Bonus Bici 2023: dove è valido e come richiederlo a Settembre

Bonus bici: nel 2023 questa misura per incentivare la mobilità sostenibile varia da regione a regione. Su SOStariffe.it, come funziona e come richiederlo, insieme all’Ecobonus per le auto elettriche e alle migliori offerte per assicurazione auto e moto di settembre 2023.

In 30 secondi

Bonus bici, tutte le novità sull’agevolazione su base regionale per la mobilità sostenibile:
  1. La misura offre incentivi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita
  2. Rimane in vigore anche l’Ecobonus per i veicoli green
  3. Le migliori offerte per assicurazioni auto e moto di settembre 2023
Bonus Bici 2023: dove è valido e come richiederlo a Settembre

Bonus bici 2023 è un’agevolazione del governo che prevede l’erogazione di contributo per l’acquisto di una bicicletta. Si tratta di una misura valida a livello regionale, perché è a discrezione delle singole regioni stabilire se attuare o meno questo beneficio per una mobilità sostenibile che salvaguardi l’ambiente, con quali modalità e importi. 

Prima però di esaminare nei dettagli come funziona e come richiedere il Bonus bici, occorre ricordare che per abbattere le emissioni inquinanti è in vigore anche l’Ecobonus per l’acquisto di veicoli green. 

A questo proposito, gli automobilisti o i motociclisti che desiderino beneficiare degli sconti dell’Ecobonus per rottamare il proprio veicolo inquinante e acquistarne uno “green”, possono anche mettere a confronto le migliori assicurazioni auto e moto tramite il comparatore di SOStariffe.it, accessibile cliccando sul bottone verde qui di seguito:

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Bonus bici: che cosa prevede l’agevolazione a Settembre 2023

BONUS BICI 2023: COSA PREVEDE
1 L’agevolazione prevede un contributo per l’acquisto di una bicicletta a pedalata assistita
2 Il contributo varia da regione a regione da un minimo del 30% a un massimo del 60% del prezzo d’acquisto della bicicletta
3 Il contributo può salire fino al 70% in caso di rottamazione di un veicolo inquinante e l’acquisto di una bicicletta

Dai veicoli “green” alla mobilità sostenibile sui pedali, analizziamo ora che cosa prevede il Bonus bici 2023: questa agevolazione prevede l’erogazione di un contributo economico dell’acquisto di una bicicletta a pedalata assistita o di una cargo bike, sempre a pedalata assistita.

Come previsto il finanziamento concesso dalle varie Regioni può oscillare tra il 30% e il 60% del costo della bicicletta o di una cargo bike. Tradotto in cifre, l’agevolazione prevede:

  • un rimborso che, da regione a regione, può variare tra 300 euro e 500 euro, se si acquista una bicicletta a pedalata assistita;
  • un contributo tra 600 euro e 1.000 euro, nel caso in cui si compri una cargo bike a pedalata assistita.

Per chi invece decidesse di utilizzare questo Bonus ricorrendo alla rottamazione di un veicolo inquinante, in Emilia Romagna per esempio, il contributo può salire anche fino al 70% e in particolare:

  • fino a 700 euro per una bicicletta a pedalata assistita;
  • fino a 1400 euro per una cargo bike a pedalata assistita.

Non essendo una misura valida a livello nazionale, ma soltanto a livello regionale, quali sono le regioni d’Italia dove sia possibile beneficiare di questa agevolazione? È possibile usufruire del Bonus bici 2023 ormai in tutte le regioni d’Italia, in particolare in quelle città e province da Nord a Sud della Penisola con più di 50 mila abitanti: dal Friuli-Venezia Giulia al Piemonte, dalla Lombardia alla Toscana, dalle Marche alla Sicilia, passando per Lazio e Campania.

In linea generale, per beneficiare di questa agevolazione per una mobilità sostenibile occorre:

  • essere maggiorenni;
  • essere residenti in Italia;
  • essere intestatario della fattura o della ricevuta fiscale di acquisto della bicicletta e del conto corrente sul quale sarà eseguito l’accredito del contributo (o anche cointestatario) da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ecobonus per l’acquisto di veicoli green: come funziona a Settembre 2023

Dal trasporto pubblico alla mobilità elettrica: per coloro che decidessero di rottamare il proprio veicolo ad alto impatto inquinante e acquistarne uno nuovo “green”, c’è la possibilità di beneficiare degli incentivi previsti dall’Ecobonus automotive. Di che cosa si tratta? È un’agevolazione valida fino al prossimo 31 dicembre 2023 per incentivare l’acquisto di automobili e motociclette non inquinanti.

La misura è promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il quale ha messo in campo uno stanziamento di 630 milioni di euro nel 2023. In pratica, questo Ecobonus per i veicoli green è uno sconto in fattura messo a disposizione da un concessionario all’acquisto del nuovo veicolo. Nel caso di rottamazione di un veicolo usato e ad alto impatto inquinante, lo sconto sull’acquisto cresce.

I contributi erogati nell’ambito dell’Ecobonus sono differenti e cambiano in base al veicolo acquistato (elettrico, ibrido o a motore termico) e se legato o meno alla rottamazione di un’automobile o di un motociclo prima dell’acquisto del nuovo mezzo.

Considerato che, anche per l’Ecobonus automotive, come per altri bonus introdotti dal governo, il principio cardine è la disponibilità di fondi sino all’esaurimento dei medesimi, è necessario evidenziare che le risorse finanziarie per rottamazione e acquisto di un veicolo con motore termico sono già andate esaurite. Rimangono, invece, ancora disponibili risorse per le seguenti categorie di quattro e due ruote:

  • autoveicoli (M1) ibridi plug-in con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO₂ – le risorse a disposizione superano i 209 milioni di euro a luglio 2023 (stanziamento iniziale: 235 milioni);
  • auto elettriche (M1) con emissioni da 0 a 20 grammi di CO₂ – le risorse a disposizione sono superiori ai 145 milioni di euro a luglio 2023. Le risorse stanziate erano 190 milioni;
  • veicoli commerciali elettrici N₁ (leggeri) e N₂ (da 3,5 fino a 12 tonnellate) – i fondi a disposizione superano i 14 milioni di euro (le risorse inizialmente stanziate dal governo erano 15 milioni.