RC Auto e Coronavirus: sospensione, rimborsi, e proroga scadenza

L'epidemia di Coronavirus ha modificato, in misura significativa, il modo in cui una buona parte degli italiani utilizza l'auto. La limitazione degli spostamenti, infatti, ha comportato una minore necessità di prendere l'auto e molti automobilisti hanno valutato la possibilità di sospendere la polizza RC o di non rinnovarla, aspettando di poter tornare a circolare liberamente con il proprio veicolo. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'assicurazione auto durante l'epidemia di Coronavirus ed in vista dell'inizio della "fase 2". 

RC Auto e Coronavirus: sospensione, rimborsi, e proroga scadenza

Il settore delle assicurazioni auto deve fare i conti con le limitazioni alla mobilità necessarie per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus. Anche con l’inizio della “fase 2“, previsto per il prossimo 4 maggio, molte limitazioni agli spostamenti resteranno e il numero di automobilisti che non prenderà la propria auto, per scelta o per obbligo, continuerà ad essere elevato anche nelle prossime settimane.

Per chi ha la polizza auto in scadenza c’è la possibilità di sfruttare l‘estensione del periodo di tolleranza, uno dei primi provvedimenti decisi dal Governo per venire incontro alle esigenze degli automobilisti. Ci sono poi da valutare le possibilità di ottenere una sospensione della polizza auto, per tutto il periodo in cui si prevede di non utilizzare il proprio veicolo, oppure un rimborso del premio pagato.

Ricordiamo, in ogni caso, che per ridurre al minimo il premio assicurativo, prima della scadenza della polizza è necessario affidarsi alla comparazione online dei preventivi che permetterà di individuare la soluzione più conveniente per attivare l’assicurazione auto per il proprio veicolo.

Rispetto ai canali tradizionali, la comparazione online dei preventivi, disponibile gratuitamente tramite SOStariffe.it, offre enormi vantaggi al proprietario del veicolo che avrà la possibilità di attivare una nuova polizza in pochi minuti (tutta la procedura avviene direttamente online, senza bisogno di uscire di casa) e con un netto risparmio sul premi.

Per accedere alla comparazione online basta cliccare sul box qui di sotto, scegliere la tipologia di preventivo di cui si ha bisogno (polizza auto o polizza moto) e inserire i dati necessari per il calcolo dei preventivi (la procedura dura pochi minuti).

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Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla proroga della scadenza della polizza RC Auto, grazie all’estensione del “periodo di tolleranza”, e sulla possibilità di sospensione dell’assicurazione e sui possibili rimborsi dei premi assicurativi già pagati per il proprio veicolo.

Polizze auto in scadenza: c’è l’estensione del periodo di tolleranza

Per quanto riguarda l’assicurazione auto, tra i provvedimenti del Governo in sostegno dei cittadini italiani troviamo la possibilità di sfruttare l’estensione del periodo di tolleranza. Per tutte le polizze auto in scadenza tra il 17 marzo ed il prossimo 31 luglio 2020, infatti, è stato concesso un periodo di tempo aggiuntivo per poter rinnovare la propria copertura assicurativa.

Dopo la data di scadenza, di norma, la copertura RC Auto resta valida per i successivi 15 giorni. Durante questo periodo, anche se l’assicurazione non è stata rinnovata il veicolo sarà ugualmente coperto da una polizza RC in caso di incidente e potrà circolare e sostare su strade pubbliche permettendo al proprietario di evitare di incorrere in sanzioni.

Tra i provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus c’è la possibilità di sfruttare un’estensione di questo periodo di tolleranza che, di fatto, raddoppia. Dai tradizionali 15 giorni successivi alla scadenza, infatti, si passa ad un periodo di tolleranza di 30 giorni.

In questo modo, gli automobilisti italiani avranno la possibilità di poter contare su qualche giorno extra prima di dover rinnovare la polizza ed effettuare, quindi, una spesa aggiuntiva in un periodo di estrema emergenza economica per moltissime famiglie italiane. L’estensione del periodo di tolleranza è valida esclusivamente per la copertura RC Auto.

Se la polizza attivata includeva alcune garanzie accessorie (ad esempio Furto e Incendio o Kasko), tali garanzie non saranno più valide dopo la scadenza. Da notare che alcune compagnie, in via del tutto eccezionale, offrono ai loro clienti l’estensione della validità delle garanzie accessorie durante il periodo di tolleranza nel caso in cui si effettui il rinnovo della polizza RC successivamente.

Grazie all’estensione del periodo di tolleranza, gli automobilisti italiani al termine dei 30 giorni previsti potranno:

  • rinnovare la copertura assicurativa con la propria compagnia
  • cambiare assicurazione prendendosi un po’ di tempo extra per scegliere la polizza auto da attivare

Chi decide di non rinnovare la polizza auto dopo la fine del periodo di tolleranza, per evitare sanzioni dovrà custodire il veicolo non più assicurato in un luogo privato (come ad esempio un box) in cui non possono accedere altri veicoli. Se l’auto non assicura resterà parcheggiata su di una strada pubblica, in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine, scatterà ugualmente la sanzione anche se il veicolo non è stato utilizzato.

L’estensione del periodo di tolleranza da 15 a 30 giorni è valida esclusivamente per le polizze RC Auto in scadenza entro il prossimo 31 luglio 2020. Il provvedimento del Governo è, quindi, da intendersi come una misura temporanea e potrebbe essere prorogato in base all’andamento della situazione epidemiologica in Italia. Al momento, anche in vista dell’inizio della “fase 2”, non ci sono indicazioni in merito ad una proroga del provvedimento.

Le polizze RC Auto in scadenza a partire dal prossimo mese di agosto 2020 seguiranno le normali tempistiche per quanto riguarda il periodo di tolleranza che, quindi, tornerà ad essere di 15 giorni dalla scadenza naturale del contratto.

Sospensione della validità della polizza

Per le polizze auto la cui scadenza è ancora lontana è possibile valutare il ricorso alla clausola di sospensione. Molte polizze auto, infatti, includono tra le condizioni contrattuali la possibilità di richiedere la sospensione della validità della copertura per un determinato periodo di tempo.

La sospensione della polizza auto comporta, come prima cosa, lo spostamento della data di scadenza dell’assicurazione che sarà posticipata di un numero di giorni pari al numero di giorni in cui la polizza è stata sospesa. Il secondo elemento da considerare riguarda la custodia dell’auto durante il periodo di conservazione.

Quando la polizza è sospesa, infatti, la copertura RC non è attiva e, di fatto, il veicolo è sprovvisto di regolare assicurazione. Di conseguenza, il proprietario dovrà custodire tale veicolo in un luogo privato in quanto un’auto senza assicurazione non può circolare e non può sostare in una strada pubblica. In caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine, il proprietario dovrà affrontare delle sanzioni.

Bisogna sottolineare, inoltre, che, come previsto dalla legge di conversione del decreto Cura Italia, per gli automobilisti c’è la possibilità di sospendere la validità della copertura assicurativa presentando una comunicazione alla propria compagnia. Tale possibilità, pur arrivando in prossimità della “fase 2”, permetterà di rinviare la scadenza della polizza senza costi aggiuntivi.

La possibilità di sospendere l’assicurazione auto sarà disponibile sino al prossimo 31 luglio. La sospensione sarà attiva dal giorno in cui la compagnia avrà ricevuto la comunicazione da parte del suo cliente. La scadenza della polizza sarà posticipata di un numero di giorni pari al numero di giorni in cui è stata attivata la sospensione dell’assicurazione. Non sono previsti oneri aggiuntivi per il contraente della polizza.

Anche in questo caso, è opportuno sottolineare che durante tutto il periodo di sospensione il veicolo non sarà coperto da alcuna polizza assicurativa e, quindi, non potrà circolare o sostare in strade pubbliche. In caso contrario, l’automobilista dovrà affrontare le sanzioni previste dalla normativa vigente legate all’assenza della copertura assicurativa RC.

Rimborso del premio assicurativo

Al momento, non è previsto alcun provvedimento per il rimborso del premio assicurativo già pagato da tutti gli automobilisti che, per via delle misure restrittive attive da quasi due mesi, non hanno potuto utilizzare il proprio veicolo, lasciandolo parcheggiato in strada o in un box.

Alcune compagnie assicurative hanno presentato delle iniziative speciali per venire incontro alle esigenze dei clienti offrendo dei rimborsi parziali dei premi già pagati. Tali rimborsi sono rappresentati, di solito, da voucher sconto da utilizzare per l’acquisto di una nuova polizza, ad esempio in fase di rinnovo dell’assicurazione attualmente attiva.

Chi ha già una polizza auto può verificare consultando il sito della propria compagnie assicurativa se sono state attivate iniziative di sostegno per i clienti, come il rimborso parziale del premio assicurativo, che vanno ad aggiungersi alla decisione del Governo di estendere il periodo di tolleranza per le polizze in scadenza dal 17 marzo al prossimo 31 luglio.

Anche in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nel corso delle prossime settimane, in parallelo all’inizio della “fase 2”, alcune compagnie potrebbero decidere di lanciare nuove iniziate per chi ha già una polizza RC attiva e non può utilizzare il proprio veicolo. Per questo motivo, è opportuno consultare periodicamente il sito web ed i canali social della propria compagnia per verificare l’avvio di iniziative di questo tipo.