Fotovoltaico: troppa energia prodotta è un problema, il caso della Germania

L’avanzata record del fotovoltaico in Germania sta portando il Paese verso la saturazione solare. Troppa produzione di energia nelle ore di luce rispetto alla domanda, i prezzi dell’elettricità scendono in picchiata, con il rischio di ostacolare la futura espansione di questa fonte rinnovabile. Il fotovoltaico con accumulo potrebbe essere una delle chiavi per superare l’impasse. Ecco cosa sta succedendo nella locomotiva d'Europa a giugno 2024 e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente su SOStariffe.it.

In 30 sec.
Fotovoltaico e il "caso Germania". Ecco cosa sapere a giugno 2024:
  1. Record di pannelli fotovoltaici, si produce troppa elettricità nelle ore di picco solare
  2. Il surplus di energia fa crollare i prezzi di vendita dell'energia in queste ore
  3. Più incentivi per il fotovoltaico con accumulo contro la saturazione solare
  4. Come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente con il comparatore di SOStariffe.it
Fotovoltaico: troppa energia prodotta è un problema, il caso della Germania

Anche il fotovoltaico ha le sue “zone d’ombra”. E a dimostrarlo è il caso della Germania dove l’installazione record di pannelli solari registrata nel 2023 sta producendo così tanta energia elettrica nelle ore di picco della giornata da far precipitare i prezzi di vendita dell’elettricità. Un crollo che fa viaggiare la locomotiva d’Europa sui binari della saturazione solare, con il rischio di far “deragliare” gli sforzi verso un’ulteriore espansione di questa fonte rinnovabile. Eppure, una via d’uscita c’è e potrebbe essere quella di scommettere maggiormente sul fotovoltaico con sistemi di accumulo.

Prima di analizzare quello che ormai è stato ribattezzato “il problema della Germania”, ricordiamo che anche il tuo contributo è fondamentale per accelerare la transizione verde dell’Italia. Come puoi fare? La prima mossa da compiere è dotare la tua casa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano. Se sei alla ricerca di un preventivo fotovoltaico conveniente a giugno 2024, una “bussola” del risparmio è il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (link qui sotto).

SCOPRI IL TUO PREVENTIVO FOTOVOLTAICO »

Questo strumento ti permette di setacciare i preventivi fotovoltaico messi a disposizione dai partner di SOStariffe.it e individuare quello con il miglior rapporto qualità/prezzo sulla base di alcuni dati da te forniti (senza alcun impegno all’acquisto) e relativi a:

  • tipologia dell’impianto che intendi installare;
  • luogo in cui intende installare il dispositivo;
  • il fabbisogno energetico della tua famiglia.

Fotovoltaico: troppi pannelli, la Germania verso la saturazione solare

(Il grafico pubblicato sul sito di SEB Research indica il crollo che ha subito il prezzo di vendita dell’energia elettrica per i produttori tedeschi di energia solare nelle ore di picco della giornata, rispetto alle tariffe applicate nelle ore non solari).

La diffusione a macchia di leopardo di impianti fotovoltaici in Germania (nel 2023 è stata installata una capacità record di 14,280 GW di energia solare, quasi il doppio rispetto al 2022) sta producendo così tanta elettricità nelle ore di picco solare da far scendere in picchiata i prezzi di vendita dell’energia elettrica quando c’è luce, generando un divario abissale rispetto alle tariffe applicate nelle ore non solari.

I produttori tedeschi di energia solare hanno subito un taglio dei prezzi dell’87% negli ultimi 10 giorni”, scrivono gli analisti di SEB Research, la piattaforma di analisi e ricerca finanziaria della banca svedese Skandinaviska Enskilda Banken, in un approfondimento online pubblicato il 21 maggio 2024.

In particolare, “i produttori tedeschi di energia solare hanno ricevuto un prezzo dell’energia ponderato per il volume di soli 9,1 euro/MWh. Il prezzo medio dell’energia elettrica durante le ore non solari è stato in confronto di 70,6 euro/MWh. Secondo gli analisti SEB, questo fenomeno si verifica “quando il volume di energia non regolamentata diventa pari o superiore alla domanda: i prezzi crollano quando l’energia non regolamentata produce di più”.

Per energia “non regolamentata” si intende l’elettricità su cui non si ha alcun controllo di produzione o di disponibilità ed è quella prevalentemente generata dal fotovoltaico residenziale, sempre più in concorrenziale con i parchi fotovoltaici. Un surplus di energia che rischia, però, di trasformarsi in un ostacolo al raggiungimento delle ambizioni green della Germania e dell’intera Europa.

Infatti, il tonfo dei prezzi di vendita dell’energia non è solo sinonimo di minori guadagni per i produttori, ma anche “una forte riduzione del potenziale di guadagno dei nuovi progetti di energia solare”, scrivono ancora gli analisti della banca svedese. Che mettono in guardia per gli effetti di questa situazione sul lungo periodo: “La crescita esponenziale delle nuove installazioni di capacità solare a cui abbiamo assistito fino ad oggi rischia di arrestarsi bruscamente”.

Germania verso la saturazione solare: la via d’uscita dei sistemi di accumulo

Come superare questo impasse in Germania, anche per non incappare nel rischio di un sovraccarico della rete elettrica? Prima di rispondere a questa domanda, va chiarito che una legge tedesca impedisce lo “spegnimento” degli impianti alimentati a fonti rinnovabili. Di conseguenza, a produrre minor elettricità dovrebbero essere le grandi centrali elettriche alimentate a combustibili. Tuttavia, anche in questo caso, c’è un ostacolo: tali impianti hanno procedure e tempi di accensione così complessi e lunghi da rendere difficile la loro messa in standby solo per alcune fasce della giornata.

Come gestire, dunque, questa sovraproduzione di energia elettrica nella locomotiva d’Europa? Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Berlino starebbe valutando la possibilità di prevedere più incentivi per il fotovoltaico con sistemi di accumulo, in modo che le famiglie possano immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante i picchi della giornata per utilizzarla poi nelle ore in cui il sole non è più alto in cielo.

L’attenzione si sposterà probabilmente dalla crescita della produzione di energia solare alle reti, alle batterie, alla domanda adattiva e a tutti i modi possibili per utilizzare l’“energia gratuita”. Con il tempo, la disponibilità di “energia gratuita” si esaurirà e i prezzi dell’energia solare torneranno a salire. Anche in questo caso si aprirà la strada a una nuova crescita della capacità di produzione di energia solare“, concludono gli analisti di SEB.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.