Perché aumentano le bollette luce e gas?

Dal prossimo mese di ottobre è in arrivo una vera e propria stangata sulle bollette di luce e gas. Per i consumatori, infatti, sono arrivo forti aumenti, sia sul prezzo della materia prima che sui vari "costi fissi" delle bollette, che andranno a far aumentare le spese per le proprie forniture. Di seguito andremo ad analizzare quali sono le cause che stanno comportando un aumento dei prezzi. Ecco, quindi, quali sono le risposte alla domanda "Perché aumentano le bollette di luce e gas?" che in queste settimane si stanno ponendo molti utenti.

Perché aumentano le bollette luce e gas?

Le prossime settimane saranno caratterizzate da un forte aumento delle bollette di luce e gas. Tale incremento è strettamente collegato all’andamento del mercato all’ingrosso dell’energia, con vari fattori che, in un modo o in un altro, stanno comportando un incremento delle quotazioni che, inevitabilmente, andrà ad influenzare l’importo delle bollette dei clienti finali.

Ad anticipare l’imminente incremento delle bollette è stato, la scorsa settimana, il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che ha parlato di un possibile aumento “fino al 40%” sulla bolletta dell’energia elettrica. Secondo le previsioni, inoltre, è previsto un rincaro anche del +30% per il gas naturale. Complessivamente, quindi, è prevista una vera e propria stangata.

L’aumento dei prezzi di luce e gas è iniziato, ricordiamo, lo scorso luglio. Con l’inizio del terzo trimestre del 2021, infatti, ARERA ha comunicato il consueto aggiornamento dei prezzi di luce e gas confermando un rincaro del +9.9% dell’energia elettrica e del +15.3%.del gas naturale. Grazie ad un intervento dell’Autorità sugli oneri di sistema, il rincaro relativo al terzo trimestre è stato attenuato.

Il prossimo 1° ottobre è atteso, però, il nuovo aggiornamento trimestrale di ARERA. Questa volta, anche considerando l’evoluzione del mercato energetico internazionale, il rincaro dovrebbe essere nettamente maggiore e con pochi margini di manovra per essere contenuto. Alcune stime parlano di un rincaro annuale di 100 euro all’anno per la luce e ben 400 euro all’anno per il gas.

Sarà necessario attendere il prossimo 1° ottobre e il comunicato ufficiale di ARERA per saperne di più. Vediamo a cosa è dovuto il nuovo aumento delle bollette di luce e gas:

Perché aumentano luce e gas?

I fattori in gioco che stanno influenzano l’andamento dei prezzi e che comporteranno un incremento delle bollette di luce e gas sono diversi. Tra gli elementi da considerare troviamo:

  • l’aumento dei prezzi delle emissioni di CO2
  • l’aumento della domanda di gas naturale su scala internazionale
  • un fattore climatico

Ecco, punto per punto, a cosa è dovuto l’aumento dei prezzi di luce e gas:

Aumenta il costo delle emissioni di C02

In primo luogo, c’è da considerare l’aumento dei prezzi delle emissioni di CO2 (ETS – Emission Trading Scheme) che hanno raggiunto la quota di 50 euro per tonnellata di CO2 prodotta. Le aziende sono tenute a comprare quote di emissione per compensare la quantità di CO2 emessa in atmosfera. Negli ultimi mesi, per effetto delle politiche di decarbonizzazione dell’Unione Europa, i prezzi di emissione di CO2 sono in costante crescita. Il rincaro sulla bolletta dell’energia elettrica dipenderà per almeno il 20% da tale fattore.

C’è poi da considerare la questione del gas naturale. Il costo del gas naturale è in costante crescita. Il fabbisogno energetico italiano è sempre più legato al gas naturale e alle attività delle centrali termoelettriche. Le energie rinnovabili, pur comprendo una buona parte del fabbisogno, non sono ancora sufficienti a coprire l’intera domanda energetica del nostro Paese.

Il gas naturale, grazie al quantitativo di emissioni contenute rispetto ad altri combustibili fossili, è diventato essenziale per poter produrre energia elettrica. Utilizzando altri combustibili fossili, a causa dell’aumento dei prezzi sulle emissioni di CO2 visto in precedenza, per i produttori i costi aumenterebbero in misura troppo elevata.

Cresce la domanda di gas naturale (anche per produrre energia elettrica)

La domanda di gas naturale è, quindi, in fortissima crescita e, di conseguenza, anche i prezzi della materia prima aumentano. Questo rincaro va ad influenzare sia le bollette dell’energia elettrica che quelle del gas con i clienti finali che dovranno sostenere una doppia stangata. L’aumento della domanda di energia elettrica (e quindi di gas naturale utilizzato per produrla) è generalizzato in tutta Europa. Il mercato europeo è uscito la crisi legata al lockdown che ha comportato un netto calo del consumo energetico. Tale uscita, però, è avvenuta in netto ritardo rispetto al mercato cinese, comportano una penalizzazione per l’intero sistema produttivo europeo.

Il fattore clima

Sull’aumento dei prezzi del gas c’è anche un fattore climatico. Durante la scorsa primavera, infatti, si è registrata una richiesta di gas superiore alla media (a causa di temperature inferiori alla media che hanno comportato un prolungamento dell’accensione dei riscaldamenti). Durante l’estate, invece, si è registrato un picco dei consumi di energia elettrica (a causa di temperature superiori alla media e dell’eccessivo ricorso all’utilizzo dei condizionatori).

Quali sono le contromisure del Governo per contrastare l’aumento delle bollette di luce e gas

Lo scorso trimestre, prima del consueto aggiornamento tariffario di ARERA, il Governo ha stanziato 1.2 miliardi di euro per evitare un eccessivo rincaro degli oneri di sistema e, quindi, dei prezzi delle bollette di luce e gas. Tale intervento ha permesso di attenuare (o anche solo di rimandare) la stangata e l’incremento significativo dei prezzi. Stando alle ultime indiscrezioni in arrivo dalla cronaca politica, in queste settimane il Governo è al lavoro su di un decreto-legge che dovrebbe limitare i rincari. 

Si è parlato di un intervento profondo, in arrivo in autunno, che potrebbe “riscrivere” il modo in cui vengono calcolate le bollette, per evitare ulteriori stangate ai consumatori. È stato escluso, invece, un taglio dell’IVA per via dei costi elevati che un intervento di questo tipo comporterebbe. Nel frattempo, l’appuntamento con il prossimo 1° ottobre, data in cui entreranno in vigore i nuovi aggiornamenti tariffari di ARERA, si avvicina sempre di più.

Ulteriori novità sulle scelte del Governo arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Il decreto-legge, in ogni caso, dovrebbe essere pronto dopo la data in cui arriverà l’aggiornamento di ARERA e il rincaro sui prezzi di luce e gas.

Come tagliare le bollette di luce e gas e risparmiare subito

Il rincaro in arrivo riguarderà sia il costo dell’energia che alcune altre voci (in particolare gli oneri di sistema) che vanno ad influenzare l’importo finale della bolletta. Per risparmiare, quindi, i consumatori devono giocare d’anticipo e intervenire nell’unico modo possibile. Passare subito alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero, in questo momento, è la scelta giusta per minimizzare o azzerare l’impatto del rincaro in arrivo per le bollette.

In particolare, è necessario puntare su offerte a prezzo bloccato (per almeno 12 mesi). Queste soluzioni garantiscono, infatti, la possibilità di accedere a tariffe con prezzi dell’energia fissi per un lungo periodo di tempo. Tali prezzi non verranno influenzati dall’andamento del mercato energetico. In questo modo, se anche nel corso dei prossimi mesi dovesse registrarsi un ulteriore stangata sui prezzi, il costo dell’energia resterà fisso, fino alla fine della promozione sottoscritta.

La scelta delle migliori offerte luce e gas può essere fatta direttamente online, sfruttando il confronto online tra le offerte disponibile su SOStariffe.it. Collegandosi al comparatore di offerte luce e gas, disponibile qui di sotto oppure tramite l’App di SOStariffe.it, sarà facile individuare le offerte più vantaggiose da attivare per tagliare al minimo l’importo delle bollette anche dopo il mese di ottobre e aggiornamento tariffario di ARERA.

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Per individuare le migliori offerte da attivare è necessario indicare una stima del proprio consumo annuo di energia. Tale dato è presente in bolletta (basta consultare la sezione consumi dell’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore) oppure può essere ricavato tramite l’apposito tool integrato nel comparatore. Da notare che SOStariffe.it mette a disposizione il servizio gratuito “Analisi della bolletta“. Tale servizio prevede per l’utente la possibilità di inviare a SOStariffe.it una copia della bolletta (direttamente dal comparatore, tramite l’App di SOStariffe.it oppure via mail all’indirizzo bolletta@sostariffe.it).

Un consulente qualificato di SOStariffe.it analizzerà la bolletta e fornirà all’utente tutte le indicazioni utili per attivare le tariffe luce e gas più convenienti attualmente disponibili sul mercato. In questo modo, giocando d’anticipo rispetto al rincaro di ottobre, è possibile ottenere un netto risparmio sulle forniture di luce e gas, tagliando i prezzi dell’energia. L’aumento previsto per ottobre sarà compensato dalla scelta delle migliori offerte a prezzo bloccato.

Il risparmio legato all’attivazione delle migliori offerte luce e gas del mercato libero varia in base al profilo di consumo dell’utente. Le offerte più convenienti, in ogni caso, garantiscono una notevole riduzione dei costi, con un significativo vantaggio per l’utente. Sfruttando il prezzo bloccato, inoltre, il risparmio sarà massimizzato. Scegliere di agire in anticipo rispetto agli aumenti di ottobre è, al momento, l’unica opzione utile per poter ridurre o evitare la stangata.