Bollette e calamità naturali: ecco i termini per richiedere le agevolazioni a Febbraio 2024

Con un comunicato ufficiale arrivato in queste ore, ARERA ha annunciato nuove misure a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. Tali misure si riferiscono, in particolare, alle alluvioni in Emilia-Romagna e al sisma in Centro Italia e sull'isola di Ischia. Vediamo i dettagli.

In 30 secondi

ARERA annuncia nuove misure a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali:
  • il provvedimento riguarda le alluvioni in Emilia-Romagna e i terremoti in Centro Italia e sull'isola di Ischia
  • per le alluvioni è stato fissato il termine ultimo per richiedere le agevolazioni
  • per i terremoti è arrivata la proroga delle agevolazioni per tutto il 2024
Bollette e calamità naturali: ecco i termini per richiedere le agevolazioni a Febbraio 2024

Il nuovo provvedimento di ARERA riguarda le popolazioni colpite da calamità naturali negli anni passate. Le novità sono state introdotte con la delibera 10/R/2024/COM e riguardano le utenze nelle aree individuate dai precedenti provvedimenti. Con questo nuovo intervento arrivano delle proroghe alle misure già previste in precedenza. Viene anche fissato il termine ultimo, per chi è stato colpito dall’alluvione della scorsa primavera, per la richiesta delle agevolazioni.  Ecco, punto per punto, le decisioni di ARERA in merito alle agevolazioni per le bollette di luce e gas, acqua e rifiuti per le popolazioni colpite da calamità naturali.

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Bollette e calamità naturali: cosa ha deciso ARERA

COSA HA ANNUNCIATO ARERA
1. Fissato il termine per richiedere le agevolazioni relative alle alluvioni in Emilia-Romagna
2. Queste agevolazioni dovranno essere riconosciute dai gestori entro il 31 ottobre 2024
3. Proroga per tutto il 2024 delle agevolazioni previste per le popolazioni colpite dai terremoti in Centro Italia e a Ischia

Con il nuovo provvedimento, ARERA ha fissato al 30 giugno 2024 il termine finale per la presentazione delle istanze mirate all’ottenimento delle agevolazioni da parte degli utenti domestici e non domestici, che hanno registrato danni alla propria abitazione/sede aziendale tali da comprometterne l’integrità funzionale.

Il provvedimento riguarda le utenze di luce, gas, acqua e rifiuti nei territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio in Emilia-Romagna (e quindi le aree individuate dai decreti del Governo). Venditori e gestori dovranno riconoscere le agevolazioni dovute entro il prossimo 31 ottobre 2024.

Per le popolazioni colpite dall’alluvione è previsto:

  • l’azzeramento dei corrispettivi per disattivazioni, riattivazioni, subentri e volture
  • l’azzeramento delle componenti di rete e degli oneri
    generali per il settore elettrico e del gas
  • l’azzeramento di tutte le componenti tariffarie soggette a regolazione per il Servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione)
  • l’azzeramento dei corrispettivi relativi alla fornitura del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani

Da segnalare anche che per popolazioni colpite dai terremoti del 2016 in Centro Italia e del 2017 sull’isola di Ischia è prevista la proroga fino al 31 dicembre 2024 per quanto riguarda le esenzioni già previste a favore delle utenze e forniture delle “zone rosse” e dei titolari di utenze e forniture relative a immobili inagibili che entro il 30 aprile 2021 abbiano dichiarato, all’Agenzia delle entrate e all’INPS territorialmente competenti, l’inagibilità del fabbricato (abitazione, studio, azienda) o l’inagibilità già dichiarata.