Il Superbonus 110% è stata sicuramente una delle misure di detrazione fiscale più popolari degli ultimi anni, anche se soprattutto negli ultimi tempi non sono mancate le perplessità: apprezzatissimo dalle imprese edili e dai proprietari di immobili, che hanno potuto eseguire ristrutturazioni profonde degli edifici a costi perlopiù irrisori, ha destato critiche per la sua sostenibilità nel lungo periodo.
In più, sono emerse numerose irregolarità e frodi che hanno mostrato alcune criticità relative a questa misura per gli scarsi controlli, e che hanno portato il Governo italiano a rivederne le regole pur senza eliminarlo per i suoi effetti positivi. Ecco qui di seguito tutto ciò che c’è da sapere sul Superbonus 2022 in base alle nuove regole, da conoscere anche per chi sta per affrontare la spesa di un mutuo.
Il Superbonus 110% è una misura “eccezionale” rivolta alla riqualificazione energetica degli edifici o a miglioramenti antisismici. Introdotto in piena pandemia con il cosiddetto Decreto Rilancio del maggio 2020, ha di fatto guidato la ripresa dell’edilizia in Italia negli ultimi mesi, per un totale, secondo i dati relativi a fine novembre 2021, di oltre 70.000 interventi in tutto il Paese per 12 miliardi di euro. La maxi-detrazione ha riscosso un notevole successo e questo ha portato il Governo a estenderne la durata, anche se si andrà, nei prossimi anni, “a scalare”, o con il cosiddetto decalage.
Per quanto riguarda i condomini, il Superbonus 110% sarà ancora attivo per tutto il 2022 e il 2023, anche se con nuove regole; a partire dal 2024, invece, la percentuale della detrazione diminuirà, passando al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Invece per edifici unifamiliari e villette il Superbonus 110% rimane operativo fino al 31 dicembre 2022, ma a patto che il 30% dei lavori sia stato realizzato entro il mese di giugno 2022.
Per la precisione, le modifiche sulla platea di destinatari e durata degli incentivi definiscono il quadro seguente:
Il Superbonus 2022 può applicarsi agli interventi effettuati dai seguenti soggetti:
Gli interventi per i quali è possibile richiedere il Superbonus 2022 si dividono in interventi principali o trainanti. L’agevolazione fiscale, che consiste in detrazioni dall’imposta lorda, viene concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti o interventi antisismici.
In particolare, il Superbonus 2022 riguarda le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all'interno di edifici plurifamiliari, nonché sulle singole unità immobiliari.
Gli interventi principali o trainanti sono i seguenti:
Quelli aggiuntivi o trainanti – che possono essere oggetto di detrazione solo se vengono eseguiti insieme ad uno degli interventi principali – sono:
Con le nuove regole il Superbonus 2022 può essere recuperato in quattro anni come detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, non in cinque anni come nei mesi precedenti. Le 4 quote annuali sono di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Ci sono però altre possibilità per fruire della detrazione, oltre a quella in quattro quote: lo sconto in fattura, ovvero uno sconto che viene praticato dai fornitori di beni o servizi (che poi si rifaranno sullo Stato), e la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
La cessione del credito si può disporre a favore:
In ambito edile, ci sono altri interventi di detrazione che restano validi insieme al Superbonus 2022 del 110%, ovvero i seguenti:
Naturalmente va ricordato che se l’intervento ricade in diverse categorie agevolabili, per le stesse spese il contribuente potrà avvalersi solo di una delle agevolazioni indicate qui sopra; se invece si realizzando più interventi riconducibili a diverse fattispecie agevolabili, il contribuente ha il diritto di fruire di tutte le agevolazioni nell’ambito di ciascun limite di spesa, a condizione che siano distintamente contabilizzate le spese riferite ai diversi interventi e siano rispettati gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna detrazione