Conti correnti, la fedeltà non paga: quanto risparmi se cambi banca

Passare da una banca all'altra è conveniente, soprattutto in un periodo in cui gli istituti stanno alzando i costi dei canoni. Uno studio della Banca d'Italia ha calcolato che tra un cliente fedele al proprio istituto da 10 anni e uno entrato da meno di un anno c'è una differenza nelle spese per la gestione del conto corrente anche di 50 euro l'anno. I nuovi utenti pagano in media 56 euro, mentre gli utenti fedeli da un decennio 106 euro

Conti correnti, la fedeltà non paga: quanto risparmi se cambi banca

I principali istituti finanziari stanno rimodulando i canoni dei loro conti a zero spese, dopo Che Banca e Intesa Sanpaolo, è stata Fineco ad annunciare che il suo conto offerto finora gratuitamente avrà da febbraio 2020 delle spese di gestione di circa 4 €. Non sono arrivati solo rincari generalizzati però, la politica annunciata da Unicredit sarà quella di applicare tassi negativi ai clienti che abbiano depositato più di un milione di € sul conto corrente. Le ragione degli aumenti e dei provvedimenti adottati dalle banche in tutti i casi sono da ricercare proprio nel fenomeno dei tassi negativi per i depositi presso la Bce e nelle spese sostenute dagli istituti per il Fondo di tutela depositi per la salvaguardia dei consumatori.

Spese di gestione aumentate di quasi 8 euro in un anno

Questi aumenti generalizzati stanno incidendo in particolare sugli utenti e sui costi di gestione annuali a cui le famiglie devono far fronte. L’indagine di Bankitalia sul costo dei conti correnti nel 2018 ha mostrato come già lo scorso anno le spese amministrative dei servizi bancari siano cresciute di 7.50€ , arrivando a circa 87€. Nei due anni precedenti, quindi 2016 e 2017, l’aumento dei costi di gestione era stato di appena 3 €. Solo i conti online hanno mantenuto un livello di spesa di 15.50€ in media. La Banca centrale italiana riporta come ragione di questa crescita proprio l’aumenti dei canoni base imposto dagli istituti finanziari.

Come per altri settori l’analisi di Bankitalia mostra come non sia conveniente per gli utenti restare fedeli alla propria banca. La ricerca ha dimostrato come tra i nuovi utenti (con conti correnti aperti da meno di un anno) e coloro che non cambiano istituto da un decennio ci siano delle differenze di spese di gestione anche di 50 € l’anno. I costi legati ad un conto corrente sono di due tipi, ci sono quelli fissi (come il canone o i costi per la gestione delle carte, le spese per il bollo, ecc) e quelle variabili (in queste rientrano i costi delle operazioni, commissioni e oneri).

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Quanto conviene essere infedeli verso la banca? Tanto

La progressione costi/anzianità individuata da Bankitalia è stata:

  • conto corrente aperto da meno di un anno/spese di gestione 56.2 €
  • c/c da 2 anni/ spese 67.7 €
  • conto da 3 o 4 anni / costi 65.7 €
  • c/c da 5 a 10 anni / spese 80.9€
  • da più di 10 anni / 106.1 €

Questo rapporto tra la crescita delle spese di canone e dei costi fissi e l’anzianità/fedeltà del correntista prova come cambiare banca faccia risparmiare. I nuovi utenti ottengono condizioni molto più vantaggiose. I costi annuali di gestione sono praticamente dimezzati da clienti appena entrati in banca e quelli che hanno rapporti consolidati con gli istituti.

Non solo ma i rincari dei canoni negli ultimi 3 anni sono stati più pesanti per i clienti decennali rispetto a quelli subiti dai neo sottoscrittori. Tra il 2016 e il 2018 infatti i costi di gestione per chi ha aperto un conto corrente da 10 anni sono passati, in media, da 94.40 € a 106.1 €, nello stesso periodo le spese dei nuovi clienti sono passate da 50.1€ a 56.2 €.

Quanto potete risparmiare con i conti a zero spese

Gli aumenti comunque non hanno interessato ancora tutti gli istituti e ci sono ancora delle banche, per lo più istituti online, che propongono ancora delle soluzioni di conto corrente a canone zero. Con il comparatore di SosTariffe.it abbiamo stilato una classifica delle migliori offerte a zero spese di questo mese, ecco quali sono i conti correnti con cui potrete risparmiare sui costi di gestione.

La ricerca è stata impostata per dei conti famiglie a bassa operatività, per questo genere di profilo le spese di gestione dei conti sono passate negli ultimi anni da 63.6 € (2016) a 75.8 € (2018). Stando ai profili introdotti dalla Banca d’Italia per stilare gli Indicatori sintetici di costo una famiglia per rientrare tra quelle a bassa operatività in un anno compiono meno di 10 prelievi allo sportello, effettuano operazioni in genere presso gli ATM della propria banca (meno di 80), non hanno carte di credito, ma hanno un mutuo e domiciliano fino a 12 servizi sul conto.

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I migliori conti a canone zero

I 5 conti a zero spese a Dicembre 2019 per le famiglie sono:

  • Conto Illimity
  • Conto corrente Widiba
  • WeBank
  • Conto corrente N26
  • Hype

1. Conto Illimity

La proposta della nuova Illimity Bank è in realtà duplice, l’istituto online offre sia il conto corrente Illimity Smart che il Plus. Sono due prodotti a canone gratuito, solo che per il secondo l’azzeramento dei costi di gestione vale solo per il primo anno. Dal secondo anno gli utenti potranno però continuare a non pagare il canone anche con Illimity Plus se riusciranno a rispettare due delle seguenti condizioni:

  • accredito dello stipendio o della pensione
  • oppure si dovrà versare mensilmente almeno 750 €
  • avere attive almeno due domiciliazioni attive sul conto (utenze, abbonamenti a servizi o simili)
  • spese per almeno 300 € al mese (da operare con carte di debito e/o credito)

Nella versione Smart i correntisti potranno effettuare 3 prelievi al mese da 100 € senza pagare commissioni, solo in Ue. I costi per le altre operazioni saranno di 1.50€ se compiute in Europa e di 2 € nel resto del mondo. Gratis anche i bonifici  fatti tramite home banking, sono esclusi però quelli istantanei che avranno un costo di 2 €. Con il conto base di Illimity non avrete un carta di credito già inclusa, la dovrete richiedere e il canone sarà di 20 € l’anno.

Questo conto può essere interamente gestito tramite app su smartphone e Area personale. Illimity infatti essendo un istituto online non ha sportelli fisici e filiali cittadine. In caso di dubbi o problemi Illimity Bank fornisce ai clienti un numero verde a cui rivolgersi: 800.89.4477.

Attiva Conto Illimity »

2. Conto corrente Widiba

Il conto a zero spese di Widiba vi permetterà di prelevare, anche presso altre banche, ed effettuare bonifici online senza pagare commissioni. Potrete inoltre associare al conto una carta prepagata che avrà un canone di gestione di 10 € l’anno. La banca propone alcuni benefit per convincere gli utenti a sottoscrivere un contratto e sono:

  • Possibilità di effettuare pagamenti con Google Pay e Apple Pay
  • Tasso di interesse sui depositi vincolati a 1.60% per 6 mesi
  • Conto vincolato può arrivare al massimo a 500 mila € e può partire da un minimo di mille euro

Le operazioni di prelievo in filiale avranno un costo di 3 €, così come i bonifici che farete in filiale vi costeranno 2€.  Per i prelievi all’estero le commissioni imposte saranno pari a 2 €  in territorio Ue. Con il conto Widiba potrete fare trading online tramite la vostra pagina personale.

Scopri le condizioni di Widiba »

3. WeBank

Il prodotto del Banco BPM è il conto WeBank, un’altra delle migliori soluzione a canone zero di questo mese. Con questa soluzione viene offerta al cliente anche una carta di credito senza spese di canone. Le condizioni proposte dall’istituto prevedono prelievi gratuiti sia presso gli sportelli che agli ATM in Italia e all’estero. Sono senza commissioni anche le operazioni di bonifico online, mentre costano 3 € se effettuate agli sportelli.

Con WeBank saranno senza spese anche:

  • le ricariche Telefoniche
  • Pagamenti MAV, RAV, F23, e F24

Una delle clausole che nasconde dei costi imprevisti è quella di chiusura del conto, in questo caso però non sono previste penali. Mentre per le spese di apertura la banca si fa carico dell’onere dell’imposta di bollo e anche delle procedure burocratiche di trasloco da un altro istituto.

Attiva WeBank »

4. Conto Corrente N26

Gestione tramite app e registrazione in pochi minuti, sono due dei cavalli di battaglia di questa banca online tedesca. Uno dei conti correnti a canone zero più innovativi e tecnologici tra quelli visti in questa classifica. L’apertura del conto N26 richiede di registrarsi online, poi in 8 minuti e con un selfie procederete alla sottoscrizione del prodotto. Il plus di questa soluzione è l’app N26 da cui potrete

  • bloccare i pagamenti all’estero e, anche se solo momentaneamente, quelli online
  • inviare pagamenti
  • interrogazioni (lista movimenti e saldo)
  • modificare i limiti di spesa e di prelievo
  • avere statistiche mensili di spesa

Le condizioni economiche e di operatività con il conto N26 sono:

  • prelievi gratuiti in Italia e in UE
  • bonifici gratis
  • bonifici istantanei con altri clienti della banca tedesca
  • un bonus di 150 € se invitate gli amici
  • carta di debito a canone zero

I correntisti potranno anche effettuare pagamenti con la carta associata a N26 in qualsiasi valuta senza pagare commissioni.

Scopri Conto corrente N26 »

5. Hype

L’ultima soluzione che vi illustriamo è il conto HYPE. Con questo prodotto oltre a non pagare le spese di gestione annuali saranno gratuiti:

  • prelievi presso ATM
  • prelievi allo sportello
  • prelievi all’estero
  • bonifici e le altre operazioni di home banking
  • inclusa anche un carta di debito con IBAN

La promozione Hype al momento propone come incentivo alla sottoscrizione un cashback del 10% sugli acquisti effettuati con la carta e un buono da 10 € da spendere online.

Attiva conto Hype »