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|   Carta Revolut | Gratuito | Prelievi senza commissioni anche all'estero entro i limiti del piano Ricevi 10€ di bonus di benvenuto | 
|   BPER Banca Carta di Debito Plus Internazionale | Gratuito | Puoi prelevare e pagare in Italia e nel mondo Fino a 120€ di Cashback | 
|   Mediolanum Card | Gratuito | Bonifici SEPA gratuiti Fino a 60€ in Buoni Regalo Amazon.it* | 
|   Crédit Agricole Carta debito Visa | Gratuito | Carta di debito evoluta per prelevare in Italia e nel mondo Fino a 600€ in Buoni Regalo* | 
|   ING Carta di Debito Mastercard | Gratuito | 4% di cashback sulle spese con la carta di debito 4% di cashback sulle spese con carta di debito | 
|   Carta Trade Republic | Gratuito | Prelievi bancomat gratuiti illimitati nel mondo a partire da 100€ | 
|   Widiba Carta di Debito | Gratuito | Gratuita e inclusa nel conto Canone zero per 1 anno | 
|   Credemcard | Gratuito | PIN non necessario per pagamenti contactless inferiori a 50€o Visa Fino a 200€ in buoni regalo Amazon.it entro il 30/11 | 
|   Credemcard Internazionale | 1.50 € | Preleva e paga in tutto il mondo attraverso i circuiti Mastercard o Visa Fino a 200€ in buoni regalo Amazon.it entro il 30/11 | 
|   Fineco Card Debit | 9.95 € | Servizio multivaluta | 
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La carta di debito è una delle principali carte di pagamento a disposizione dei consumatori. Si tratta, infatti, di una carta direttamente collegata al conto corrente che, in genere, la banca mette a disposizione del nuovo cliente già in fase di apertura del conto corrente, come parte di un pacchetto unico (conto + carta) che consente al titolare del conto sia di depositare i soldi in banca, incrementando il saldo del conto stesso, che di utilizzarli, per pagamenti e prelievi, grazie alla carta di debito.
In base alla proposta commerciale della banca, una carta di debito può essere a canone zero oppure può avere un canone mensile fisso, in modo simile a quanto avviene con il conto corrente o con altre tipologie di carte di pagamento. Le carte di debito possono essere utilizzate sia per prelevare contanti dagli ATM, dagli sportelli bancari o nei punti vendita che offrono un servizio di ritiro di contanti, che di effettuare acquisti, sia online che in negozio.
Il prelievo con carta di debito prevede una commissione fissa. Molte banche azzerano la commissione in caso di prelievo da un ATM appartenente al proprio circuito di filiali. Ci sono diversi istituti, inoltre, che consentono di prelevare senza commissioni anche da ATM di altre banche (talvolta raggiungendo una somma minima). Le carte di debito sono utilizzabili anche tramite i wallet digitali, per pagare con smartphone e smartwatch.
La carta di debito viene normalmente inclusa nell’offerta commerciale proposta dalla banca ai nuovi clienti che aprono un conto corrente. In sostanza, quindi, l’apertura del conto corrente consente al cliente di ottenere la carta di debito. Alcune banche propongono diverse carte di debito tra cui scegliere. Tali carte possono differenziarsi per il circuito utilizzato e per la possibilità di accedere a servizi aggiuntivi (come coperture assicurative) e ai determinati wallet digitali.
Con una carta di debito è possibile accedere direttamente al saldo del conto corrente, effettuando diverse operazioni, in modo semplice e veloce. Con una carta di debito è possibile:
Il costo della carta di debito varia in base all’offerta commerciale e alle condizioni contrattuali della banca. Le differenze, in genere, sono minime tra i vari istituti. La maggior parte delle banche, infatti, propone la carta di debito a canone zero e, quindi, non prevede costi di mantenimento per il titolare del conto.
Alcuni istituti, invece, applicano un canone mensile di 1-2 euro al mese. In alcuni casi, questo canone è azzerabile rispettando determinate condizioni. Tra i costi della carta di debito bisogna considerare anche il costo di emissione una tantum, addebitato sul conto corrente dalla banca per l’emissione della carta.
Utilizzare la carta di debito può avere un costo: il prelievo, infatti, può essere accompagnato da una commissione fissa. Per quanto riguarda i pagamenti, invece, non ci sono commissioni quando la transazione avviene in euro mentre per transazioni in valuta diversa dall’euro si applica una commissione percentuale, stabilita dalla banca.
Le differenze tra le carte di debito proposte dalle banche italiane sono minime. A determinare la scelta, quindi, sono le caratteristiche del conto corrente a cui è abbinata la carta di debito. In questo caso, infatti, il mercato bancario è molto eterogeneo e propone tante opzioni molto diverse per scegliere un nuovo conto.
Nella maggior parte dei casi, invece, le carte di debito hanno un canone zero o un costo fisso molto ridotto e consentono il prelievo senza commissione dall’ATM della banca o di tutte le banche oltre che i pagamenti, sia online che in negozio, senza commissioni (se effettuati in euro).
Le carte di debito sono molto diverse dalle carte di credito. Con le carte di debito, infatti, è possibile utilizzare i fondi presenti sul conto, in modo diretto. Le carte di credito, invece, hanno un plafond mensile e le spese sostenute vengono poi addebitate il mese dopo (o a rate) su un conto d’appoggio.
Chi apre un conto corrente ha a sua disposizione anche una carta di debito mentre la carta di credito deve essere richiesta dal cliente e la sua emissione non è immediata, in quanto vincolata al rispetto, da parte del cliente stesso, dei requisiti reddituali definiti dalla propria banca.
La scelta tra carta di debito e carta di credito, quindi, va fatta caso per caso. Per le spese di tutti i giorni può essere utile sfruttare una carta di debito ma se si preferisce fare acquisti senza utilizzare il saldo presente sul conto sarà necessario puntare su una carta di credito.
Per il prelievo di contanti, invece, è meglio una carta di debito. Le carte di credito, infatti, nella maggior parte dei casi prevedono una commissione percentuale sull’importo prelevato. Di conseguenza, il costo dell’operazione può essere elevato. Alcune operazioni, come l’autonoleggio, richiedono l’utilizzo della carta di credito.
La carta prepagata e la carta di debito hanno diversi punti in comune. Entrambe le carte, infatti, permettono di effettuare acquisti e prelievi solo se ci sono fondi disponibili sul saldo d’appoggio. La carta di debito si appoggia direttamente al conto corrente (e viene emessa, in genere, all’apertura del conto stesso). La prepagata, invece, ha un saldo separato dal conto corrente e può essere emessa anche senza dover aprire un nuovo conto corrente. Alcune prepagate hanno un codice IBAN, che permette di effettuare alcune operazioni tipiche del conto corrente, e vengono chiamate “carte conto”.
“Bancomat” è un termine utilizzato sia per indicare gli sportelli ATM che le carte di pagamento. Spesso, quindi, ci si riferisce alle carte di debito come a “carte Bancomat”. Il marchio Bancomat è un circuito di pagamento esistente in Italia e utilizzato da numerose carte di pagamento.