Confronto carte prepagate ricaricabili: carte con IBAN e senza

Attiva una carta prepagata ricaricabile: molte sono indipendenti dal conto corrente e possono perfino sostituirlo nelle sue funzioni base. Scopriamo insieme le migliori carte prepagate del momento!

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Migliori carte prepagate gratuite il 19 aprile 2024

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Cosa sono le carte prepagate e come funzionano?

Le carte prepagate sono delle carte collegate di solito a un circuito Visa o Mastercard, e possiedono un saldo proprio: per utilizzarle sarà necessario che abbiano un credito sufficiente per coprire l’importo della transizione.

L’addebito sarà immediato, a differenza di quanto avviene con le carte di credito: con le carte prepagate non è possibile andare “in rosso” ed eseguire transazioni di importo superiore al saldo.

Da notare che anche i costi della carta (canone mensile e commissioni) saranno addebitati direttamente sul saldo.

Con una carta prepagata senza conto corrente, è possibile:

  • effettuare acquisti sia online che tramite POS in un negozio fisico
  • prelevare all’ATM (anche all’estero, di solito) 
  • addebitare lo stipendio o la pensione - nel caso delle carte prepagate con IBAN

Le banche inoltre possono proporre ai loro clienti delle carte prepagate ricaricabili da abbinare al conto corrente, così da accedere a uno strumento di pagamento dai costi contenuti e da ampi margini di utilizzo.

Carta prepagata senza conto corrente o carta prepagata con IBAN? Differenze

Desideri una carta che funzioni come un conto corrente, senza doverne aprire uno? la soluzione migliore è la carta prepagata con IBAN, che permette operazioni come bonifici, accredito stipendio o pensione o domiciliazione utenze

Se hai necessità di effettuare acquisti online in sicurezza o pagamenti all'estero, conviene attivare una classica carta prepagata ricaricabile senza conto corrente.

Carte prepagate ricaricabili: costi

In linea di massima, a differenza delle carte di credito, le carte prepagate presentano costi inferiori:

  • zero costi di imposta di bollo.
  • costi inferiori per i prelievi, specie se presso la banca di emissione. 

Le carte prepagate ricaricabili possono presentare dei costi di ricarica: infatti per poter ricaricare il saldo può essere richiesta una commissione che, per chi effettua tante ricariche, può rappresentare un costo significativo.

In genere, ogni canale di ricarica presenta dei costi ben precisi. È opportuno, quindi, verificare con attenzione con la banca i costi di ricarica per essere certi di attivare uno strumento di pagamento in linea con le proprie esigenze.

Carte prepagate ricaricabili gratis: la scelta giusta per i piccoli pagamenti

Le carte prepagate ricaricabili gratuite non presentano costi di mantenimento e si caratterizzano per un canone mensile gratuito - anche se potrebbe esserci un costo di emissione.

Le carte prepagate gratis presentano di norma limiti di utilizzo più stringenti. Chi sceglie questo tipo di carta potrebbe avere un limite ridotto all’importo massimo ricaricabile e, quindi, al plafond della carta stessa. Anche il prelievo potrebbe essere limitato, sia per quanto riguarda le operazioni giornaliere che l’importo prelevato.

Le carte prepagate gratuite possono rappresentare la scelta giusta per i più giovani e, in particolare, possono essere ottime carte prepagate per minorenni.

Chi ha esigenze basilari, infine, può ricorrere a questo tipo di carta di pagamento per avere uno strumento semplice da utilizzare (anche grazie al supporto ai wallet mobile per i pagamenti da smartphone).

Carta prepagata: come funziona la ricarica?

La ricarica di una carta prepagata è un'operazione facile e rapida, ecco come avviene a seconda della tipologia:

  • Una carta ricaricabile - con o senza IBAN - può essere ricaricata con:
    1. un versamento in contanti, andando direttamente in una banca, oppure in una ricevitoria, un’edicola o una tabaccheria
    2. carta di credito
    3. sportello ATM
  • Se la propria carta è dotata di IBAN e se si ha accesso a un conto corrente  è possibile eseguire la ricarica con bonifico ordinario o istantaneo. Su questa operazione possono essere previste o non previste delle commissioni, i casi variano da banca a banca.

Come scegliere la carta prepagata migliore?

Per individuare la miglior carta prepagata ricaricabile per le proprie esigenze è necessario effettuare una serie di valutazioni:

  • costi di mantenimento, ovvero del canone mensile richiesto dall’istituto per poter tenere attiva la carta. In generale, il canone richiesto è contenuto (1-2 euro) e in alcuni casi è azzerato;
  • commissioni applicate per l’utilizzo. Di solito, per i pagamenti in euro non vengono applicate commissioni, sia in negozio che online, mentre il prelievo può essere accompagnato da commissioni fisse e indipendenti dall’importo prelevato. Nella maggior parte dei casi, le prepagate presentano commissioni per il prelievo superiori rispetto alle carte di debito, abbinate direttamente ad un conto corrente. Sono comunque disponibili carte ricaricabili con prelievo gratuito dagli ATM della propria banca oppure presso qualsiasi ATM in area euro.

Le carte prepagate da usare all’estero

Le carte prepagate possono essere usate anche all’estero, sia per pagamenti che per prelievi. Sono vantaggiose per chi viaggia, anche fuori dall’Italia, perché non hanno commissioni aggiuntive per le transazioni in euro. Occorre però fare attenzione alle commissioni aggiuntive per le transazioni effettuate in valuta diversa dall'euro.

In questo caso, è necessario puntare su carte prepagate per l’estero caratterizzate da commissioni ridotte o nulle per le transazioni non in euro. Le opzioni per chi è in cerca di questo tipo di carta di pagamento sono diverse anche se i costi potrebbero essere leggermente superiori.

C’è da osservare, inoltre, che alcune carte prepagate potrebbero presentare stringenti limiti di utilizzo all’estero, non risultando adatte per questo tipo di utilizzo.

Carte prepagate ricaricabili: le opzioni di ricarica

Le carte ricaricabili, per poter essere utilizzate per pagamenti e prelievi, devono appunto essere ricaricate. In sostanza, è necessario fornire alla banca che ha emesso la carta il denaro sufficiente per coprire le transazioni che saranno eseguite con la carta. Tale operazione viene definita ricarica della carta e può essere eseguita in vari modi. Ogni istituto è libero di fissare dei canali ben precisi per poter effettuare la ricarica di una carta prepagata.

Tra le opzioni generalmente disponibili per gli utenti troviamo la ricarica tramite il sito o l’app della banca. Un’altra opzione di ricarica prevede la possibilità di ricaricare, anche in contanti, presso un punto vendita convenzionato (ricevitoria, edicola, tabaccheria). Se la banca che ha emesso la carta presenta delle filiali sul territorio sarà possibile effettuare la ricarica allo sportello.

Da notare, inoltre, che chi ha una carta ricaricabile ed un conto corrente con la stessa banca potrà eseguire la ricarica direttamente dai servizi di Internet banking, trasferendo il saldo dal conto alla carta.

Per le carte conto con IBAN è possibile effettuare la ricarica tramite bonifico da un qualsiasi conto corrente (in questo caso, sarà necessario attendere i tempi bancari per l’accredito della ricarica).

L’operazione di ricarica della carta può presentare una commissione. Anche in questo caso, è la banca che sceglie se applicare o meno la commissione alla ricarica e l’entità di tale commissione che verrà scalata dall’importo pagato.

Di solito le carte prepagate ricaricabili presentano un plafond limitato che impedisce di ricaricare importi superiori ad un determinato valore: in fase di attivazione di una carta di questo tipo sarà possibile verificare le limitazioni ed i costi applicati alla ricarica.

Carte prepagate: domande frequenti

Dove si comprano le carte prepagate?

Le opzioni di acquisto sono numerose: puoi acquistare una carta di credito prepagata in tabaccheria o nelle ricevitorie Lottomatica e Sisal con pagamento in contanti; o in alternativa potresti recarti presso l’ufficio postale più vicino per informarti sulle carte PostePay e PostePaY Evolution. Non dimentichiamo l'acquisto online

Qual è la differenza fra carta prepagata e carta di credito?

Qual è la differenza fra carte prepagate con IBAN e carte ricaricabili?

Cosa si può acquistare con una carta prepagata?

Quante carte prepagate può attivare una persona?

Le carte prepagate sono sicure?

Alcune delle recensioni che ci rendono più orgogliosi:
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Basata su 4851 recensioni
Matias17

Che adesso ci internet

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Valutata 4.3 su 5 sulla base di 4851 recensioni su