Nuovo giro di vite dell’Antitrust contro il sovrapprezzo carte di credito (il cosiddetto credit card surcharge), la pratica illegittima di applicare costi extra sui pagamenti con carta di credito.
A finire ancora una volta sotto la lente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) è stata la società Blupark, a cui è stata comminata una sanzione di 20mila euro. Il motivo? La società, infrangendo il divieto imposto dall’Antitrust stessa a novembre 2023, ha continuato ad applicare maggiorazioni di prezzo per il pagamento del carburante tramite carta di credito nella stazione di servizio di Loreo, in provincia di Rovigo.
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Blupark sotto la lente dell’Antitrust per il sovrapprezzo carte credito
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BLUPARK SOTTO I RIFLETTORI DELL’ANTITRUST |
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L’AGCM ha sanzionato Blupark per aver continuato ad applicare un sovrapprezzo per il pagamento con carta di credito dei carburanti, nonostante il divieto disposto dall’Antitrust il 28/11/2023 |
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Blupark faceva pagare una maggiorazione di prezzo pari a 0,02 euro/litro a chi pagava il carburante con carta di credito |
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Per Blupark è in arrivo una multa da 20mila €, in aggiunta a quella da 50mila € comminata dall’Antitrust il 28/11/2023 |
Non si ferma la campagna dell’Antitrust contro il fenomeno del credit card surcharge, il sovrapprezzo carte di credito, che è vietato dall’articolo 62 del Codice del consumo.
A finire (di nuovo) nel radar dell’AGCM è stata la società Blupark, a cui è stata comminata una multa di 20mila euro per non aver rispettato il divieto (imposto dall’Autorità stessa) di applicare un supplemento di prezzo per il pagamento con carta di credito dei carburanti erogati. Blupark, infatti, era stata già sanzionata nel novembre 2023 con una multa da 50mila euro per lo stesso motivo: l’applicazione della maggiorazione di prezzo connesso all’uso di moneta elettronica.
“L’AGCM ha accertato l’inottemperanza della società Blupark S.r.l. al divieto disposto con la propria delibera n. 31000 del 28 novembre 2023”, si legge in una nota ufficiale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. “Il divieto riguardava l’applicazione ai consumatori di un supplemento di prezzo per il pagamento con carta di credito (credit card surcharge) dei carburanti erogati dalla società”.
Alla luce di alcune denunce da parte di automobilisti e, dopo le verifiche effettuate anche tramite il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, si è potuto accertare che “Blupark ha continuato ad applicare, in violazione dell’art. 62 del Codice del consumo, maggiorazioni di prezzo pari a 0,02 euro/litro per il pagamento del carburante tramite carta di credito, presso la propria stazione di servizio localizzata a Loreo (RO)”, chiarisce la nota dell’Antitrust.
La stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato fa sapere che la mission della lotta a questo fenomeno è quello di “garantire l’obiettivo eurounitario di realizzare un sistema unico di pagamenti privo di discriminazioni tra strumenti”.
Sovrapprezzo al pagamento con carta, ecco come puoi difenderti
LE DOMANDE |
LE RISPOSTE |
Che cos’è il sovrapprezzo carta di credito? |
È un costo supplementare riscosso dal commerciante sul prezzo di acquisto di un prodotto quando il consumatore paga con carta di credito |
Questa pratica è legale? |
No, è vietata dall’articolo 62 del Codice del consumo |
Cosa puoi fare se un esercente ti addebita un costo extra se paghi con carta? |
- Puoi informarlo che questa pratica è illegale
- Puoi rifiutarti di pagare il sovrapprezzo
- Puoi decidere di non completare l’acquisto
- Puoi contattare Polizia Municipale, Guardia di finanza o fare una segnalazione all’Antitrust
- Puoi chiedere il rimborso della commissione alla banca
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Quali documenti sono necessari per documentare l’avvenuta applicazione di un sovrapprezzo? |
Ricordati di segnarti il nome dell’esercizio, la data, l’importo del sovrapprezzo e di conservare lo scontrino |
Come comportarsi di fronte a un commerciante che ti addebita un costo supplementare per il pagamento con carta di credito? La risposta a questa domanda arriva dagli esperti dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se un esercente applica un sovrapprezzo per il pagamento con carta, è consigliabile informarlo che questa pratica è illegale secondo il Codice del Consumo”, si legge in un articolo pubblicato sul sito internet di UNC e a firma del presidente Massimiliano Dona.
Inoltre, il consumatore ha il diritto di rifiutarsi di pagare il sovrapprezzo e, in caso di insistenza da parte del commerciante, può decidere di non completare l’acquisto. “È importante documentare l’accaduto, annotando il nome dell’esercizio, la data, l’importo del sovrapprezzo e conservando lo scontrino”, sottolinea Dona, che consiglia di contattare la Polizia Municipale o la Guardia di Finanza per segnalare l’illecito: “In alternativa, è possibile fare una segnalazione all’Autorità Antitrust, allegando prove come fotografie o scontrini”.
Sempre secondo quanto spiegano dall’Unione Nazionale Consumatori, è anche possibile richiedere il rimborso della commissione alla propria banca, che si rivarrà sul commerciante responsabile.