Bonus Casa Green in scadenza: come richiederlo a Novembre 2023

Bonus casa green alle battute finali. Dal 2024 è stop alla detrazione del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni di nuova costruzione in classe energetica A e B. Ecco come trarre il massimo vantaggio dall’incentivo a novembre 2023 e come calcolare i migliori preventivi per installare un impianto fotovoltaico a casa con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Bonus casa green, stop all'agevolazione dal 2024. Come ottenere l'incentivo a novembre 2023:
  1. È una detrazione del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B
  2. L'acquisto degli immobili di nuova costruzione deve avvenire tramite le imprese costruttrici
  3. Si può beneficiare dell'incentivo fino al 31 dicembre 2023, poi il bonus salta nel 2024
  4. Come calcolare il miglior preventivo per fotovoltaico con il comparatore di SOStariffe.it
Bonus Casa Green in scadenza: come richiederlo a Novembre 2023

Il bonus casa green è pronto ad andare in soffitta. Dal 2024 non sarà più possibile beneficiare dello sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di nuove abitazioni in classe energetica A e B, cioè efficienti dal punto di vista energetico.

Lo stop alla detrazione (dopo un solo anno dalla sua introduzione) è l’effetto della decisione del Governo Meloni di non rifinanziare il bonus casa green. E a riprova di ciò, nella manovra di bilancio 2024 ora all’esame di Palazzo Madama, non compaiono risorse ad hoc per questa agevolazione.

Restano, dunque, solo due mesi a disposizione per richiedere questo beneficio legato all’acquisto di nuovi immobili a basso impatto ambientale. Prima di passare ai raggi X le caratteristiche dell’agevolazione, ricordiamo che una soluzione per aumentare le prestazioni energetiche della propria casa e aumentarne il valore è quello di dotarla di un impianto fotovoltaico, così da puntare sull’indipendenza energetica con vantaggi anche sulle bollette luce.

Per calcolare il miglior preventivo fotovoltaico a novembre 2023 c’è il comparatore di SOStariffe.it. Questo strumento consente, a fronte dell’inserimento di una serie di dati in un apposito form, di ottenere un elenco di preventivi “personalizzati” sulle esigenze dall’utente, con una classifica che va dal più vantaggioso al meno conveniente.

Clicca al link di seguito per avviare ora il calcolo dei preventivi per installare un impianto fotovoltaico:

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Bonus casa green: come funziona la detrazione a Novembre 2023

BONUS CASA GREEN: COSA SAPERE
1 È una detrazione del 50% dell’Iva sull’acquisto di abitazioni di nuova costruzione di classe energetica A e B
2 L’acquisto, per ottenere l’incentivo, deve avvenire tramite l’impresa costruttrice, senza intermediari
3 Si può beneficiare del bonus casa green fino al 31 dicembre 2023. Dal 2024 questo incentivo non è più valido

Come anticipato poco sopra, il bonus casa green è una detrazione del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di immobili di nuova costruzione ad alta efficienza energetica (in classe A e B) effettuati entro il 31 dicembre 2023.

Per essere considerato valido ai fini dell’ottenimento del bonus, l’acquisto deve:

  • riguardare unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B;
  • avvenire direttamente tramite le imprese costruttrici, senza intermediari;
  • veder concluso l’iter di compravendita entro il 31 dicembre 2023.

La detrazione, rivolta a tutte le persone fisiche, sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. La classe energetica A o B deve essere certificata tramite Attestato di Prestazione Energetica (la cosiddetta “APE” nel gergo tecnico), documento che deve essere obbligatoriamente allegato all’atto di acquisto.

A questo proposito, ricordiamo che la classe energetica di una casa è una certificazione che attesta l’efficienza energetica di un’abitazione, indicando quanto un edificio sia in grado di utilizzare in modo ottimale e sostenibile l’energia.

In linea generale, possiamo dire che le case di classe energetica contrassegnate dalla lettera A e B permettono un notevole risparmio energetico in tutte le stagioni dell’anno. In secondo luogo, possiamo aggiungere che la classe energetica A è il top dell’efficienza energetica, dato che in essa rientrano gli edifici dotati, tra l’altro, di cappotto termico, infissi di ultima generazione con telai ben isolati, pannelli solari o impianto fotovoltaico, così da fare ricorso a fonti energetiche rinnovabili.

Nel dettaglio, la classe energetica A corrisponde a un consumo inferiore ai 30 kW/mq, mentre quella B ha un consumo che va da 31 kW/mq a 50 kW/mq (la media delle case italiane si assesta sui 150 kW/mq). Fondamentale, dunque, per questa classificazione è il calcolo dei metri quadri di un edificio.