Conto corrente remunerato: come funziona e perché conviene

Aggiornato il: 01/03/2024
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 16/11/2023

In 30 secondi

Con un conto corrente remunerato si possono ricevere degli interessi sul saldo disponibile:

  • si tratta di un normale conto corrente che prevede l'applicazione di un tasso di interesse positivo sulla liquidità;
  • è un'ottima soluzione per chi vuole investire senza dover sostenere costi extra;
  • prima di aprire il conto va valutata la sua convenienza, anche confrontandolo con altre opzioni di investimento a basso rischio.

A partire dalla fine degli anni Novanta le banche hanno ridotto i tassi di interesse riconosciuti sui conti correnti, fino ad azzerarli.

monete impilate su fogli con grafici

La conseguenza è stata che avere un conto corrente si è trasformato in un costo per i consumatori. Questi ultimi, infatti, devono sostenere le spese del canone, dell'imposta di bollo e delle commissioni senza poter ricevere in cambio nessun tipo di rendimento.

Adesso le cose sembrano cambiare. Alcune banche hanno iniziato a inserire nella loro offerta di prodotti dei conti correnti remunerati. In questa guida spieghiamo:

  • di cosa si tratta;
  • come si apre;
  • quali sono i suoi costi;
  • quali sono i suoi vantaggi. 

Cos'è un conto corrente remunerato

Un conto corrente remunerato è un normale conto corrente che, oltre a offrire tutte le funzionalità necessarie a gestire la propria liquidità, garantisce una remunerazione annua proporzionale al saldo disponibile.

Si può vedere il conto corrente remunerato come un prodotto ibrido tra un normale conto corrente e un conto deposito: ha le stesse funzionalità del primo prodotto e ha un rendimento simile a quello garantito dai conti deposito liberi. 

Avere una remunerazione per le somme presenti sul conto corrente era la normalità fino a circa la metà degli anni Novanta. Poi le condizioni di mercato e l'evoluzione delle offerte di prodotti finanziari proposti dagli istituti di credito hanno portato all'azzeramento dei tassi di interesse riconosciuti ai conti. 

A partire dal 2023 i conti correnti remunerati sono tornati a fare capolino nelle proposte di alcune banche in Italia e chissà se avere degli interessi positivi sulle somme presenti sul conto non tornerà a essere la regola. 

A differenziare i conti correnti remunerati dai semplici conti correnti è solo la presenza di un tasso di interesse positivo applicato al saldo. Le funzionalità del conto, i costi di gestione e i requisiti richiesti dalla banca per l'apertura non cambiano.

I tassi di interesse alti (dal 3% in su) sul saldo del conto corrente hanno i mesi contati. Meglio approfittarne adesso. In estate inizieranno a calare. Questa è la previsione dei mercati. Quando la BCE (Banca centrale europea) taglierà il costo del denaro, le banche si adegueranno. Come? Abbassando i rendimenti sulle giacenze. In parallelo ridurranno anche i tassi di interesse sui conti deposito, sia per investimenti di breve che di lunga durata. Sarà difficile avere il 4,75% lordo annuo su un vincolo di soli 24 mesi.

Come funziona un conto corrente remunerato

Il conto corrente remunerato è un normale conto corrente, che viene utilizzato per ricevere bonifici (ad esempio per l'accredito dello stipendio o per la riscossione dell'affitto), per inviare denaro ad altre persone (mediante bonifici o ordini permanenti), per l'addebito delle utenze, per il pagamento del saldo della carta di credito e così via. 

La giacenza che rimane sul conto, anziché rimanere improduttiva e perdere potere d'acquisto per effetto dell'inflazione, viene remunerata dalla banca riconoscendo al correntista degli interessi. 

A occuparsi del calcolo degli interessi è la banca stessa, che poi li accredita periodicamente, secondo la periodicità indicata nel contratto. L'accredito può essere annuale, ma più spesso è semestrale o trimestrale. 

Il tasso di interesse riconosciuto dalla banca sui conti correnti remunerati è un tasso lordo. Per conoscere il rendimento effettivo bisogna tenere presente che è dovuto il pagamento di una ritenuta del 26%.

Vantaggi di un conto corrente remunerato

CONTI CORRENTI REMUNERATI: VANTAGGI

COSA SAPERE

Rendere remunerativo il denaro presente sul conto corrente

Attualmente le banche offrono tassi lordi che arrivano fino al 4% annuo

Non bisogna pagare l'imposta di bollo sui depositi

  • L'imposta di bollo di 34,20 euro è dovuta sui conti correnti con giacenza media superiore ai 5.000 euro
  • non è dovuta l'imposta del 2 per mille prevista per i conti deposito

Non c'è duplicazione dei costi di gestione

  • L'alternativa al conto corrente remunerato è avere un conto corrente e un conto deposito separati,
  • il rischio è quello di dover pagare due canoni e due imposte di bollo

Non c'è esposizione sui mercati finanziari

Il conto corrente remunerato consente di ottenere un rendimento senza correre alcun rischio

Si tratta di un prodotto finanziario sicuro

In caso di fallimento della banca, il conto corrente è coperto dal Fondo interbancario di tutela dei depositifino alla somma di 100.000 euro

Permette di proteggere la liquidità dagli effetti negativi dell'inflazione

Ricevere una remunerazione annua mitiga la perdita di potere d'acquisto causata dal tasso di inflazione

Le somme sono sempre disponibili

Il denaro presente sul conto può essere usato senza vincoli

In tanti casi non è previsto un importo minimo per poter ottenere gli interessi

A differenza di quanto avviene con tanti conti deposito, non è previsto un investimento minimo

Scegliere un conto corrente remunerato è un ottimo modo per avere dei guadagni passivi, che non richiedono alcun intervento da parte del correntista. 

Questa soluzione, rispetto ai conti deposito risulta più flessibile e pratica, dal momento che la propria liquidità è sempre disponibile e può essere usata come meglio si crede, senza nessun tipo di vincolo e condizione. 

Tassi di interesse e remunerazione

BANCA

TASSO DI INTERESSE

BBVA

4% lordo annuo fino al 31/01/2025

IBL Banca

Fino al 3,5% lordo annuo per i primi 6 mesi

Webank

3% lordo annuo fino al 31/12/2024

In genere i tassi di interesse riconosciuti sui conti correnti remunerati sono leggermente inferiori rispetto ai tassi medi praticati sui conti deposito. Questa differenza è dovuta al fatto che il conto corrente subisce più movimentazioni rispetto al conto deposito e la banca può fare meno affidamento sulle somme presenti sui conti correnti per la propria attività di finanziamento.

Se si sceglie di aprire un conto corrente remunerato è importante controllare le condizioni stabilite dalla banca. In particolare, è bene verificare qual è il livello del tasso di interesse, il periodo di validità della remunerazione e la periodicità con cui gli interessi sono calcolati e accreditati sul conto.

Costi associati al conto corrente remunerato

COSTI DEI CONTI CORRENTI REMUNERATI

SPIEGAZIONE

Costo di apertura del conto

  • Questo costo è previsto in genere per i conti aperti in filiale
  • Per i conti online è pari a zero

Canone

Il costo del canone varia molto da banca a banca: a seconda della tipologia di conto e delle funzionalità si può avere:

  • un conto corrente a canone zero
  • canone fisso
  • con canone riducibile o azzerabile

Commissioni

Ogni banca può decidere di addebitare delle commissioni per lo svolgimento di operazioni come bonifici, prelievi, eccetera

Ritenuta sugli interessi

Quando vengono accreditati gli interessi viene applicata una ritenuta del 26%

Aprire un conto corrente remunerato in genere non comporta costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti per l'apertura di un conto corrente standard. L'unica differenza di rilievo è il fatto che sugli interessi viene applicata una ritenuta del 26%, ma bisogna tenere presente che questa ritenuta è sempre dovuta, anche se si apre un conto deposito oppure se si sceglie di investire la propria liquidità in altri strumenti finanziari. 

In alcuni casi potrebbe capitare di trovare delle promozioni che permettono di aprire il conto corrente gratuitamente e di usufruire di un periodo in cui il canone è azzerato. In assenza di costi fissi (ad eccezione dell'imposta di bollo) il conto corrente remunerato si presenta come un'ottima opportunità di investimento, che offre tantissimi vantaggi e non ha praticamente lati negativi.

Quando si valutano i costi del conto corrente è bene prestare attenzione anche ai limiti applicati al conto. Sapere quali sono le soglie massime per i prelievi giornalieri o settimanali e quante operazioni sono incluse nel canone aiuta a capire se l'offerta bancaria è in linea con le proprie necessità oppure no.

Requisiti e condizioni

Per conoscere i requisiti e le condizioni che si applicano a ciascun conto corrente la cosa migliore da fare è leggere in dettaglio il foglio informativo del conto corrente remunerato messo a disposizione dalla banca. 

Le banche sono tenute per legge a fornire ai clienti informazioni dettagliate sui propri prodotti finanziari, in modo che la clientela possa valutare vantaggi e svantaggi di ogni soluzione prima di firmare il contratto. Si possono trovare questi documenti informativi sia in filiale sia sui siti internet delle banche, nella sezione Trasparenza.

Per l'apertura di un conto corrente remunerato non è necessario rispettare particolari requisiti, se non fornire un documento di identità e il codice fiscale. 

Per quanto riguarda le condizioni di gestione applicate al conto, queste possono cambiare da banca a banca. In alcuni casi gli istituti di credito fissano un limite massimo agli interessi che vengono accreditati, in altri casi stabiliscono un saldo minimo da rispettare per poter ottenere gli interessi.

Un altro aspetto dei conti correnti remunerati che deve essere valutato con attenzione prima dell'apertura è la loro accessibilità. Verificare in che modo possono essere gestiti i conti è importante per capire come e quando si può operare, è utile capire, ad esempio, se si possono fare operazioni solo in filiale o anche online o tramite app e se ci sono vincoli di orario.

Come aprire un conto corrente remunerato

A seconda delle caratteristiche del prodotto messo a punto dalla banca, si può procedere con l'apertura del conto corrente online o in filiale. 

Per aprire il conto corrente remunerato online bisogna:

  • collegarsi al sito della banca;
  • creare un account o accedere, se si è già fatta la registrazione;
  • raggiungere la sezione del menu in cui sono raggruppati i conti correnti;
  • scegliere il conto corrente remunerato;
  • cliccare sul pulsante che rimanda all'apertura del conto;
  • seguire la procedura guidata, compilando il modulo di richiesta con i propri dati personali;
  • firmare il contratto;
  • confermare l'invio della richiesta e attendere comunicazioni da parte della banca. 

Quando si apre un conto corrente online le banche sono tenute a identificare la persona che svolge l'operazione. Per avere la certezza che chi apre il conto corrisponda a chi ne è titolare, le banche possono richiedere di usare lo SPID, la Carta di Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi, oppure eseguire l'identificazione tramite una videochiamata fatta con un operatore.

Numerose banche permettono la firma digitale del contratto. In questo modo non è necessario stampare nessun documento e inviarlo per posta alla banca, ma tutto avviene online, con un notevole risparmio di tempo e di denaro.

In caso di apertura in filiale i passaggi da compiere sono più snelli. Dopo aver preso appuntamento è sufficiente recarsi allo sportello e fornire i documenti all'impiegato che si occuperà di compilare la richiesta. 

Consigli per ottimizzare il rendimento del conto corrente remunerato

COME OTTIMIZZARE IL RENDIMENTO

INFORMAZIONI UTILI

Pianificare le uscite in modo da massimizzare il saldo positivo del conto

  • Di soluto si cerca di ridurre per quanto possibile la liquidità sul conto corrente,
  • Nel caso dei conti remunerati il ragionamento da fare è il contrario: bisogna pianificare la gestione della propria liquidità per massimizzare il saldo positivo, in modo da avere più interessi

Smobilizzare altri investimenti e far confluire la liquidità sul conto corrente

Dal momento che il conto remunerato ha costi bassissimi può valere la pena smobilizzare altri investimenti fatti e tenere i propri risparmi sul conto corrente

Rischi e considerazioni sul conto corrente remunerato

Il conto corrente remunerato è una soluzione conveniente e pratica per ottenere un rendimento passivo, ma è importante analizzare alcuni aspetti del conto. 

Innanzitutto, bisogna considerare quali sono i tassi di interesse applicati dalle banche. L'aspetto più rilevante da considerare è se il tasso di interesse è riconosciuto in maniera continuativa oppure se è previsto solo durante un periodo. Inoltre, bisogna verificare se il tasso di interesse è fisso o se sono previsti aggiustamenti sulla base dell'andamento del mercato. 

Alcune banche potrebbero non permettere la cointestazione dei conti correnti remunerati. Prima di aprire il conto, è fondamentale verificare le condizioni applicate da ciascun istituto bancario.

Confronto con altre opzioni di investimento

Chi ha liquidità da investire ma non vuole rischiare di perdere il proprio denaro può prendere in considerazione l'idea di sottoscrivere:

  • un conto corrente remunerato;
  • un conto deposito;
  • buoni fruttiferi postali;
  • certificati di deposito. 

Tutti questi prodotti finanziari permettono di ottenere un rendimento sulle somme investite, ma con qualche differenza.

Il conto corrente remunerato è, tra tutte le soluzioni, la più flessibile in assoluto. Permette di avere sempre accesso alla liquidità e non comporta nessun tipo di vincolo. 

Un conto deposito potrebbe offrire un rendimento più elevato, ma a patto di vincolare i soldi per un periodo di tempo più o meno lungo. Anche se si sceglie un conto deposito libero bisogna sostenere il pagamento dell'imposta di bollo (a meno che non sia pagata dalla banca) e procedere con l'apertura di un conto separato. 

Buoni fruttiferi postali e certificati di deposito sono altre alternative da considerare, più vincolanti rispetto al conto remunerato e possono avere una struttura dei tassi di interesse più complessa.

Risorse utili

Domande correlate

Cosa significa conto corrente remunerato?

Con l'espressione conto corrente remunerato si intende un conto corrente che offre un rendimento del saldo disponibile sul conto. 

Quale banca dà più interessi sul conto corrente?

Attualmente la banca che offre gli interessi più alti sul conto corrente remunerato è la spagnola BBVA. Per sapere in ogni momento qual è l'offerta più conveniente si possono mettere a confronto le proposte di più banche usando il comparatore di SOStariffe.it. 

Quali banche pagano interessi sui depositi?

conti correnti di tante banche offrono un interesse positivo sulle somme depositate, ma il tasso di interesse è molto vicino allo zero. Per avere un rendimento interessante, che si attesti all’incirca tra il 3 e il 4% annuo bisogna considerare i conti correnti remunerati e i conti deposito. 

Quali sono i conti correnti che danno interessi?

Attualmente i conti correnti che danno interessi interessanti sono quelli offerti da BBVA IBL Banca e Webank. In altri casi per ottenere un rendimento è necessario affiancare al conto corrente una linea di deposito separata dal conto principale. 

Come si calcolano gli interessi di un conto corrente remunerato?

Per calcolare gli interessi sul conto corrente remunerato, si utilizza la seguente formula matematica: Interesse = (Capitale depositato x tasso di interesse netto annuo x tempo in giorni) / 36500.