Bollette luce e gas: le regioni dove si spende di più rispetto al 2021

La crisi energetica ha avuto un impatto significativo sulle bollette di luce e gas in tutta Italia. Per le famiglie si sono registrati rincari significativi nel confronto con il 2021. L'impatto della crisi, però, non è stato uguale in tutta Italia. La conferma arriva dalla nuova indagine dell'Osservatorio Segugio.it che ha evidenziato le differenze regionali in termini di evoluzione della spesa e del risparmio con il Mercato Libero a seguito della crisi energetica. Lo studio ha effettuato un confronto tra i dati del 2021 con quelli del 2023. Secondo i dati raccolti, in Toscana c'è oggi il risparmio massimo mentre la spesa più alta è in Veneto.

In 30 secondi

Come è cambiata la spesa per le bollette di luce e gas con la crisi energetica
  • i dati dell'Osservatorio Segugio.it mettono in evidenza le differenze regionali per la spesa delle bollette di luce e gas
  • l'indagine effettua anche un confronto tra il 2021 e il 2023
  • in Veneto si registra la spesa più alta con 2.943 euro per luce e gas
  • in Toscana si registra il risparmio più alto con il Mercato Libero con la possibilità di tagliare le bollette di 643 euro
Bollette luce e gas: le regioni dove si spende di più rispetto al 2021

A causa della crisi energetica, le bollette di luce e gas in Italia hanno registrato una vera e propria impennata. L’aumento del costo dell’energia all’ingrosso, iniziato sul finire del 2021 e proseguito per tutto il 2022, ha portato ad una rapida crescita della spesa per le forniture di energia elettrica e gas naturale. Questa crescita, però, non è stata omogenea in tutta Italia.

Come evidenziato dall’Osservatorio Segugio.it, infatti, ci sono significative differenze regionali da tenere in considerazione. In alcune regioni italiane, infatti, gli aumenti sono stati più significativi (anche per via di abitudini di consumo differenti). A cambiare, da regione a regione, è anche il risparmio garantito dalle offerte del Mercato Libero.

Le differenze su base regionale sono significative. Come rilevato dall’indagine dell’Osservatorio, infatti, in Sardegna si spende di più per l’energia elettrica ma c’è anche il massimo risparmio garantito dal Mercato Libero. Rispetto al 2021, però, è in Basilicata che si registra l’aumento massimo del risparmio (+729%).

Per quanto riguarda il gas, invece, è la Campania che fa segnare la spesa maggiore. Considerando luce e gas insieme, invece, la maglia nera tocca al Veneto che risulta la regione in cui nel 2023 si registra la spesa più alta. In Toscana, invece, si registra il risparmio maggiore per chi passa al Mercato Libero con ben 643 euro all’anno. Vediamo, di seguito, i dati completi relativi agli aumenti per luce e gas su base regionale.

Bollette luce e gas: come cambia la spesa in base alla regione nel 2023

L’indagine dell’Osservatorio Segugio.it mette in evidenza significative differenze regionali in termini di spesa per le bollette di luce e gas e di risparmio ottenibile grazie alle offerte del Mercato Libero. Ogni regione ha risposto alla crisi energetica in modo diverso e i dati emersi dal confronto tra il 2021 e il 2023 lo confermano. I dati in tabella qui di sotto riassumono le differenze regionali relative alla spesa in Tutela, alla spesa nel Mercato Libero e al risparmio garantito dal Mercato Libero aggiungendo un confronto tra il 2021 e il 2023.

luce gas

Luce

Per quanto riguarda le forniture di energia elettrica, nel corso del 2023, la regione in cui si spende di più è la Sardegna con una spesa media pari a 1.434 euro in Maggior Tutela. La spesa più bassa, invece, è in Valle d’Aosta con un valore medio di 1.258 euro. Da segnalare che è l’Umbria a far segnalare l’aumento maggiore con un +142% della spesa per le forniture in Tutela. L’aumento più basso è, invece, in Sardegna.

Passando al Mercato Libero, invece, è ancora la Sardegna a far registrare la spesa più alta con 1.015 euro all’anno. La spesa più bassa è in Liguria dove si registra un valore medio di 932 euro all’anno di spesa. Anche nel Mercato Libero, è l’Umbria a far registrare la crescita maggiore della spesa con un notevole +91%. La crescita minore è in Sardegna +71%.

Scegliendo il Mercato Libero è possibile ottenere un risparmio notevole che va da 420 euro all’anno in Sardegna a 314 euro all’anno in Valle d’Aosta. Da notare che l’aumento maggiore del risparmio si registra in Basilicata. Passando alla miglior offerta del Mercato Libero è possibile registrare un risparmio superiore del +729% rispetto ai dati del 2021.

Gas

Anche per il gas si evidenziano differenze regionali significative. La spesa più alta, nel 2023, viene registrata in Calabria dove in Maggior Tutela si spendono 1.590 euro. La più bassa è in Liguria dove la spesa è di 1.177 euro. È la Campania, invece, a far registrare la crescita maggiore della spesa per il gas rispetto al 2021 con un valore incrementato del +146%. La crescita più bassa è in Trentino Alto-Adige con +75%.

La Calabria guida anche la classifica di spesa nel Mercato Libero, con 1.394 euro. Ultima posizione, invece, per la Liguria con 1.019 euro. La Campania, ancora una volta, fa segnalare l’aumento più significativo con +125% mentre in Trentino si cresce solo del +61%. Il risparmio maggiore è in Valle d’Aosta con 272 euro mentre in Liguria si registra il dato minore, con 158 euro. In Campania si registra, infine, la crescita più alta del risparmio rispetto al 2021 con un notevole +477%. Ultima posizione per il Trentino con +213%.

Luce e gas

Considerando i dati di spesa complessivi e, quindi, sia le forniture di luce che quelle di gas, è il Veneto a guidare la classifica delle regioni per spesa complessiva per le bollette. In questa regione, con una fornitura in Maggior Tutela, bisogna mettere in conto una spesa di 2.943 euro. La spesa più bassa, invece, è in Liguria con 2.472 euro. L’aumento più elevato della spesa in Tutela è in Campania con +137% mentre in Trentino la crescita è “solo” del +99%.

Nel Mercato Libero, invece, è in Calabria che si registra la spesa più alta con 2.352 euro mentre in Liguria c’è la spesa più bassa con 1.951 euro. L’aumento più elevato è in Campania, con +105%, mentre quello più basso è in Trentino, con +71%. Passando al Mercato Libero è possibile ottenere un risparmio fino a 643 euro, Questo dato viene registrato in Toscana. Il risparmio più basso è in Liguria con 521 euro.

La crescita del risparmio garantito dal Mercato Libero per le forniture di luce e gas è significativa ma non è omogenea per tutte le regioni. In Basilicata, infatti, il risparmio complessivo cresce del +553% rispetto al 2021. Il dato più basso viene registrato in Trentino e in Emilia-Romagna. In queste regioni, nel 2023 si risparmia fino al +354% rispetto a quanto registrato nel 2021.