UniCredit lancia offerta di scambio di azioni per acquisire Banco BPM

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UniCredit alla conquista di Banco BPM, con un'offerta pubblica di scambio volontaria. Dalle nozze nascerebbe la terza banca europea, con al suo interno anche gli istituti 100% digitali di buddybank UniCredit e Webank di Banco BPM, che offrono conti correnti online zero spese. Ecco i dettagli sulla maxi operazione e come trovare un conto conveniente a novembre 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
UniCredit lancia un'offerta pubblica di scambio volontaria su Banco BPM:
  1. Il valore dell’operazione è di 10 miliardi di euro interamente in azioni
  2. Dall’unione nascerebbe una super banca: la terza più grande d’Europa
  3. Un gigante del credito: 5mila filiali, 19 milioni di clienti e 97mila dipendenti
  4. Trova le offerte conto corrente convenienti di novembre 2024 su SOStariffe.it.
UniCredit lancia offerta di scambio di azioni per acquisire Banco BPM

UniCredit presentaun’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco BPM per un controvalore complessivo di oltre 10 miliardi di euro.  Dopo aver lanciato a settembre 2024 l’operazione per la fusione con la tedesca Commerzbank, il gigante bancario guidato da Andrea Orcel si muove anche per unirsi con il Banco BPM: “Tre anni fa abbiamo definito la nostra ambizione di costruire la Banca per il futuro dell’Europa. Oggi facciamo un passo avanti molto importante, estendendo un’offerta agli stakeholder di Banco BPM affinché si uniscano a noi e al nostro viaggio”, ha scritto su LinkedIn il ceo di UniCredit.

Una mossa che però ha immediatamente provocato le reazioni della politica. È subito scesa in campo la Lega, con i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti che frenano sull’operazione in quanto non concordata con il Governo e chiedono alla Banca d’Italia di esprimersi in merito all’offerta fatta da UniCredit.

In attesa di sapere se nascerà o meno la terza banca europea, se stai cercando un conto corrente zero spese, il comparatore di SOStariffe.it può aiutarti nella ricerca di un’offerta conveniente a novembre 2024. Per avere una fotografia delle varie proposte, clicca sul pulsante verde qui sotto:

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Tra le banche partner del comparatore di SOStariffe.it sono presenti le due banche 100% digitali dei due istituti protagonisti dell’operazione: buddybank di UniCredit e Webank di Banco BPM, le quali offrono conti correnti online zero spese.

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UniCredit e Banco BPM: dalla fusione nascerà una super banca

NOZZE UNICREDIT E BANCO BPM LE CIFRE
Numero totale dei clienti 19 milioni
Numero complessivo delle filiali 4.763 sportelli
Numero totale dei dipendenti 97.000 impiegati

Se andasse in porto il matrimonio tra UniCredit e Banco BPM nascerebbe la seconda banca d’Italia, dopo Intesa Sanpaolo, ma la prima per capitalizzazione.E il nuovo gruppo bancario che nascerebbe dall’unione di UniCredit e Banco BPM diventerebbe ancor più grande e solido se andasse a buon fine anche la fusione con Commerzbank, la quarta banca tedesca. 

I numeri riportati nella tabella qui sopra, danno un’idea delle dimensioni del nuovo gigante bancario italiano che potrebbe ridisegnare lo scenario del credito e della finanza non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa.

Commentando il via all’operazione lanciata da UniCredit, l’amministratore delegato Orcel, in un post sul social network LinkedIn, scrive che “rafforzare la nostra presenza nel Paese unendo le forze con Banco BPM consoliderà la nostra posizione di seconda banca più grande in Italia, aumentando così la concorrenza all’interno del Paese e creando una banca ancora più forte nel mercato italiano, in grado di investire e competere sulla scena europea”.

Il banchiere Orcel spiega che “al momento, l’offerta che abbiamo presentato non è vincolante”. Il ceo di UniCredit chiarisce che spetterà al Consiglio di amministrazione di Banco BPM accettare o meno la proposta. Così come saranno chiamati ad esprimersi anche gli azionisti di entrambi gli istituti di credito. Orcel poi conferma che l’operazione Banco BPM “non ha alcun impatto sul nostro investimento in corso in Commerzbank, una banca che opera in un altro dei nostri mercati principali”. 

Allargando lo scenario a un discorso più di prospettiva, UniCredit mira a “impiegare i prossimi tre-cinque anni per accelerare ulteriormente la nostra crescita, in termini di profitto, sostenibilità e capacità di gestire gli imprevisti e le sfide”, fa notare ancora Orcel.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.