Aumenti bollette luce e gas: le previsioni 2022 aggiornate

A partire dal prossimo mese di gennaio 2022 arriveranno nuovi aumenti per le bollette di luce e gas che seguiranno i rincari già registrati a partire dallo scorso ottobre (nonostante l'intervento per attenuarli da parte del Governo). In attesa dell'ufficializzazione da parte di ARERA, l'autorità italiana per l'energia che comunicherà entro fine anno l'adeguamento delle condizioni tariffarie per le forniture energetiche, andiamo a fare il punto sulle previsioni aggiornate per gli aumenti sulle bollette di luce e gas del 2022.

Aumenti bollette luce e gas: le previsioni 2022 aggiornate

Tra pochi giorni entreranno in vigore i nuovi aumenti su luce e gas. La data da segnare sul calendario è quella del 1° gennaio 2022. A partire da tale data, infatti, è prevista l’introduzione delle nuove condizioni tariffarie delle forniture di luce e gas sia per i clienti del mercato tutelato che per i clienti del mercato libero. Il nuovo aggiornamento riguarderà tutte le componenti delle bollette. Per chi ha una fornitura nel mercato libero ed una tariffa a prezzo bloccato, però, il rincaro non coinvolgerà il prezzo dell’energia e, quindi, avrà una portata inferiore.

Per ora, l’entità dei rincari non è ancora stata ufficialità. Sarà compito di ARERA, infatti, comunicare l’aggiornamento delle condizioni tariffarie che, come sempre, avverrà nei giorni immediatamente antecedenti l’entrata in vigore delle modifiche (1° gennaio 2022). Di conseguenza, nel corso della settimana arriverà l’attesa ufficializzazione che ci permetterà di avere un’idea ben precisa in merito all’entità dei rincari. Nel frattempo, però, le previsioni sugli aumenti luce e gas anticipano l’arrivo di una vera e propria stangata per famiglie e imprese. 

Le stime di questi giorni ci confermano che da gennaio le bollette saranno sensibilmente più alte. Si tratta di rincari significativi che andranno ad incidere in modo considerevole sulle bollette dei clienti finali. Sempre in questi giorni arriverà anche il pacchetto di misure del Governo che, con la Legge di Bilancio, proverà a contenere gli aumenti. Le contromisure del Governo, in ogni caso, serviranno solo ad attenuare i rincari in arrivo. I quasi 4 miliardi di euro stanziati per queste misure, infatti, non saranno sufficienti a compensare il notevole aumento in arrivo.

Vediamo cosa ci dicono le previsioni in merito ai rincari delle bollette di luce e gas da gennaio 2022:

Le previsioni sugli aumenti di luce e gas da gennaio 2022

Al momento, non ci sono previsioni “ufficiali” rilasciate dal Governo o da ARERA in merito agli aumenti in arrivo su luce e gas. Non mancano, naturalmente, analisi che ci anticipano l’entità effettiva dei rincari. Secondo gli analisti di Nomisma Energia, ad esempio, da gennaio ci sarà un rincaro del +61% per il prezzo del gas naturale e del +48% per il prezzo dell’energia elettrica per i clienti finali. Tali rincari si tradurranno, quindi, in un notevole incremento dell’importo complessivo della bolletta da pagare.

Nomisma ha previsto un rincaro del +50% per il gas e del +17-25% per l’energia elettrica per quanto riguarda la spesa complessiva in bolletta per il primo trimestre del 2022. Più generali, invece, le previsioni di Assoutenti (AU) – Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici. Secondo le stime dell’associazione, infatti, per il 2022 è previsto un rincaro della spesa complessiva per le bollette pari al +77% rispetto al 2019. Per le imprese, inoltre, tale rincaro sarà ancora maggiore fino ad arrivare ad un incredibile +200%.

Le stime di questi giorni non tengono conto del pacchetto di contromisure previsto dal Governo e che verrà annunciato nel corso dei prossimi giorni. Sarà ARERA a chiarire l’entità effettiva degli aumenti, anche in relazione ai provvedimenti del Governo. Vediamo tutti i dettagli relativi alle contro misure in arrivo per contrastare i rincari sulle bollette.

Le misure del Governo per contrastare gli aumenti di luce e gas

Per contrastare gli aumenti in bolletta sono stati stanziati circa 3,8 miliardi di euro. Tali fondi arrivano da una serie di tagli e da un’operazione sui conti pubblici che ha permesso di liberare alcune risorse da destinare all’emergenza energetica. Anche le recenti modifiche fiscali hanno contribuito ad incrementare i fondi a disposizione per il contrasto degli aumenti. Il fondo complessivo potrebbe, inoltre, ottenere risorse aggiuntive last minute per tagliare ulteriormente le bollette energetiche per i prossimi mesi.

In attesa dell’ufficialità sulle misure, è già confermato un nuovo potenziamento dei Bonus Sociali che vengono erogati sotto forma di sconti in bolletta per famiglie meno abbienti (ISEE inferiore a 8.265 euro oppure a 20.000 per famiglie con almeno 4 figli) e per i precettori del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza oltre che per le famiglie che sono obbligate ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il sostentamento della vita di uno o più componenti. Come avvenuto nel corso dell’ultimo trimestre del 2021, i Bonus Sociali verranno potenziati con un contributo integrativo previsto per il primo trimestre del 2022.

Per il momento, non è previsto un incremento della platea di beneficiari del bonus. In sostanza, non ci saranno modifiche ai requisiti d’accesso all’agevolazione e, più nel dettaglio, ai limiti ISEE richiesti per poter ottenere il bonus. Ricordiamo che da quest’anno l’accesso ai Bonus Sociali è automatico. Le agevolazioni vengono riconosciute, infatti, semplicemente presentando la DSU per l’ottenimento dell’ISEE. Solo per il Bonus Luce per disagio fisico, riservato alle famiglie che utilizzano apparecchiature elettromedicali per il sostentamento della vita, è necessario presentare un’apposita domanda allegando la certificazione dell’ASL,

Da notare che il Governo prevede anche altre misure per contrastare gli aumenti. In particolare, è previsto un nuovo taglio dell’IVA sulle bollette del gas che continueranno a beneficiare di un’IVA agevolata al 5% come avvenuto ad ottobre. In arrivo, inoltre, c’è anche un taglio agli oneri di sistema, sia per la luce che per il gas, che consentirà di ridurre al minimo gli oneri impropri presenti in bolletta. Da segnalare, inoltre, che le famiglie italiane potranno beneficiare, per il primo quadrimestre del 2021, anche della possibilità di richiedere la rateizzazione in 10 mesi delle bollette, senza interessi. In questo modo, i rincari previsti per la prima parte dell’anno verranno ammortizzati nei mesi successivi, con la speranza di una progressiva riduzione dei prezzi.

Nel pacchetto di contromisure in arrivo per contrastare gli aumenti su luce e gas potrebbero esserci ulteriori interventi mirati ad alleggerire le bollette ed attenuare gli aumenti in arrivo. Di certo, maggiori dettagli sulla questione arriveranno nel corso dei prossimi giorni. Le misure del Governo saranno attive sin da inizio gennaio, in parallelo all’entrata in vigore dei nuovi aumenti sui prezzi di luce e gas.

Come ridurre le bollette di luce e gas subito

In attesa dei nuovi rincari, gli utenti hanno due modi per ridurre le bollette. La prima opzione è rappresentata dal taglio dei consumi, facendo attenzione agli sprechi e puntando sull’efficienza energetica della propria casa. Il taglio ai consumi comporta, però, dei compromessi e può avere un effetto limitato sulle bollette visto che non è comunque possibile azzerare o tagliare nettamente l’utilizzo dell’energia anche in considerazione di quello che è il proprio reale fabbisogno.

La strada migliore per il risparmio è rappresentata dalla riduzione del costo dell’energia. Tale riduzione, sia per la luce che per il gas, può avvenire con la scelta delle migliori offerte del Mercato Libero. In questo momento, infatti, le occasioni di risparmio sono diverse e passare alle migliori offerte sul mercato consente di accedere a condizioni tariffarie particolarmente convenienti. Per individuare facilmente le tariffe migliori è possibile sfruttare la comparazione online, accessibile gratuitamente tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure tramite l’App di SOStariffe.it.

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Per individuare le migliori offerte in rapporto alle proprie esigenze è necessario indicare una stima del proprio consumo annuo di energia. Tale dato può essere ricavato, in modo molto semplice, consultando le informazioni sui consumi riportate in bolletta oppure i dati sui consumi indicati nell’area clienti o nell’app del proprio fornitore. In alternativa, è possibile utilizzare il tool integrato nel comparatore per stimare il consumo annuo della propria fornitura.

Da notare, inoltre, che c’è anche la possibilità, direttamente dal comparatore, di richiedere il servizio gratuito e senza impegno Analisi della Bolletta. Tale servizio consente all’utente di inviare una copia digitale (basta una fotografia scattata con lo smartphone) della propria bolletta al Team di consulenti di SOStariffe.it che si occuperà di valutare le offerte migliori del momento in relazione ai consumi registrati dall’utente.

Tra le tante offerte disponibili in questo momento sul mercato, la soluzione più conveniente, per proteggersi dai rincari futuri, è rappresentata dalle offerte a prezzo bloccato. Attivando un’offerta di questo tipo, a differenza di quanto avviene nel mercato tutelato (in cui i prezzi si aggiornano ogni tre mesi), il prezzo dell’energia sarà fisso per un lungo periodo di tempo (almeno 12 mesi). In questo modo, il risparmio sulle bollette sarà massimo e sarà possibile beneficiare di una protezione nel lungo periodo anche dai rincari futuri.