Nella primavera di quest’anno sono arrivati sul mercato delle smartband economiche due prodotti particolarmente interessanti e per certi versi legati tra loro: uno è l’Honor Band 6, ultimo arrivato della fortunata gamma dei braccialetti elettronici della casa produttrice cinese, l’altro è il Huawei Band 6, anch’esso successore diretto delle smartband del colosso asiatico.
Originariamente costola di Huawei, Honor è stato venduto dalla casa produttrice madre verso la fine del 2020, spinta dalla crisi e dalle difficoltà legate soprattutto alle sanzioni USA volute dal governo Trump.
Tuttavia, guardando distrattamente i due braccialetti smart, sembrerebbe trattarsi quasi dello stesso prodotto: è davvero possibile? Cosa cambia tra Honor Band 6 e Huawei Band 6? Partiamo innanzitutto dalle schede tecniche dei due prodotti.
L’Honor Band 6 può contare sulle seguenti specifiche:
Le attività sportive supportate dall’Honor Band 6 sono le seguenti: Corsa all'interno, Corsa all'esterno, Ciclismo e Cyclette, Escursionismo, nuoto (con identificazione dello stile di nuoto), tapis-roulant, ellittica, vogatore e Altro (freestyle).
Non è dotato di connettività NFC (la versione cinese ne è provvista ma è vincolata all’uso della piattaforma AliPay).
Passiamo ora alle specifiche del Huawei Band 6:
Sebbene il design dei due prodotti possa avvicinarsi di più a quelli di uno smartwatch che ad un braccialetto smart, grazie ad un display generoso e a un’interfaccia particolarmente user friendly, bisogna chiarire una cosa: sia l’Honor Band 6 che il Huawei Band 6 sono delle smartband e non degli orologi intelligenti.
La loro funzione principale, quindi, è di monitorare l’attività fisica e i parametri vitali principali degli utenti. Non sono provvisti di sistemi operativi veri e propri su cui è possibile installare applicazioni esterne, né di altre connettività al di fuori del Bluetooth.
Come già visto nelle schede tecniche, i due braccialetti non sono dotati di NFC nella versione europea e non hanno al loro interno slot per l’inserimento di eventuali sim. Non è presente nemmeno un chip GPS. Per poter fornire i servizi di notifica, di geolocalizzazione e meteo, quindi, hanno necessariamente bisogno della connessione Bluetooth con lo smartphone.
Entrambi possono funzionare come contapassi o tracker sportivo senza problemi anche senza il bisogno del collegamento con lo smartphone. Grazie al display ampio, inoltre, si potranno avere informazioni dettagliate su alcuni parametri e misurazioni: tuttavia, se si vuole avere un’analisi completa, sarà necessario scaricare i dati via Bluetooth attraverso l’app Health.
Nessuno dei due braccialetti è dotato dell’always on display ma è possibile attivare la funzione che sfrutta l’accelerometro per far accendere lo schermo per qualche secondo ogni volta che il polso viene ruotato verso il viso.
Finora abbiamo fatto un discorso abbastanza generico che riguarda entrambi i prodotti ma se avete letto attentamente la scheda tecnica vi sarete accorti di alcune differenze: innanzitutto il Huawei Band 6 ha una qualità costruttiva leggermente superiore, grazie alla presenza del metallo nella scocca.
Anche sul monitoraggio dello stress, il Huawei si distingue dal quasi gemello per la presenza di un algoritmo più avanzato, offrendo dei risultati maggiormente attendibili.
La differenza maggiore, però, riguarda la presenza di molte più attività supportate sul Huawei e, secondo numerose recensioni effettuate, di un’accuratezza maggiore nel tracciamento dei movimenti. Solo il Huawei, inoltre, è provvisto di un sistema di monitoraggio continuo dell’ossigeno nel sangue (mentre sull’Honor è possibile solo ed esclusivamente il controllo manuale dell’Sp02).
Per tutto il resto, invece, farete davvero fatica a trovare delle reali differenze tra i due dispositivi, sia esteticamente che nell’interfaccia del menu (anche se il Huawei, a nostro avviso, gode di watch faces preinstallate più interessanti ed “eleganti” rispetto all’Honor).
Molti di voi si staranno chiedendo quale dei due braccialetti intelligenti acquistare, tenendo conto delle differenze e delle tante similitudini riscontrate finora: cerchiamo di analizzare i prezzi ufficiali e di capire come scegliere.
Il prezzo ufficiale dell’Honor Band 6 è di 49,90€, disponibile nelle colorazioni Sandstone Grey, Coral Pink e Meteorite Black. I cinturini sono sostituibili e sul mercato è possibile trovarne di qualsiasi tipologia, dalla plastica al metallo. Su alcuni noti canali di e-commerce è possibile acquistare la smartband ad un prezzo inferiore rispetto alla cifra ufficiale, in alcuni casi a meno di 40€.
Attualmente il Huawei Band 6 ha un prezzo ufficiale di 59€ ma grazie ad alcune promozioni viene scontato dall’azienda a 44,90€. Non solo: acquistandone due, la seconda smarband si pagherà addirittura 29€. Le colorazioni disponibili sono Graphite Black, Forest Green, Amber Sunrise e Sakura Pink.
Insomma, la risposta è abbastanza scontata: il Huawei Band 6 in promozione vince certamente a mani basse. Nonostante le poche differenze, offre decisamente di più sul monitoraggio delle attività e di alcuni parametri vitali, cosa non di poco conto per un braccialetto che ha come funzione principale proprio questo.
Considerando i prezzi pieni, il discorso si fa probabilmente meno ovvio: chi vuole pagare il meno possibile potrebbe preferire l’Honor Band 6 e si porterà comunque a casa un dispositivo ottimo nel rapporto qualità-caratteristiche-prezzo. Resta da capire se la differenza di circa 10€ è giustificata per l’utilizzo che volete fare del dispositivo: potete rinunciare alle decine di attività in più supportate dal Huawei e al monitoraggio più dettagliato di Sp02 e stress? Lasciamo a voi la scelta, in base alle vostre effettive necessità ed esigenze.
Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe