Risparmio in bolletta: nuove regole UE per lo standby degli elettrodomestici

La crisi energetica ha reso sempre più importante l'adozione di politiche di riduzione dei consumi (e degli sprechi di energia) mirate a massimizzare il risparmio in bolletta. Tra le nuove misure in arrivo nel corso del prossimo futuro c'è spazio anche per una serie di nuove regole UE legate al funzionamento degli elettrodomestici e, in particolare, alle funzioni di standby che si traducono in un consumo aggiuntivo di elettricità che deve essere contenuto. Ecco tutti i dettagli in merito.

In 30 secondi

L'UE vara nuove regole per lo standby degli elettrodomestici per massimizzare il risparmio in bolletta
  • i produttori dovranno adeguare gli standard tecnici per ridurre i consumi dello standby
  • i consumatori dovranno essere informati con maggiori dettagli sul consumo dello standby degli elettrodomestici
Risparmio in bolletta: nuove regole UE per lo standby degli elettrodomestici

Per contenere i consumi è necessario operare su più livelli: il taglio dei consumi di energia elettrica comporta l’adozione di comportamenti più attenti ed efficienti su base quotidiana. Un focus particolare sulla questione riguarda gli elettrodomestici e, in particolare, la modalità standby che si traduce in un consumo continuo (anche se ridotto) di energia. Questo piccolo consumo, moltiplicato per milioni di elettrodomestici lasciati in standby in Europa, si traduce in un consumo extra significativo.

Sulla questione, l‘UE si prepara a definire nuove regole per i produttori con l’obiettivo di contenere i consumi complessivi legati allo standby degli elettrodomestici. Vediamo i dettagli:

Standby degli elettrodomestici: nuove regole UE per massimizzare il risparmio in bolletta

3 COSE DA SAPERE SULLE NUOVE REGOLE PER LO STANDBY DEGLI ELETTRODOMESTICI
1. Le nuove regole UE si rivolgono ai produttori e non ai consumatori
2. Con l’implementazione delle ultime tecnologie sarà possibile risparmiare fino a 4 TWh entro il 2030
3. I produttori dovranno rispettare anche obblighi informativi più stringenti verso gli utenti

La Commissione europea introduce nuovi standard tecnici per lo standby degli elettrodomestici. Toccherà ai produttori adeguarsi a questi nuovi standard per poter continuare a commercializzare i propri prodotti nei territori UE. Le regole definite dai tecnici della Commissione puntando ad obbligare i produttori ad applicare tutte le ultime tecnologie in materia di contenimento dei consumi per quanto riguarda l’attivazione della modalità di standby degli elettrodomestici.

Secondo le stime, l’adozione su scala europea di questo nuovo regolamento si tradurrà in un risparmio di almeno 4 TWh entro il 2030. Si tratta di un dato rilevante che equivale a più dell’1% dei consumi annuali di energia elettrica in Italia (secondo i dati Terna del 2022). In questo modo, le nuove regole permetteranno di ridurre un vero e proprio spreco di energia che, per quanto ridotto rispetto ai consumi complessivi, va eliminato per poter massimizzare il risparmio in bolletta.

Da notare che le nuove regole vanno ad aggiornare un quadro normativo che non veniva modificato dal 2013. Da notare, inoltre, che i produttori saranno chiamati a rispettare anche obblighi informativi più stringenti, mettendo a disposizione dei consumatori finali tutti i dati utili per valutare i consumi effettivi degli elettrodomestici in modalità standby. In questo modo, gli utenti avranno la possibilità di valutare con maggiore precisione i vantaggi di tale modalità. I produttori avranno due anni di tempo per adeguarsi al nuovo regolamento. 

Le regole sullo standby (sia a livello tecnico/progettuale che per quanto riguarda gli aspetti informativi) riguarderanno tutte le categorie di prodotti presenti sul mercato. Si tratta, infatti, di un quadro normativo completo che mira a coinvolgere tutto il settore con l’obiettivo di contenere, sempre di più, i consumi di energia elettrica legati allo standby degli elettrodomestici, sia grazie all’implementazione delle ultime tecnologie in materia che tramite comportamenti più consapevoli da parte degli utenti.

Per il risparmio in bolletta è necessario tagliare il costo dell’energia: ecco come con le offerte di Maggio 2023

Il taglio degli sprechi, come quelli legati allo standby degli elettrodomestici, rappresenta un importante passaggio per massimizzare il risparmio in bolletta. Per ridurre la spesa, però, è necessario seguire due diversi binari: oltre al taglio dei consumi è necessario anche tagliare il costo unitario dell’energia (espresso in €/kWh per la luce e €/Smc per il gas). Solo in questo modo sarà possibile minimizzare le spese.

Per risparmiare è, quindi, possibile affidarsi alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it, disponibile tramite il link qui di sotto. Basterà indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta ma può essere calcolato anche tramite il tool del comparatore) per accedere ad una panoramica delle migliori offerte da attivare online.

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