Carta di credito revolving: le banche che la offrono a Febbraio 2022

Le carte di credito e di debito ti offrono la possibilità di pagare i tuoi acquisti a saldo o come carte revolving, questa seconda opzione ti permette di rimborsare gli importi a rate. Le condizioni di questo servizio dipendono dalla carta e dall'offerta che attivi, ecco come funzionano le carte revolving e quali sono le migliori. 

Carta di credito revolving: le banche che la offrono a Febbraio 2022

Quando scegli la tua carta di credito  una delle condizioni più importanti da valutare è la possibilità di rimborso a rate, non tutti gli istituti ti garantiscono il servizio e i costi di questa opzione possono differire da emittente ad emittente. Il rimborso a rate ti consentirà di pianificare le tue spese e diminuirà il peso immediato dei tuoi acquisti sul budget mensile. Se selezioni questa tipologia di metodo di pagamento sarà la banca ad anticipare l’importo complessivo e tu pagherai una rata fissa, più gli interessi.

Carte revolving: cosa sono e come funzionano

Con le tradizionali carte di credito restituisci il costo degli acquisti effettuati il mese successivo a quando li hai compiuti, con le carte revolving puoi decidere di suddividere il rimborso in più tranche e di spezzettare l’importo. Potrai anche stabilire quante sono le rate che vuoi utilizzare per restituire il tuo debito.

Una volta che avrai selezionato questa opzione e che avrai deciso con quanti pagamenti mensili vuoi rimborsare la somma verranno calcolati gli interessi. Non c’è una percentuale fissa, la tua banca o l’emittente della carta di pagamento potrà chiedere un contributo fisso o (ed è la soluzione adottata più di frequente) applicherà un tasso di interesse al rimborso.

La comodità di porte pagare le tue transazioni (soprattutto quelle più cospicue) con rate mensile, anziché in un’unica soluzione, è innegabile. Dovrai però essere pronto/a ad aggiungere il sovrapprezzo alla spesa.Tra gli altri limiti per il pagamento a rate ci sono il numero massimo di mesi per la restituzione e una cifra minima per attivare il servizio. Non potrai pagare qualunque cifra contando sull’opzione revolving, la banca infatti prevede un plafond anche peer questo servizio che dipenderà anche dalla tua situazione finanziaria.

Quest’ultima condizione dipende dalla natura stessa del sistema di pagamento a credito, essendo la banca o l’emittente che si fanno carico delle tue spese devono anche accertarsi che tu possa coprire le somme che spendi abitualmente per i tuoi acquisti. Si tratta dello stesso motivo per cui quando vuoi richiedere una carta di credito ti viene chiesto di fornire un conto corrente d’appoggio e devi presentare una busta paga o l’ultima dichiarazione dei redditi.

Il lato positivo dell’utilizzo del servizio revolving è che una volta rateizzata la spesa tornerai ad avere a disposizione il plafond della carta di credito, verrà sottratta solo la rata mensile. Poniamo che tu abbia un tetto massimo di spesa di 1.500 euro al mese con la tua carta, se fai un acquisto da 1.000 euro ti ritroveresti con una disponibilità residua di 500 euro da spendere a credito. Se però usi il servizio revolving potrai ricostituire quasi interamente il plafond in caso di spese impreviste.

Dovrai valutare con attenzione se questa opzione ti interessa, ovviamente per la banca è un servizio più redditizio del solo pagamento a credito (per il quale paghi il canone fisso della carta). Con il servizio a rate ti troverai invece a versare degli interessi.  Dato che questa opzione è sempre più spesso integrata potrai decidere quando attivarla e quando utilizzare la carta di credito in modo convenzionale, con i nuovi sistemi digitali di gestione delle tue spese hai anche la possibilità di rateizzare spese già effettuate nei giorni precedenti (funzione molto comoda se capitano imprevisti e sei a corto di disponibilità).

Per poter attivare il pagamento revolving non richiede l’inserimento del PIN ma la firma della ricevuta.

Quanto costa pagare con le Carte revolving

Se ci sono decine di offerte per attivare carte di debito gratuite, non si può dire altrettanto per le carte di credito. Sono dei prodotti più rischiosi e dato che ti concedono un fido di spesa che restituisci solo a distanza di un mese richiedono dei costi maggiori di canone, ma non solo.

Quando effettui un prelievo con la carta di debito è come se tu stessi prelevando dal conto corrente, il tuo credito viene direttamente scalato dal saldo disponibile. Con le carte di credito invece è l’istituto che anticipa gli importi spesi e ti permette di rimborsarli a distanza di un mese (in genere il 15 del mese successivo).

Per trovare l’offerta più conveniente per attivare il servizio revolving devi fare particolare attenzione ai costi degli interessi sul credito. L’effettiva convenienza infatti dipende dal tasso di interesse applicato ai tuoi acquisti a rate. Questo costo si andrà ad aggiungere a tutte le altre spese fisse che dovrai sostenere per mantenere attiva la carta di credito, ad esempio il canone.

Un’altra condizione a cui prestare attenzione sono le commissioni per prelievi, questa opzione viene definita anticipo di contante e il costo del servizio è proporzionato alla somma ritirata. Spesso l’emittente richiede un 4% dell’importo come spesa di commissione. Gli altri costi sono quelli collegati al conto corrente, come l’imposta di bollo o le spese dell’estratto conto. Se attivi polizze o servizi extra (come le opzioni di risparmio, i conti deposito, ecc) avrai altre spese da dover sostenere.

Come attivare la carta revolving

Per fare domanda di emissione di una carta di credito devi essere maggiorenne e residente in Italia, la banca o l’emittente potrà richiederti un reddito minimo (con documentazione che lo testimoni) in base al tipo di carta che desideri. Per le carte standard è sufficiente che copra il plafond minimo di 1.200/1.500 euro, per le carte Platinum o Gold possono esserci di requisiti più elevati.

Se hai una conto corrente e sei un dipendente puoi attivare la carta dall’app della tua banca o inviare la documentazione online, in alcuni casi per i liberi professionisti è ancora necessario recarsi in filiale per integrare le informazioni bancarie.

Per trovare la migliore carta revolving puoi utilizzare il comparatore di SOStariffe.it, uno strumento gratuito e che non ti impegnerà all’acquisto di un prodotto. Potrai ottenere un confronto rapido e dettagliato delle principali offerte disponibili questo mese cliccando sul menu Carte e selezionando la tipologia di strumenti di pagamento che preferisci (carta di debito, credito o prepagate).

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Carte revolving, le migliori condizioni di Febbraio

Ecco quali sono le migliori carte di credito di Febbraio 2022 con servizio revolving per i tuoi pagamenti.

Carta BBVA

Con questa prima offerta potrai avere la carta di debito a canone gratuito BBVA attivando il conto corrente a costo zero del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria. Per poter attivare questo prodotto devi essere maggiorenne e devi risiedere in Italia, potrai prelevare senza pagare commissioni in Italia e in UE (se l’importo ritirato è pari o superiore a 100 euro).

La soluzione di questa banca ti consentirà di utilizzare il servizio Pay&Plan per rateizzare le spese effettuate, le condizioni del servizio sono:

  • suddividere in 3, 6,9, 12 rate gli importi
  • rateizzare spese fino a 1.500 euro
  • attivare il servizi per 5 acquisti effettuati in 90 giorni
  • importo minimo 50 euro
  • TAEG massimo del 13,41%

Per tutto il primo mese attivando il conto e la carta BBVA avrai il 10% di cashback sugli acquisti, questa agevolazione sarà valida su una spesa massima complessiva di 500 euro quindi potrai ottenere un rimborso di 50 euro. Dal secondo mese potrai contare su un rimborso dell’1% delle tue spese (purché tu faccia acquisti almeno per 250 euro).

Scopri di più su BBVA cliccando qui in basso.

Attiva BBVA »

Mastercard Gold di ING

Una soluzione con cui potrai pagare i tuoi acquisti a rate è anche la carta Mastercard Gold, questo prodotto è disponibile con diversi conti ma se attivi il Conto Corrente Arancio entro il 31 Marzo 2022 potrai avere la carta ING gratis per un anno. La carta di pagamento continuerà ad esser gratuita anche successivamente se spenderai 500 euro al mese o con attivazione di Pago Flex.

Il plafond di questa carta è di 1.500 euro ed è una carta a saldo, ma puoi attivare l’opzione revolving Pago Flex. Le condizioni del servizio di pagamento rateizzato ti offre una commissione dello 0,50% dell’importo dilazionato e il servizio è disponibile per tutti gli acquisti superiori a 200 euro.

Ecco le altre condizioni operative proposte da questa offerta:

  • commissione minima sui prelievi 3 euro o il 4% dell’importo
  • estratto conto online gratuito
  • limite massimo di prelievo 600 euro
  • rimborso delle spese ogni 10 del mese

Puoi avere più informazioni su Mastercard Gold e sul conto ING cliccando qui in basso.

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American Express

Tra le carte Amex una delle soluzioni che ti permetterà di attivare il servizio revolving è la carta Blu, il canone di questa carta è gratuito per il primo anno (poi costerà 35 euro). Per attivare la carta dovrai avere un reddito minimo di 11 mila euro l’anno. Le condizioni proposte per i tuoi pagamenti sono:

  • 1,25 euro come commissione minima sui prelievi e fino a 3,9% dell’importo in Italia
  • cashback dell’1%
  • importo minimo rateizzabile 40 euro
  • TAEG dal 14% al 23,69%
  • prelievi all’estero con costi pari al 2,5% della spesa
  • soglia di prelievo giornaliero pari a 250 euro in Italia e 500 euro all’estero
  • programma a premi Payback – guadagni 1 punto ogni 2 euro spesi

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