vicenda, dopo le proteste dei correntisti. Le novità sul caso su SOStariffe.it, insieme alle migliori offerte per un conto corrente a novembre 2023.

In 30 secondi

Da Intesa Sanpaolo a Isybank, che cosa succede per i clienti a novembre 2023:
  1. Sul passaggio "forzato" di 300 mila clienti alla nuova banca digitale, aperta un'istruttoria dell'Antitrust
  2. La difesa di Intesa Sanpaolo: rispettate norme e diritti dei correntisti
  3. Tre piani tariffari (isyLight, isySmart e isyPrime) con canoni mensili e servizi differenti
  4. Come trovare con il comparatore per conti correnti di SOStariffe.it, le migliori offerte di novembre 2023
Clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank: cosa sapere a Novembre 2023

Sulla cessione di clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (l’Antitrust) ha aperto un’istruttoria per far chiarezza sul caso, dopo le 2.000 segnalazioni di correntisti che si oppongono al passaggio “forzato”, dopo che alcune associazioni dei consumatori hanno presentato esposti anche al Garante della privacy e dopo che sulla vicenda sono state depositate anche delle interrogazioni parlamentari.

Dal 16 ottobre 2023 è infatti scattato il trasferimento di circa 300 mila clienti da Intesa Sanpaolo alla nuova banca digitale del gruppo. Sono coloro che non hanno chiesto di rimanere in Intesa Sanpaolo entro il termine del 12 settembre 2023.

Intesa Sanpaolo ha deciso di spostare in Isybank, la quale non ha filiali, tutti i clienti classificati come “prevalentemente digitali”, cioè coloro che per la maggior parte utilizzano servizi e canali digitali e non si rivolgono quasi mai a uno sportello fisico. Sono stati invece esclusi dal passaggio a Isybank, i clienti con più di 65 anni di età, con un fido sul conto corrente, con giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro e chi abbia effettuato più di 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno o con l’apertura del conto eseguita negli ultimi 12 mesi.

Prima di accendere i riflettori sul caso Isybank e capire che cosa stia succedendo a novembre 2023, c’è da segnalare che, con il comparatore per conti correnti di SOStariffe.it, è possibile trovare le migliori soluzioni per un conto corrente online zero spese. Offerte vantaggiose e convenienti, selezionate dal tool digitale e gratuito di SOStariffe.it che mette a confronto tutte le alternative presenti attualmente sul mercato bancario. Per saperne di più, clicca sul bottone verde qui sotto:

SCOPRI I MIGLIORI CONTI CORRENTI »

Da Intesa Sanpaolo a Isybank: l’istruttoria dell’Antitrust a novembre 2023

IL CASO ALL’ANTITRUST
1 Autorità garante della concorrenza e del mercato (l’Antitrust) ha aperto un’istruttoria sul passaggio dei correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank
2 2.000 le segnalazioni dei correntisti all’Authority
3 L’Antitrust definisce la comunicazione inviata ai clienti “ambigua e diffusa con modalità non coerenti con l’importanza della questione trattata

Sul trasferimento di correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank indaga l’Antitrust. Secondo l’Authority, la comunicazione inviata ai clienti sarebbe stata “ambigua e diffusa con modalità non coerenti con l’importanza della questione trattata”. Per l’Autorità, Intesa Sanpaolo, nel documento recapitato ai clienti, avrebbe dato loro soltanto la facoltà di dichiararsi “non prevalentemente digitali“. Così come, sotto la lente dell’Antitrust, c’è il modo in cui le due banche avrebbero comunicato e realizzato il trasferimento.  A ciò si aggiunga anche il fatto che i consumatori hanno lamentato che tale comunicazione sia stata recapitata:

  • tramite i servizi di home banking o nell’app di Intesa Sanpaolo senza alcuna particolare evidenza;
  • in un periodo dell’anno in gran parte coincidente con le ferie estive.

I correntisti, sostiene l’Antitrust, “non avrebbero avuto piena contezza del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore e anzi spesso ne sono venuti a conoscenza soltanto dopo la data ultima fissata da Intesa Sanpaolo per poter esprimere il proprio diniego al passaggio. La stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta non esser stata indicata con sufficiente chiarezza“.   

Senza trascurare che, per l’Authority, il passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank comporterebbe:

  • importanti modifiche delle condizioni contrattuali in essere con Intesa Sanpaolo;
  • cambierebbero le modalità di fruizione del servizio: non ci sono sportelli fisici a cui rivolgersi, essendo un operatore digitale con cui si potrà interagire soltanto attraverso smartphone e non anche tramite browser del proprio personal computer come invece avveniva con Intesa Sanpaolo;
  • mancheranno poi alcune funzionalità e servizi (per esempio, le carte virtuali).

Il risultato? Secondo l’Autorità “ciò comporterebbe, almeno per alcuni correntisti, un aumento dei costi di tenuta del conto“.

Da Intesa Sanpaolo a Isybank: la difesa della banca e performance record

LA BANCA LE CIFRE
Isybank
  • 300 mila, i clienti coinvolti nel passaggio da Intesa a Isybank
  • 1,7 miliardi di €, la raccolta diretta “migrata” alla banca 100% digitale
  • 1.500, le richieste di rientro in Intesa Sanpaolo pari a circa 6 milioni di € di raccolta
  • 50.000, i nuovi clienti di Isybank provenienti da altre banche
  • 1 milione, i nuovi clienti per Isybank, stando all’obiettivo dei vertici del gruppo
Gruppo Intesa Sanpaolo
  • +85,3% dell’utile netto nei primi 9 mesi del 2023
  • pari a 6,12 miliardi di €
  • 2,63 miliardi di € di acconto sul dividendo
  • 7,5 miliardi di € l’utile netto stimato a fine 2023

Sull’apertura di un’istruttoria da parte dell’Antitrust sul passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank, i vertici del gruppo bancario hanno fatto sapere all’agenzia Ansa di avere “il massimo rispetto per l’Agcm e, come sempre si è verificato, siamo da subito disponibili a collaborare nell’esame e nella soluzione dei temi posti dall’Autorità, nel miglior interesse della clientela“. Intesa Sanpaolo ha anche aggiunto di “avere operato in conformità con la normativa applicabile, inclusa la comunicazione alla propria clientela“. E ancora: “Anche in questa specifica operazione – ha sottolineato la banca – dai contenuti altamente innovativi, pare opportuno sottolineare che Intesa Sanpaolo, come sempre, pone al centro quanto la clientela richiede e si aspetta. Ne consegue, una continua attività di ascolto, con una sistematica interlocuzione con tutti i clienti passati a Isybank, per avere il loro riscontro e dare loro tutte le spiegazioni del caso“.

Un portavoce di Intesa Sanpaolo ha evidenziato che “i clienti che ci hanno espresso un reclamo sono molto limitati rispetto ai numeri complessivi e affronteremo singolarmente ogni situazione per offrire una soluzione adeguata e in linea con le necessità della clientela“.

Il trasferimento da Intesa Sanpaolo a Isybank può essere così fotografato in cifre:

  • 300 mila, i clienti coinvolti nel passaggio;
  • 1,7 miliardi di euro, la raccolta diretta “migrata” alla nuova banca digitale;
  •  1.500, le richieste di rientro in Intesa Sanpaolo, pari a circa 6 milioni di euro di raccolta;
  • 50.000, i nuovi clienti di Isybank provenienti dal mercato;
  • 1 milione, i nuovi clienti per Isybank, secondo l’obiettivo indicato dai vertici del gruppo bancario.

Il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nella conference call con gli analisti finanziari sui risultati dei primi nove mesi del 2023, ha affermato che Isybank non solo è pienamente operativa, ma è un “elemento qualificante del nostro Piano d’impresa che ci colloca all’avanguardia in termini di offerta interamente digitale alla nostra clientela“. Ha confermato che “abbiamo 50mila nuovi clienti che arrivano da altre banche, siamo fiduciosi di poter superare 1 milioni di nuovi clienti nel periodo target, ma ciò che per noi è fondamentale è arrivare ad avere circa 5 milioni di clienti entro la fine del Piano“.

Intanto, le performance del gruppo Intesa Sanpaolo nei primi nove mesi del 2023 sono da record, con un balzo dell’85,3% dell’utile netto che sale a 6,12 miliardi di euro, grazie anche all’effetto dell’aumento dei tassi d’interesse. Il board di Intesa Sanpaolo ha così dato il via libera ad un acconto sul dividendo per 2,63 miliardi, praticamente raddoppiato rispetto al 2022. “La stima di utile netto 2023 si colloca oltre i 7,5 miliardi e per i due anni successivi sarà superiore a quest’anno“, ha concluso Messina.

Da Intesa Sanpaolo a Isybank: che cosa prevede l’offerta di novembre 2023

NOME DELL’OFFERTA DETTAGLI DELL’OFFERTA
1 Conto corrente isyLight
  • canone mensile gratuito
  • carta di debito digitale inclusa (versione fisica 12 €)
  • prelievo di contanti gratis da ATM di Intesa Sanpaolo (da altre banche costo di 1,10 €)
  • bonifico ordinario SEPA gratuito
  • bonifico istantaneo SEPA 2 €
2 Conto corrente isySmart
  • canone di 3,90 €/mese
  • carta di debito digitale e fisica gratuita
  • prelievi gratuiti dagli ATM di Intesa Sanpaolo (da altre banche costo di 0,40 €)
  • bonifici ordinari SEPA gratuiti
  • bonifici istantanei SEPA 0,90 €
3 Conto corrente isyPrime
  • canone di 9,90 €/mese
  • carta di debito digitale e fisica gratuita
  • prelievi di contante gratuiti da ATM di Intesa e da altre banche in area SEPA ed extra SEPA
  • bonifici ordinari e istantanei SEPA senza costi

L’app Isybank del relativo conto 100% digitale mette a disposizione tre tipologie di conto per soddisfare le esigenze dei clienti. Tre conti che si possono aprire solamente online, dato che Isybank non ha sportelli fisici. Inoltre, per tutti i piani dei conti Isybank, gli acquisti e i prelievi in tutto il mondo con la carta di debito non prevedono il pagamento della commissione di conversione valuta applicata dalla banca fino al 10 gennaio 2024.

Rispetto ai conti correnti di Intesa Sanpaolo, l’offerta di Isybank si caratterizza per la possibilità di scegliere fra tre soluzioni differenti tra loro che si possono attivare velocemente e facilmente dall’app della banca. I conti disponibili sono:

  • isyLight;
  • isySmart;
  • isyPrime.

Nella tabella qui sopra, sono riportati in sintesi i costi e i principali servizi offerti per ciascuno dei tre conti Isybank. Inoltre, c’è da sottolineare che, con Isybank, si può ricevere istantaneamente un anticipo dello stipendio o della pensione, fino a 15 giorni prima della data di accredito.

Per quanto riguarda, invece, mutui e prestiti in corso, così come gli investimenti, essi rimangono in Intesa Sanpaolo, anche se il pagamento delle rate mensili di mutui e prestiti avviene dal conto di Isybank, il quale ha un nuovo codice IBAN. Anche i nuovi clienti di Isybank che desiderino attivare un nuovo mutuo oppure un nuovo prestito dovranno richiederlo a Intesa Sanpaolo. Richiesta che può essere eseguita sempre tramite l’app di Isybank.