La spesa per il conto corrente rappresenta un elemento da non sottovalutare per i risparmiatori, in particolare in un periodo caratterizzato da un’inflazione molto alta e da continui rialzi dei costi di tutti i principali servizi. Nelle scorse settimane, ABI (Associazione bancaria italiana) ha evidenziato una certa tendenza da parte dei principali istituti di credito italiani ad attuare politiche mirate al contenimento dei costi dei conti per i clienti.
Ad analizzare la questione ci pensa la nuova indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it che mette in evidenza due diverse linee di sviluppo per il mercato. Da una parte, infatti, le banche online fanno registrare conti più convenienti, con un calo leggermente più basso rispetto a quanto rilevato lo scorso anno. Dall’altra, invece, le banche tradizionali, alle prese con costi di gestione molto elevati, che fanno registrare un aumento netto delle spese fisse dei conti.
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Per i risparmiatori che scelgono una banca tradizionale, in ogni caso, c’è comunque una buona notizia. Gli istituti continuano a proporre, con sempre maggiore frequenza, promozioni pensate per garantire uno sconto o un azzeramento del canone del conto, riducendo così i costi fissi. Ecco tutti i dati emersi dall’indagine di ConfrontaConti.it. che fotografa l’andamento del mercato a luglio 2023.
Come cambiano i costi del conto corrente
Lo studio ha realizzato un interessante confronto tra i principali costi di un conto corrente andando a considerare i dati del 2022 e quelli del 2023. Dall’indagine emerge un aumento del +12,88% del canone oltre che un aumento del +35% del costo della carta di debito. Stabili o addirittura in calo altri costi come le commissioni sui prelievi presso l’ATM di un’altra banca oppure i bonifici. I dati in questione sono riepilogati dalla tabella qui di sotto.
COSTI |
2022 |
2023 |
Variazione |
Canone |
38,89 € |
43,90 € |
12,88% |
Carta di debito |
2,76 € |
3,73 € |
35,14% |
Prelievo |
1,55 € |
1,46 € |
-5,81% |
Carta di credito |
33,78 € |
33,87 € |
0,27% |
Bonifici |
0,38 € |
0,39 € |
2,63% |
Bonifici in filiale |
4,62 € |
4,65 € |
0,65% |
Cresce la convenienza delle banche online
Scegliere un conto corrente con una banca online diventa ancora più conveniente. I dati dell’Osservatorio, infatti, confermano un calo del -8% del canone e del costo della carta di debito. Si riducono, anche se in misura minore, anche i costi del prelievo, della carta di credito e dei bonifici. Per chi sceglie un conto online, quindi, è possibile ottenere una riduzione netta delle spese. I dati sono riepilogati dalla tabella qui di seguito.
COSTI CONTI ONLINE |
2022 |
2023 |
Variazione |
Canone |
27,60 € |
25,38 € |
-8,04% |
Carta di debito |
1,89 € |
1,74 € |
-7,94% |
Prelievo |
1,26 € |
1,23 € |
-2,38% |
Carta di credito |
22,29 € |
20,96 € |
-5,97% |
Bonifici |
0,00 € |
0,00 € |
– |
Bonifici in filiale |
4,05 € |
3,87 € |
-4,44% |
Aumentano i costi fissi delle banche tradizionali
Per le banche tradizionali, invece, si registra un trend inverso: il canone annuo cresce del +25% ed anche la carta di debito diventa più costosa, con un incremento del +56%. Si riduce il costo del prelievo mentre restano stabili i costi della carta di credito e dei bonifici. I dati completi sono riepilogati in tabella.
COSTI CONTI TRADIZIONALI |
2022 |
2023 |
Variazione |
Canone |
50,14 € |
62,68 € |
25,01% |
Carta di debito |
4,14 € |
6,46 € |
56,04% |
Prelievo |
1,91 € |
1,71 € |
-10,47% |
Carta di credito |
44,07 € |
44,39 € |
0,73% |
Bonifici |
0,85 € |
0,87 € |
2,35% |
Bonifici in filiale |
5,23 € |
5,34 € |
2,10% |
Da notare, però, che le banche tradizionali propongono diverse opportunità per ridurre i costi e, in particolare, per ridurre, fino ad azzerare, il canone di tenuta. Secondo quanto emerge dall’indagine, infatti, i conti tradizionali presentano le seguenti opportunità di risparmio:
- il 50% dei conti prevede uno sconto sul canone impostando l’accredito dello stipendio o della pensione
- il 57% dei conti prevede uno sconto per i clienti più giovani (‘età target varia tra 27 e 35 anni)
- il 15% dei conti garantisce l’accesso a condizioni agevolate in caso di apertura online del conto invece che di apertura in filiale
- il 35% dei conti presenta un’alternativa proposta dalla stessa banca con un conto online più economico (ma talvolta con operatività limitata)
Grazie a queste promozioni, quindi, il costo fisso di un conto può essere ridotto in modo significativo. Questo permette alle banche tradizionali di tornare ad essere competitive, dal punto di vista dei costi, nel confronto con le banche online che si confermano soluzioni più convenienti per i risparmiatori.