A chi spetta il bonus 150 euro a Ottobre 2022

Dai beneficiari a tempi e modalità di erogazione: tutto quello che c’è da sapere sull’indennità una tantum prevista dal decreto Aiuti Ter e le altre agevolazioni statali messe in campo per aiutare le famiglie più vulnerabili a far fronte al caro bolletta.

A chi spetta il bonus 150 euro a Ottobre 2022

È in arrivo il bonus 150 euro, il contributo sociale una tantum che aiuterà 22 milioni di persone con redditi fino ai 20 mila euro lordi annui (tra pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, co.co.co, stagionali, assegnisti, dottorandi e partite Iva) a mitigare l’impatto del caro bolletta sui propri bilanci familiari.

Prevista dal decreto Aiuti Ter (pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 Settembre), questa misura è finanziata da uno stanziamento di circa 3 miliardi di euro per l’anno 2022.

Gli esperti di SOStariffe.it hanno acceso i riflettori su questa indennità una tantum, proponendo anche una sintesi di tutte le agevolazioni statali in vigore a Ottobre 2022 per aiutare le famiglie a far fronte alle bollette “astronomiche” degli ultimi mesi.

Bonus 150 euro: chi sono i beneficiari e come ottenerlo

BONUS 150 EURO: COSA È A CHI SI RIVOLGE TEMPI DI EROGAZIONE
È una indennità una tantum del valore di 150 euro previsto dal decreto Aiuti Ter Tra i beneficiari del bonus ci sono lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e stagionali con reddito fino a 20mila euro lordi annui Sarà erogato a novembre 2022 con modalità differenti a seconda della categoria di appartenenza

Il bonus 150 euro, che non è cedibile e non costituisce reddito ai fini fiscali, sarà erogato nel mese di Novembre 2022 ed è destinato a:

  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi (con o senza partita Iva);
  • titolari di rapporto di lavoro co.co.co;
  • lavoratori stagionali e dello spettacolo;
  • dottorandi e assegnisti
  • percettori di reddito di cittadinanza;
  • collaboratori sportivi;
  • pensionati;
  • disoccupati.

Le modalità di erogazione del bonus cambiano in base alla categoria di appartenenza. Ai lavoratori dipendenti che a novembre 2022 hanno una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro, l’indennità sarà erogata in busta paga, mentre ai pensionati arriverà direttamente dall’Inps (e saranno anche i primi a vederselo accreditare).

Anche i percettori di reddito di cittadinanza riceveranno il bonus d’ufficio, purché in famiglia non ci siano già beneficiari di altre indennità. I lavoratori autonomi, invece, per beneficiarne, dovranno presentare domanda online (sul sito dell’Inps) entro il 30 Novembre.

Le altre agevolazioni in vigore a Ottobre 2022 contro il caro bolletta

AGEVOLAZIONI IN VIGORE A OTTOBRE 2022 SCADENZA
Riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas 31 Dicembre 2022
Azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas 31 Dicembre 2022
Potenziamento del Bonus Luce e Gas (innalzamento tetto ISEE a 12 mila euro annui + bonus straordinario) 31 Dicembre 2022
Blocco delle modifiche unilaterali dei contratti da parte dei fornitori 30 Aprile 2023

A Ottobre 2022, le famiglie italiane possono continuare a fare affidamento su una serie di agevolazioni statali già introdotte nei mesi scorsi dal governo Draghi. Eccone l’elenco:

  • riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas;
  • azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas;
  • potenziamento del Bonus luce e gas: al bonus ordinario si aggiunge un bonus straordinario (“compensazione integrativa”);
  • innalzamento del tetto ISEE per il riconoscimento dei Bonus luce e gas per disagio economico: da 8.265 euro a 12mila euro;
  • blocco delle modifiche unilaterali dei contratti da parte dei fornitori: il decreto stabilisce l’impossibilità per i fornitori di attuare modifiche alle condizioni contrattuali del contratto di fornitura.

Secondo indiscrezioni di stampa, queste misure straordinarie varate dall’esecutivo guidato da Mario Draghi potrebbero essere confermate e prorogate dal governo Meloni. Di conseguenza, potrebbero essere all’orizzonte un nuovo azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas e un nuovo taglio dell’IVA al 5% per il gas. Tornerà, probabilmente, anche il Bonus Luce e Gas in versione “potenziata” con un tetto ISEE incrementato e con un bonus integrativo.

Infine, è bene ricordare che il bonus elettrico e quello gas per disagio economico non dovranno essere richiesti: le famiglie che presentano ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso a una prestazione sociale agevolata (come assegno di maternità, mensa scolastica o bonus bebè) e che hanno un’attestazione ISEE entro la soglia di accesso al bonus (12mila euro, sino al 31 Dicembre 2022) saranno automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento dell’agevolazione.

Come tagliare le spese in bolletta con il Mercato libero

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