Tassi sui mutui: i numeri che confermano il calo degli ultimi mesi

Tassi mutui in calo. Una conferma arriva dall’Associazione bancaria italiana sui dati di febbraio 2024 forniti dagli istituti di credito. Scopri le ultime novità e come trovare un’offerta conveniente per un mutuo a marzo 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Tassi mutui in ribasso negli ultimi mesi come conferma l'Associazione bancaria italiana:
  1. Il tasso medio per comprare una casa a febbraio 2024 è stato al 3,90% 
  2. Lo stesso tasso per l'acquisto di abitazioni a gennaio 2024 era al 3,98% e a dicembre al 4,42%
  3. Con la surroga, ecco come abbassare la rata mensile di un mutuo in corso
  4. Per trovare le migliori offerte mutui di marzo 2024 tra i partner del comparatore di SOStariffe.it
Tassi sui mutui: i numeri che confermano il calo degli ultimi mesi

Tassi mutui in discesa: dopo le rilevazioni della Banca d’Italia, anche l’ABI (Associazione bancaria italiana) conferma i segnali di una riduzione. Il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è diminuito al 3,90% a febbraio 2024, rispetto al 3,98% registrato a gennaio 2024 e al 4,42% del mese di dicembre 2023.

Intanto, per chi voglia approfittare di questa inversione di tendenza dei mutui e sia alla ricerca di un prestito conveniente, magari per acquistare una nuova casa, un aiuto arriva dal comparatore di SOStariffe.it, che confronta le migliori soluzioni fra i partner disponibili a marzo 2024. Con questo tool digitale e gratuito, c’è anche la possibilità di richiedere una surroga del mutuo in corso. Una mossa, quest’ultima, che permette alle famiglie di abbassare la rata mensile del mutuo. Per saperne di più, clicca sul pulsante verde qui di seguito:

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Tassi mutui: un altro segnale che la discesa è già cominciata

TASSI MUTUI LE CIFRE 
Tasso d’interesse medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni
  • 3,90% a febbraio 2024,
  • 3,98% a gennaio 2024
  • 4,42% a dicembre 2023
Mutui a tasso fisso: tasso IRS a 10 anni
  • 2,62% in diminuzione di 90 punti rispetto al picco di ottobre 2023
Mutui a tasso variabile: tasso Euribor a 3 mesi
  • 3,93% in diminuzione di 7 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023

L’ABI, nel suo rapporto mensile, evidenzia che “negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi e rispetto ai tassi BCE“. La Banca centrale europea non lo ha ancora annunciato ufficialmente, ma potrebbe tagliare il costo del denaro, riducendo i tassi di interessi sui rifinanziamenti a giugno 2024, se l’andamento dell’inflazione nell’Eurozona lo consentirà, ossia non tornerà a correre verso l’alto.

Nel frattempo, il mercato si muove in anticipo. Stando alle rilevazioni raccolte dall’ABI, emerge già un leggero calo dei tassi di interesse. Più precisamente, nei primi 13 giorni di marzo 2024:

  • il tasso IRS a 10 anni (l’indice usato nei mutui a tasso fisso) è stato in media del 2,62%, in diminuzione di 90 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023;
  • il tasso Euribor a 3 mesi (l’indice di riferimento dei mutui a tasso variabile) è stato in media del 3,93%, in calo di 7 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023.

Oltre a una tendenza al ribasso dei tassi IRS ed Euribor, l’Associazione bancaria italiana riscontra che, a febbraio 2024 i tassi di interesse sulle nuove operazioni di finanziamento sono stati in discesa:

  • il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazionidiminuito al 3,90%, rispetto al 3,98% di gennaio 2024 e al 4,42% di dicembre 2023;
  • il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 5,37% dal 5,48% di gennaio 2024 e dal 5,45% di dicembre 2023;
  •  il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è stato del 4,78%.

L’importanza del taglio dei tassi da parte dell’Istituto centrale di Francoforte, che potrebbe arrivare quest’estate, è un passaggio decisivo per il mercato del credito. Ed è da considerarsi ancor più significativo alla luce dei dati resi noti dall’ABI. Cifre che evidenziano come le condizioni d’accesso ai finanziamenti per l’acquisto di una casa stiano diventando più favorevoli rispetto al recente passato.

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Mutui: come abbassare la rata mensile a marzo 2024

Con il comparatore di SOStariffe.it, è possibile trovare le offerte più convenienti per attivare un nuovo mutuo o per procedere con la surroga di un mutuo in corso allo scopo di risparmiare sulla rata mensile. Questo tool digitale e gratuito seleziona le migliori proposte sia per un nuovo mutuo, sia per la surroga di un mutuo già in corso al fine di risparmiare sulla rata mensile. Per gli utenti è anche disponibile un servizio di assistenza telefonica gratuita e senza impegno, chiamando il numero verde 800.99.99.95.

Per chi avesse invece già in corso un mutuo, per esempio per l’acquisto della casa, una mossa decisamente conveniente è quella della surroga del mutuo per provare ad abbassare la rata di ogni mese. L’operazione per trovare un’opzione vantaggiosa è semplice e veloce con il comparatore di SOStariffe.it. È sufficiente: 

  • cliccare su “Sostituzione mutuo“;
  • indicare il tipo di tasso desiderato (fisso o variabile);
  • inserire il valore del finanziamento da richiedere;
  • valutare le soluzioni più vantaggiose.

Un’altra soluzione in aiuto alle famiglie che siano in difficoltà a pagare le rate del mutuo è il ricorso al Fondo Gasparrini o Fondo di solidarietà. Questa agevolazione permette una sospensione del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi a condizione che: 

  • si stia pagando un mutuo per la prima casa (inferiore a 250 mila euro);
  • ci si trovi in difficoltà economiche per una sospensione dal lavoro, o una riduzione dell’orario di lavoro.

Dal 2024, inoltre, ritorna la soglia ISEE di 30.000 euro annui per poter richiedere questa moratoria, dalla quale però sono esclusi liberi professionisti, lavoratori autonomi e cooperative edilizie a proprietà indivisa.

Sempre a proposito di risparmio sul mutuo, occorre notare che per i giovani, per tutto il 2024, è possibile avvalersi della garanzia statale sui mutui prima casa per under 36, con una copertura all’80% per finanziamenti fino a 250.000 euro per un under 36 con ISEE non superiore a 40 mila euro annui.