Nuovi beneficiari per il bonus bollette 2024: come richiederlo a Gennaio

Stop al potenziamento dei bonus sociali luce e gas: ecco i nuovi beneficiari bonus bollette 2024 e le modalità per accedere agli aiuti statali garantiti alle famiglie a più basso reddito per il pagamento delle spese di energia elettrica e metano. Tutte le novità a gennaio 2024 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Chi ha diritto al bonus bollette a gennaio 2024 e come ottenere gli sconti per luce e gas:
  1. Termina il potenziamento dei bonus luce e gas: scende il tetto ISEE per beneficiarne
  2. La soglia ISEE si ferma a 9.530 euro e a 20.000 euro per le famiglie numerose
  3. Stop agli aiuti statali in bolletta e fine Maggior Tutela: le altre novità di gennaio 2024
  4. Come passare al Mercato Libero scegliendo le top offerte luce e gas a gennaio 2024
Nuovi beneficiari per il bonus bollette 2024: come richiederlo a Gennaio

Addio al potenziamento dei bonus luce e gas. Nel 2024 termina il sistema di rafforzamento degli aiuti statali in bolletta che, negli ultimi due anni, ha aiutato le famiglie a più basso reddito a pagare le spese di energia elettrica e metano. Con il debutto del nuovo anno, si abbassa dunque la soglia ISEE per l’accesso all’agevolazione, riducendo così la platea dei nuovi beneficiari bonus bollette 2024.

Prima di passare sotto la lente d’ingrandimento i nuovi requisiti che daranno diritto ai bonus luce e gas nel 2024, ricordiamo che gli aiuti statali, da soli, non bastano ad alleggerire le fatture di elettricità e metano. Per abbattere gli importi in bolletta, è necessario puntare su offerte luce e gas del Mercato Libero che assicurino un costo kWh e un costo metano al metro cubo quanto più possibile ridotto. Infatti, l’approvvigionamento della materia prima rappresenta una delle voci che più incidono sulla spesa complessiva fatturata.

Per trovare le offerte luce e gas del Mercato Libero che aiutino a tenere a bada le bollette senza incidere sui consumi c’è il comparatore di SOStariffe.it. Questo strumento gratuito, accessibile cliccando sul pulsante verde di seguito, aiuta i clienti domestici a confrontare le tariffe luce e gas casa a gennaio 2023 e a trovare quella più in linea con il proprio fabbisogno energetico annuo:

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L’informazione sul consumo annuo di energia elettrica e metano del proprio nucleo familiare può essere consultata in una recente bolletta, oppure calcolata utilizzando i filtri integrati nel comparatore stesso, a partire dal widget qui sotto:

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Nuovi beneficiari bonus bollette: gli aventi diritto a Gennaio 2024

SOGLIA ISEE DI ACCESSO AI BONUS NEL 2023 SOGLIA ISEE DI ACCESSO AI BONUS NEL 2024
15.000 € 9.530 €
30.000 € (nel caso di famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico) 20.000 € (nel caso di famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico)

ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, spiega in una nota che, da gennaio 2024, la soglia ISEE per ottenere i bonus sociali luce e gas sarà pari a 9.530 euro, che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose (con oltre 3 figli a carico).

Si abbandona, dunque, il precedente sistema di rafforzamento dei bonus che aveva visto innalzare la soglia ISEE di accesso a 15.000 euro annui, 30.000 euro annui per le famiglie numerose.

Come evidenzia sempre ARERA, da gennaio 2024 è comunque confermato il contributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, applicato in automatico a chi già riceve il bonus elettrico. Si tratta di un aiuto introdotto nel terzo trimestre 2023 e prorogato con la Legge di Bilancio 2024, che è stata approvata venerdì 29 dicembre 2023.

Ecco una panoramica dei nuovi beneficiari bonus bollette 2024:

  • i nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro annui;
  • le famiglie numerose (con oltre 3 figli a carico) con un ISEE non superiore a 20mila euro annui;
  • i titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza;
  • nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico e necessita di apparecchi elettromedicali salvavita (bonus elettrico per disagio fisico).

Ricordiamo che i bonus luce e gas per disagio economico sono riconosciuti in automatico (basta presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica e avere un ISEE valido ed entro la soglia stabilita), mentre il bonus elettrico per disagio fisico va richiesto ai Comuni o ai CAF abilitati. In ogni caso, il bonus per disagio fisico può essere cumulato con quello per disagio economico a fronte dei rispettivi requisiti.

Stop agli aiuti in bolletta sul gas da Gennaio 2024

BOLLETTE GAS: LE NOVITÀ DA GENNAIO 2024
1 Stop all’aliquota agevolata sul gas: si torna a quella ordinaria (10% o 22% in base alla tipologia di cliente e al consumo)
2 Sono reintrodotti gli oneri generali di sistema
3 Scatta lo stop al Mercato Tutelato gas per i clienti “non vulnerabili”

Oltre al restringimento della platea di beneficiari del bonus bollette, il 2024 porta con sé anche lo stop agli aiuti in fattura sul gas introdotti prima dal governo Draghi e confermati poi dall’esecutivo di Giorgia Meloni per limitare l’impatto del caro energia nel 2022.

Da questo mese, dunque, l’IVA sul gas salirà dall’aliquota agevolata al 5% a quella ordinaria: 10% oppure 22% in base alla tipologia di cliente e al consumo. In aggiunta a ciò, saranno anche reintrodotti gli oneri generali di sistema, con un ulteriore incremento dell’importo finale a parità di consumi e costo del gas.

La “dismissione” di queste due agevolazioni porterà a inevitabili rincari nelle bollette gas dal 2024, anche se l’aggiornamento tariffario di ARERA previsto a inizio gennaio 2024 sarà ancora riferito ai consumi di dicembre 2023 (con aliquota applicata ancora al 5%).

Intanto, a gennaio 2024 debutta anche la fine Maggior Tutela gas per i clienti “non vulnerabili”. Circa tre milioni di utenti non potranno più beneficiare dei prezzi calmierati del metano (stabiliti da ARERA), ma dovranno optare per due soluzioni:

  • scegliere l’offerta nel Mercato Libero proposta dal proprio venditore gas;
  • scegliere un’offerta gas di qualsiasi fornitore nel Mercato Libero;
  • scegliere di “non scegliere”: in questo caso, la fornitura continuerà ad essere erogata dall’attuale gestore gas a condizioni contrattuali ed economiche delle offerte PLACET (Prezzo libero a condizioni equiparate alla tutela) a prezzo variabile.

Per i clienti considerati “vulnerabili”, invece, continuerà a funzionare il regime dei prezzi calmierati del metano tramite il Servizio di Tutela della Vulnerabilità. Ecco chi continuerà a beneficiare di tali tutele:

  • gli utenti che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (per esempio, i percettori di bonus luce e gas);
  • gli anziani con più di 75 anni d’età;
  • le persone con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Chi ritenga di appartenere a una di queste categorie, ma di non essere ancora stato identificato come cliente “vulnerabile” può richiedere al proprio o altro venditore di essere servito nel servizio di Tutela della Vulnerabilità compilando il modulo di autocertificazione della vulnerabilità, disponibile per il download sul sito di ARERA.

I clienti domestici “vulnerabili” possono in qualsiasi momento scegliere un’offerta gas del Mercato Libero. Il passaggio, lo ricordiamo, è:

  • gratuito;
  • prevede la continuità nell’erogazione della fornitura;
  • non richiede alcun intervento tecnico al contatore.

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