Conto Deposito o BTP? Quale conviene di più a aprile 2024

Aggiornato il: 21/02/2024
di Edoardo Stigliani
Pubblicato il: 21/02/2024

In 30 secondi

  • Scegliere tra conti deposito e BTP dipende dalla propria tolleranza al rischio e dagli obiettivi finanziari.
  • I conti deposito offrono sicurezza e accessibilità immediata ai fondi, e sono ideali per obiettivi a breve termine e bassa tolleranza al rischio.
  • I BTP promettono rendimenti più elevati a fronte di un maggiore rischio e impegno a lungo termine, adatti per chi mira a obiettivi finanziari a lungo termine con maggiore tolleranza al rischio.
  • La scelta richiede un'attenta valutazione personale e, possibilmente, la consulenza di un esperto.

Nel contesto economico di aprile 2024, le famiglie italiane si trovano a navigare in un ambiente finanziario caratterizzato da alti tassi di interesse e incertezze globali, ma dimostrano una resilienza notevole nel mantenere una solida propensione al risparmio e nell'esplorare con fiducia le opportunità di investimento. Questo periodo ha visto la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane raggiungere e superare i 5.200 miliardi di euro, un segno di crescita significativa nonostante le sfide economiche.

Cassaforte con monete che escono fuori

L'interesse verso gli investimenti in titoli di Stato come Bot e Btp, così come verso il mercato azionario e i fondi comuni, riflette una strategia mirata a bilanciare il bisogno di sicurezza del risparmio con le potenziali ricompense degli investimenti. La diminuzione dei depositi nei conti correnti e l'aumento degli investimenti in varie forme di asset evidenziano una tendenza verso la ricerca di rendimenti più elevati, nonostante un contesto di rischio maggiore.

Il dibattito sull'opportunità di risparmiare o investire in questo particolare momento economico solleva questioni importanti su come navigare le incertezze del 2024, tenendo conto di fattori come l'inflazione e le prossime elezioni negli USA e nell'UE. Il consiglio generale è orientarsi verso un approccio equilibrato, che valorizza sia il risparmio per la sicurezza finanziaria sia l'investimento per la crescita del patrimonio. L'educazione finanziaria è un pilastro fondamentale per fare scelte informate e strategiche: l'investimento in sé stessi e nelle proprie competenze finanziarie è forse il più redditizio a lungo termine.

In questa guida, andremo ad analizzare due delle tipologie di investimento più comuni tra gli italiani, apprezzati per il basso rischio: i conti deposito e i BTP.

Cosa sono i conti deposito

conti deposito sono un tipo di prodotto bancario che permette ai clienti di depositare somme di denaro, garantendo una certa remunerazione sotto forma di interesse. Sono considerati uno strumento di risparmio sicuro e flessibile, ideale per chi desidera ottenere un rendimento dal proprio capitale senza correre rischi significativi. A differenza dei conti correnti tradizionali, i conti deposito sono orientati al risparmio e offrono tassi di interesse più elevati. Ecco le loro caratteristiche principali:

  • Rendimento: offrono un tasso di interesse fisso o variabile sul capitale depositato.
  • Sicurezza: sono considerati investimenti a basso rischio, spesso garantiti fino a una certa somma dal sistema di garanzia dei depositi del paese in cui la banca opera.
  • Flessibilità: esistono conti deposito "liberi", senza vincoli di tempo, e conti deposito "vincolati", che immobilizzano il capitale per un periodo prestabilito in cambio di tassi di interesse più elevati.
  • Accessibilità: sono generalmente facili da aprire e gestire, anche online.

Vantaggi e svantaggi rispetto ad altre forme di investimento

Questi sono i vantaggi tipici del conto deposito:

  • Sicurezza: minore rischio di perdita del capitale rispetto ad altri investimenti come azioni o fondi comuni.
  • Prevedibilità: rendimento noto in anticipo, soprattutto con tassi fissi.
  • Protezione: spesso coperti da sistemi di garanzia dei depositi.

Come ogni altra forma d’investimento, ci sono però anche dei possibili svantaggi:

  • Rendimenti inferiori: i conti deposito di solito offrono rendimenti inferiori rispetto ad investimenti più rischiosi come azioni o obbligazioni.
  • Inflazione: il tasso di interesse potrebbe non essere sufficiente a coprire il tasso di inflazione, erodendo il potere d'acquisto del capitale nel tempo.
  • Vincoli: i fondi possono essere bloccati per un periodo, limitando l'accessibilità.

Qui di seguito, ecco una tabella comparativa dei migliori conti deposito disponibili sul mercato a aprile 2024:

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Prodotto

Tasso Lordo (%)

Vincolo

Liquidazione

1 Conto Arancio – Senza Vincoli 3.00 Nessuno al 31/12
2 Conto Yes 4.45 12 mesi 12 mesi
3 Deposito a interessi anticipati 4.25 12 mesi Interessi anticipati
4 Cherry Vincolato 4.25 12 mesi 3 mesi
5 Conto Deposito ioinpiù 4.25 12 mesi 12 mesi
6 ViViConto Extra 4.25 12 mesi 12 mesi
7 Conto Rifugio 4.20 12 mesi 12 mesi
8 Time Deposit 4.10 12 mesi 1 mese
9 Rendimax Vincolo Posticipato 4.00 12 mesi 3 mesi
10 Conto Key non Svincolabile 4.00 12 mesi 3 mesi

Cosa sono i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali)

Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono strumenti di debito emessi dal Tesoro dello Stato italiano con l'obiettivo di finanziare il deficit pubblico. Offrono agli investitori una forma di investimento a medio-lungo termine, con scadenze che variano generalmente tra i 3 e i 30 anni.

I BTP sono titoli di stato a reddito fisso che rappresentano un prestito concesso dal sottoscrittore (investitore) allo Stato. In cambio, lo Stato si impegna a restituire il capitale alla scadenza del titolo, corrispondendo anche degli interessi periodici (cedole). Gli interessi sui BTP sono pagati su base annuale o semestrale e il loro tasso può essere fisso o variabile. Alla scadenza del titolo, l'investitore riceve il rimborso del valore nominale investito. I BTP possono essere acquistati sia in fase di emissione sia sul mercato secondario. Queste sono le altre loro caratteristiche:

  • Tassi di interesse: il tasso di interesse dei BTP può essere fisso per tutta la durata del titolo (BTP a tasso fisso) o variare in base a un indice di riferimento (BTP indicizzati all'inflazione europea o italiana).
  • Rischi associati: sebbene considerati tra gli investimenti più sicuri, i BTP comportano alcuni rischi, come il rischio di mercato (variazione dei tassi di interesse che influisce sul prezzo di vendita del titolo prima della scadenza) e il rischio di credito (rischio di insolvenza dello Stato emittente, anche se molto basso per Paesi come l'Italia).

Vantaggi e vantaggi dei BTP rispetto ai conti deposito

Tra i vantaggi dei buoni del Tesoro poliennali rispetto ai conti deposito ci sono:

  • Rendimenti potenzialmente superiori: i BTP possono offrire rendimenti più elevati rispetto ai conti deposito, soprattutto in periodi di tassi di interesse in rialzo.
  • Protezione dall’inflazione: i BTP indicizzati offrono una protezione contro l'inflazione, adeguando il valore del rimborso e degli interessi all'andamento dell'inflazione.
  • Sicurezza: sono considerati investimenti molto sicuri essendo emessi dallo Stato.

Questi invece gli svantaggi:

  • Liquidità: i BTP hanno scadenze lunghe, e sebbene possano essere venduti prima della scadenza sul mercato secondario, ciò potrebbe comportare una perdita di capitale se i tassi di interesse sono aumentati.
  • Rischio di mercato: Il valore dei BTP può fluttuare significativamente prima della scadenza, a differenza dei conti deposito che garantiscono il capitale e gli interessi concordati.
  • Complessità: per alcuni investitori, i BTP possono risultare più complessi da comprendere e gestire rispetto ai conti deposito, specialmente per quanto riguarda la valutazione dell'impatto delle variazioni dei tassi di interesse.

Analisi dei tassi di interesse e rischi attuali

L'analisi dei tassi di interesse offerti dai Conti Deposito e dai BTP, insieme ai rischi associati a queste opzioni di investimento, richiede una comprensione del contesto economico attuale. Considerando che la situazione economica può variare rapidamente, i tassi di interesse e i rischi associati possono subire cambiamenti significativi in base a fattori come la politica monetaria delle banche centrali, l'inflazione e le aspettative economiche future.

Il contesto economico attuale è caratterizzato da una politica monetaria che in molte parti del mondo si sta orientando verso il rialzo dei tassi di interesse per contrastare livelli di inflazione più elevati rispetto agli anni precedenti, anche se in un futuro non troppo lontano sono previsti i primi tagli. Ciò ha un impatto diretto sui tassi di interesse offerti sia dai Conti Deposito che dai BTP.

  • Conti deposito: i tassi di interesse per i conti deposito hanno iniziato a mostrare un lieve incremento in risposta al rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Tuttavia essi rimangono relativamente bassi se confrontati con opzioni di investimento a più alto rischio.
  • BTP: i tassi dei BTP sono influenzati dalla politica fiscale e monetaria dello Stato e dalle aspettative del mercato. Con l'aumento dei tassi di interesse, i nuovi BTP emessi possono offrire rendimenti più elevati per attrarre gli investitori.

Per quanto riguarda i rischi associati, invece, la situazione è la seguente:

  • Conti deposito: i rischi principali includono il rischio di tasso d'interesse (il tasso potrebbe aumentare dopo aver bloccato il capitale in un conto con tasso fisso) e il rischio di inflazione (i rendimenti potrebbero non tenere il passo con l'inflazione, erodendo il potere d'acquisto del capitale investito).
  • BTP: oltre al rischio di inflazione e al rischio di tasso d'interesse, i BTP presentano il rischio di mercato, dato che il loro valore può fluttuare significativamente prima della scadenza. C'è anche un basso rischio di credito legato alla possibilità di insolvenza dello Stato emittente, anche se tale rischio è generalmente considerato basso per paesi come l'Italia.

Prendendo in esame uno dei conti deposito descritti in precedenza per inserirlo nella nostra tabella comparativa, utilizzeremo Conto Yes che offre un tasso di interesse lordo del 4,45% con un vincolo di 12 mesi. Questo ci permette di confrontarlo direttamente con un BTP a 10 anni, basandoci su un tasso di interesse ipotetico attuale per i BTP, che potrebbe variare in base alle condizioni di mercato.

Prodotto

Tasso di Interesse Lordo

Durata

Note

Conto Yes 4,45% 12 mesi Conto deposito con vincolo
BTP a 10 anni Circa 3,5% - 4,5% 10 anni Basato su aste recenti e mercato secondario

Nota: I valori per i BTP a 10 anni sono indicativi e basati su un range approssimativo che riflette le condizioni di mercato al momento della redazione.

  • Rendimento: il "Conto Yes" offre un rendimento competitivo rispetto ai BTP a 10 anni, con la differenza che il conto deposito ha un impegno di tempo significativamente più breve (12 mesi).
  • Durata: la principale differenza risiede nella durata dell'investimento. Mentre il Conto Yes vincola il capitale per soli 12 mesi, i BTP richiedono un impegno a lungo termine (10 anni), durante il quale il tasso di interesse rimane fisso, ma il valore di mercato del titolo può variare.
  • Rischi: i Conti Deposito come il "Conto Yes" offrono una maggiore sicurezza in termini di capitale garantito e interessi. I BTP, sebbene considerati investimenti a basso rischio, sono soggetti a volatilità di mercato e rischio di tasso d'interesse, che possono influenzare il loro valore se venduti prima della scadenza.

La tabella evidenzia come la scelta tra un conto deposito e un BTP possa dipendere da diversi fattori, inclusi il profilo di rischio dell'investitore, l'orizzonte temporale dell'investimento e le aspettative di rendimento.

Profilo di rischio e obiettivi finanziari personali

Valutare il proprio profilo di rischio e gli obiettivi finanziari personali è fondamentale prima di scegliere tra conti deposito e Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) o qualsiasi altra forma di investimento. Tale valutazione aiuta a identificare l'opzione di investimento più adatta alle proprie esigenze, aspettative e tolleranza al rischio. Ecco alcuni consigli su come procedere:

Valutazione del profilo di rischio

  • Autovalutazione: rifletti sulla tua tolleranza al rischio. Sei disposto a accettare fluttuazioni di mercato in cambio di rendimenti potenzialmente più elevati, o preferisci un approccio più conservativo che protegga il tuo capitale?
  • Orizzonte temporale: considera il tuo orizzonte temporale di investimento. Gli investimenti a lungo termine come i BTP possono essere meno sensibili alle fluttuazioni di mercato nel breve termine, mentre i Conti Deposito possono offrire maggiore flessibilità e accesso ai tuoi fondi.
  • Obiettivi finanziari: definisci i tuoi obiettivi finanziari. Stai risparmiando per un obiettivo a breve termine, come un viaggio o un acquisto importante, o hai obiettivi a lungo termine, come la pensione?

Scelta dell’opzione più adatta

  • Per profili conservativi: se hai una bassa tolleranza al rischio e obiettivi a breve termine, i conti deposito possono essere più adatti. Offrono sicurezza del capitale e rendimenti prevedibili senza esporre i tuoi investimenti a volatilità di mercato significative.
  • Per profili moderati: se sei disposto ad accettare un moderato livello di rischio per ottenere rendimenti potenzialmente più elevati, considera i BTP a breve o medio termine. Questi possono offrire rendimenti migliori rispetto ai Conti Deposito, con una moderata esposizione al rischio di mercato.
  • Per profili aggressivi: Se hai un'alta tolleranza al rischio e obiettivi finanziari a lungo termine, i BTP a lunga scadenza potrebbero essere una scelta adeguata, in quanto offrono la possibilità di rendimenti più elevati nel tempo, anche se richiedono la disponibilità ad accettare fluttuazioni di prezzo e il rischio di tasso d'interesse.

In ogni caso, è sempre una buona regola on mettere tutti i tuoi risparmi in un'unica opzione di investimento, visto che la diversificazione può aiutare a ridurre il rischio complessivo del tuo portafoglio. Bisogna poi informarsi sempre sulle caratteristiche specifiche e sui rischi associati alle varie opzioni di investimento. La conoscenza è fondamentale per prendere decisioni informate.

Infine, può essere una buona idea consultare un consulente finanziario per una valutazione personalizzata del tuo profilo di rischio e per ricevere consigli su misura per i tuoi obiettivi finanziari.

BTP o conto deposito? Consigli pratici

La scelta tra investire in Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) o optare per un conto deposito dipende da una varietà di fattori personali, inclusi gli obiettivi finanziari, l'orizzonte temporale di investimento e la tolleranza al rischio. Ecco un riassunto delle principali differenze tra queste due opzioni di investimento e alcuni consigli pratici per guidarti nella scelta.

Principali differenze tra BTP e conti deposito

  • Rendimento: i BTP tendono ad offrire tassi di interesse potenzialmente più elevati rispetto ai conti deposito, soprattutto in periodi di tassi di interesse bassi, ma con un maggiore rischio e una maggiore durata dell'investimento.
  • Sicurezza: i conti deposito sono generalmente considerati più sicuri e stabili, specialmente quelli garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a una certa somma. I BTP, sebbene sicuri, sono soggetti a variazioni di prezzo sul mercato secondario.
  • Liquidità: i conti deposito offrono maggiore flessibilità e accesso ai fondi, con opzioni di prelievo e senza vincoli o con vincoli brevi. I BTP, d'altra parte, hanno scadenze fisse e vendere prima della scadenza potrebbe comportare perdite se il prezzo di mercato è inferiore al prezzo di acquisto.
  • Fiscalità: la tassazione degli interessi sui Conti Deposito e sui BTP può variare, influenzando il rendimento netto dell'investimento.

Consigli pratici per la scelta

  • Definisci i tuoi obiettivi finanziari: se hai obiettivi a breve termine o hai bisogno di accedere facilmente ai tuoi fondi, un conto deposito potrebbe essere più adatto. Per obiettivi a lungo termine, come la pianificazione della pensione, i BTP potrebbero offrire rendimenti migliori nel tempo.
  • Valuta la tua tolleranza al rischio: se preferisci evitare fluttuazioni e mantenere il capitale investito il più stabile possibile, orientati verso i conti deposito. Se sei disposto ad accettare una certa volatilità per ottenere rendimenti potenzialmente più alti, valuta invece i BTP.
  • Tieni conto dell’orizzonte temporale: gli investitori con un orizzonte temporale breve o medio potrebbero preferire i conti deposito per la loro maggiore liquidità. Gli investitori con un orizzonte temporale lungo, disposti a bloccare i loro fondi per periodi più estesi, possono trovare nei BTP un'opzione più redditizia.
  • Informarsi sulla situazione economica e sui tassi di interesse: i tassi di interesse correnti e le previsioni economiche possono influenzare la decisione. In un ambiente di tassi in rialzo, i BTP a lungo termine potrebbero bloccare rendimenti più elevati.
  • Diversifica il tuo portafoglio: non è necessario scegliere esclusivamente tra un conto deposito e BTP. La diversificazione tra diverse forme di investimento può ridurre il rischio e ottimizzare i rendimenti.
  • Consulta un professionista: prendi in considerazione di parlare con un consulente finanziario per una valutazione personalizzata che tenga conto della tua situazione finanziaria, dei tuoi obiettivi e della tua tolleranza al rischio.

Risorse utili

Domande correlate

Qual è la differenza principale tra un conto deposito e un BTP?

La differenza principale tra un conto deposito e un BTP risiede nella loro natura e nel rischio associato: i conti deposito offrono maggiore sicurezza e accessibilità ai fondi, rendendoli ideali per chi cerca stabilità, mentre i BTP, essendo titoli di stato a medio-lungo termine, possono offrire rendimenti più elevati ma con un rischio di mercato maggiore.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di investire in conti deposito rispetto ai BTP?

Investire in conti deposito offre sicurezza e facile accesso ai propri fondi, rendendoli meno rischiosi ma con rendimenti generalmente più bassi. I BTP, offrendo potenziali rendimenti più alti, comportano un rischio di mercato più elevato e minore liquidità, essendo più adatti a chi può immobilizzare il capitale per periodi più lunghi.

Quali sono i rischi associati all'investimento in BTP?

L'investimento in BTP comporta rischi quali il rischio di mercato, che può influenzare il prezzo del titolo prima della scadenza, e il rischio di tasso d'interesse, dove un aumento dei tassi può ridurre il valore dei BTP se venduti sul mercato secondario prima del termine.

Cosa succede se voglio ritirare i miei soldi prima della scadenza di un BTP?

Se si desidera ritirare i soldi investiti in un BTP prima della scadenza, è necessario vendere il titolo sul mercato secondario. Ciò può comportare una perdita o un guadagno, a seconda delle condizioni di mercato al momento della vendita, rispetto al prezzo di acquisto iniziale.

Come posso valutare il mio profilo di rischio prima di decidere tra conto deposito e BTP?

Per valutare il proprio profilo di rischio prima di decidere tra conto deposito e BTP, è importante riflettere sulla propria tolleranza al rischio, sugli obiettivi finanziari a breve e lungo termine e sull'orizzonte di investimento desiderato. L’autovalutazione aiuta a determinare la propensione al rischio e a scegliere l'opzione di investimento più in linea con le proprie esigenze finanziarie.