Netflix in calo in Italia, crescono Prime e NOW: la fotografia dello streaming in Italia

Netflix perde utenti in Italia: nei primi nove mesi del 2024 c’è stata una riduzione del 7,3% del traffico proveniente da desktop e mobile rispetto allo stesso periodo del 2023. In crescita, invece, i visitatori a Prime Video, Disney+ e NOW. Ecco la fotografia scattata dall’AGCOM sull’andamento delle piattaforme on demand a pagamento nel nostro Paese e un focus su come trovare offerte pay TV convenienti a gennaio 2025 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Piattaforme on demand a pagamento in Italia, la fotografia dell'AGCOM a gennaio 2025:
  1. Netflix perde utenti: -7,3% di traffico da pc e mobile nei primi 9 mesi del 2024
  2. In crescita i visitatori di Amazon Prime, Disney+ e NOW di Sky
  3. Quante ore trascorrono gli italiani sulle singole piattaforme in streaming
  4. Trova le offerte pay TV convenienti per te con il comparatore di SOStariffe.it
Netflix in calo in Italia, crescono Prime e NOW: la fotografia dello streaming in Italia

Netflix con il freno a mano tirato in Italia. Da gennaio a settembre 2024, il colosso dello streaming online ha registrato una contrazione del 7,3% dei visitatori medi che accedono alla piattaforma da computer e mobile, rispetto allo stesso periodo del 2023. La flessione di Netflix, che si quantifica in una perdita di circa 700mila clienti nei primi 9 mesi del 2024, è stata fotografata dal recente Osservatorio sulle Comunicazioni dell’AGCOM, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Da questa indagine, che scatta una radiografia dell’andamento delle piattaforme di video on demand (VOD) a pagamento, emerge al contempo un crescente appeal degli italiani per Prime Video di Amazon, Disney+ e NOW, la piattaforma di Sky.

Prima di passare sotto la lente d’ingrandimento il report dell’AGCOM, ricordiamo che se anche tu vuoi sottoscrivere un abbonamento per non perderti i contenuti proposti dai player che operano nel segmento dell’intrattenimento in streaming puoi affidarti al comparatore di SOStariffe.it per offerte pay TV, accessibile cliccando al link qui sotto:

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Netflix perde clienti in Italia nel 2024: la fotografia dell’AGCOM

NOME DELLA PIATTAFORMA VISITATORI NEI PRIMI 9 MESI DEL 2024 VARIAZIONE SUL 2023
Netflix 8,1 milioni di utenti unici mensili -7,3% rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (erano 8,8 milioni)
Prime Video 7 milioni di visitatori medi +8,1% (erano 6,5 milioni)
Disney+ 3,6 milioni di utenti unici +4,6% (erano 3,5 milioni)
DAZN 2,1 milioni di utenti unici +0,6% (erano 2,1 milioni)
NOW 1,4 milioni di utenti unici +28,7% (erano 1,1 milioni)

Dalle cifre a disposizione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni emerge che Netflix è scesa dagli 8,8 milioni di utenti unici mensili registrati in media nei primi 9 mesi del 2023 agli 8,1 milioni tra gennaio e settembre 2024, con un calo di circa 700mila utenti (-7,3%).

A questo proposito, è comunque importante segnalare che il focus dell’AGCOM riguarda gli accessi a Netflix e alle altre piattaforme elencate qui sotto da soli pc desktop e mobile e non include, invece, il traffico delle Smart TV, che sono un segmento cruciale per le piattaforme che propongono video on demand.

Alla flessione di Netflix fa da contraltare il crescente appeal di:

  • Amazon Prime Video, i cui siti e applicazioni sono stati consultati da 7 milioni di visitatori medi (+8,1% sui valori medi dei primi nove mesi del 2023);
  • Disney+, che raggiunge 3,6 milioni di utenti unici (+4,6% rispetto al periodo gennaio-settembre 2023);
  • DAZN, visitato da 2,1 milioni di utenti unici (in lieve incremento pari a 0,6%);
  • NOW di Sky, con visitatori unici medi pari a 1,4 milioni (+28,7%, rispetto agli 1,1 milioni dei primi 9 mesi del 2023).

Al di là delle singole preferenze degli spettatori per l’una o l’altra piattaforma, l’analisi dell’AGCOM evidenzia comunque un generale aumento dell’interesse verso le piattaforme a pagamento: a settembre 2024 ben 15 milioni e 867 mila navigatori unici si sono collegati ai siti o alle app di questi operatori, facendo segnare una crescita (+567mila internauti) rispetto ai visitatori raggiunti nel settembre 2023.

Quante ore passano gli italiani su Netflix e altre piattaforme on demand

NOME DELLA PIATTAFORMA ORE NAVIGAZIONE NEL 2024 ORE NAVIGAZIONE NEL 2023
Netflix 256 milioni di ore nei primi 9 mesi del 2024 272 milioni di ore nei primi 9 mesi del 2023
Prime Video 57 milioni di ore 40 milioni di ore
Disney+ 26 milioni di ore 18 milioni di ore
DAZN 5 milioni di ore 5 milioni di ore
NOW 4 milioni di ore 3 milioni di ore

Non aumenta solo il traffico verso le piattaforme in streaming a pagamento. Cresce anche il numero di ore che gli italiani trascorrono nella visione dei contenuti che questi pacchetti offrono. Sempre stando ai dati dell’AGCOM, a settembre 2024, il tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento è stato di quasi 39 milioni di ore, con un balzo all’insù del +8,9% rispetto a settembre 2023 (36 milioni di ore). Ogni singolo utente, a settembre 2024, ha speso in media più di 2 ore e 27 minuti sulla propria piattaforma streaming.

L’analisi delle ore complessivamente trascorse dai navigatori sulle diverse piattaforme da inizio anno, consente di osservare andamenti disomogenei per i principali operatori“, si legge in un comunicato ufficiale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Anche in questo caso, Netflix registra una frenata: si passa infatti da circa 272 milioni di ore complessive realizzate nei primi nove mesi del 2023 a 256 milioni di ore nello stesso periodo del 2024. Analogamente DAZN presenta una flessione delle ore di navigazione degli utenti sui relativi siti e applicazioni (-9,7% nello stesso arco temporale del 2024).

Al contrario, cresce il tempo dedicato alla consultazione dei siti e delle applicazioni da smartphone e tablet di:

  • Amazon Prime Video, che da 40 milioni di ore nei primi nove mesi del 2023 è salito a quasi 57 milioni di ore nello stesso periodo del 2024;
  • Disney+, che è passato da 18 a 26 milioni di ore circa;
  • NOW di Sky, che da quasi 3 milioni di ore nei primi 9 mesi del 2023 è salito ad oltre 4 milioni di ore tra gennaio e settembre 2024.
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.