Aumenti benzina: quanto costa ad Aprile 2024?

Nuovi aumenti benzina. Il prezzo della “verde” ha sorpassato i 2,50 euro al litro. A lanciare l’allarme è il Codacons. Di fronte al caro carburanti, gli automobilisti cercano di risparmiare sulle assicurazioni auto. Scopri le polizze più convenienti tra i partner di SOStariffe.it ad aprile 2024. 

In 30 secondi

Aumenti benzina con nuovi record raggiunti ad aprile 2024. Ecco le novità:
  1. La “verde” ha superato i 2,5 €/litro sia in autostrada che nelle città
  2. Pieno di benzina più caro di 7 € da inizio anno: l’allarme del Codacons
  3. Per risparmiare, scopri i migliori preventivi RC Auto tra i partner di SOStariffe.it.
Aumenti benzina: quanto costa ad Aprile 2024?

Ancora aumenti benzina ad aprile 2024. Il Codacons afferma che il prezzo della “verde” ha superato i 2,5 euro al litro sia in autostrada che sulla rete viaria ordinaria. Così come il Coordinamento delle associazioni dei consumatori annuncia che, da inizio anno, il pieno di benzina è aumentato di oltre 7 euro. 

Con questa impennata dei costi della “verde”, gli automobilisti corrono ai ripari provando a risparmiare sull’assicurazione auto. In tuo soccorso arriva il comparatore di SOStariffe.it che, con l’inserimento di alcuni tuoi dati, ti permette di avere un confronto fra i preventivi online più convenienti fra i partner di SOStariffe.it.

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Aumenti benzina, il Codacons: superati i 2,5 euro al litro

AUMENTI BENZINA APRILE 2024 DOVE E QUANTO COSTA 
Autostrade (prezzi al litro della benzina il 12/04/2024)
  • A21 Piacenza-Brescia, Cremona 2,549 € 
  • A21 Torino-Piacenza, Quattordio (Al) 2,499 € 
  • A55 Tang.Le Di Torino Rivoli (To) 2,439 € 
  • A22 Brennero-Modena, Dir. Sud – Vadena (Bz) 2,429 € 
  • A1 Milano-Napoli Fiorenzuola D’arda (Pc) 2,412 € 
  • A12 Sestri L.-Livorno Vezzano Ligure (Sp) 2,409 €
  • A20 Messina-Palermo Acquedolci (Me) 2,409 €
Rete urbana (prezzi al litro della benzina il 12/04/2024)
  • Via Lungolago Di Capolago – Varese 2,854 € 
  • Arpaise (Bn) 2,572 € 
  • Sant’angelo A Cupolo (Bn) 2,550 €
  • Pavullo Nel Frignano (Mo) 2,509 €
  • Taranto 2,497 € 
  • Pordenone 2,470 €
  • Prato 2,432 € 
  • Cesano Boscone (Mi) 2,424 €
  • Palagianello (Ta) 2,424 €

Il prezzo della benzina in modalità servito ha superato i 2,5 euro al litro in diversi impianti sia della rete autostradale, sia di quella urbana, e sono sempre più numerosi i distributori di carburanti che vendono la “verde” sopra i 2,4 euro al litro. È quanto rileva il Codacons, che ha elaborato i dati pubblicati sul sito del Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) forniti dagli impianti di distribuzione, stilando la mappa nazionale del caro-benzina.

Per quanto riguarda le autostrade, alla data di venerdì 12 aprile, il prezzo più alto della benzina è stato praticato sulla A21 Piacenza-Brescia, dove nei pressi di Cremona un litro di verde in modalità servito era pari a 2,549 euro, 2,499 euro il gasolio. Sempre secondo il Codacons, sulla A21, ma in provincia di Alessandria, la benzina ha raggiunto nella stessa data 2,499 euro al litro, 2,399 euro il diesel. Listini della verde sopra i 2,4 euro al litro anche sulla: 

  • A55 (2,439 euro);
  • A22 Brennero-Modena (2,429 euro); 
  • A1 Milano-Napoli (2,412 euro); 
  • A12 Sestri L.-Livorno (2,409 euro); 
  • A20 Messina-Palermo (2,409 euro).

Sulla rete urbana, invece, i prezzi più alti sono praticati: 

  • in provincia di Benevento, dove in due distributori i listini erano rispettivamente di 2,572 e 2,550 euro/litro;
  • in provincia di Modena, 2,509 euro/litro;
  • a Taranto, 2,497 euro/litro;
  • a Pordenone, 2,470 euro/litro. 

Da segnalare anche lo strano caso di un distributore ubicato in Via Lungolago Di Capolago a Varese, che il 12 aprile ha comunicato al Mimit un prezzo pari a 2,854 euro al litro per la benzina e 2,774 euro/litro per il gasolio.

Aumenti benzina: da inizio 2024, il pieno costa oltre 7 euro in più

Il rally dei carburanti, con i prezzi alla pompa che continuano a salire senza sosta, porta oggi un pieno di benzina a costare oltre 7 euro in più da inizio anno. Lo denuncia il Codacons, che calcola le ripercussioni dei rincari sulle tasche degli automobilisti italiani.

Rispetto ai listini praticati nell’ultima settimana di dicembre 2023, oggi un litro di benzina in modalità self costa in media l’8,3% in più, mentre il gasolio è rincarato di circa il 5%, sostiene il Codacons. 

Questo significa che per un pieno di verde la spesa sale di 7,3 euro, che equivalgono a +176 euro annui ad automobilista ipotizzando due pieni al mese. “Rincari – dice l’associazione – che si presentano in occasione delle partenze degli italiani per i prossimi ponti, e che peseranno su chi deciderà di spostarsi in auto in occasione delle festività del 25 aprile e 1° maggio”.

Aumenti benzina: serve tagliare le accise sui carburanti

Il Codacons rileva poi come molti impianti non comunichino in modo tempestivo al Mimit i listini praticati al pubblico, con i prezzi che sull’apposito sito messo a disposizione dal Ministero appaiono ancora fermi a diversi giorni fa.

Al di là dei casi estremi dove i carburanti vengono venduti a prezzi da capogiro, è evidente l’escalation dei listini alla pompa che inciderà pesantemente sui ponti di primavera degli italiani, aggravando la spesa per gli spostamenti – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Il governo deve intervenire sulle accise e deve farlo ora, per evitare che l’ondata di rialzi ai distributori provochi effetti a catena sui prezzi al dettaglio, impoverendo ulteriormente le famiglie”.