Apertura di credito in conto corrente: che cos'è e come funziona

Aggiornato il: 19/07/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 19/07/2023

In 30 secondi

  • Con l'apertura di credito in conto corrente la banca si impegna a mettere a disposizione della persona titolare del conto una cifra da poter utilizzare in caso di esaurimento della liquidità. 
  • Richiedere l'apertura di credito in conto corrente comporta il pagamento di una commissione e degli interessi calcolati sulla quota di denaro utilizzata.
  • L'apertura di credito in conto corrente può essere richiesta a tempo determinato o indeterminato e può essere interrotta alla scadenza del contratto o a seguito della revoca richiesta da una delle parti.

L'apertura di credito in conto corrente è una soluzione flessibile a disposizione di chi ha bisogno di risorse aggiuntive rispetto a quelle presenti sul proprio conto. Questa opzione, offerta da diverse banche, si rivela utile sia per la clientela privata sia per le imprese e vi si può fare ricorso in caso di momentanei bisogni di liquidità o per affrontare spese impreviste

Come funziona l'apertura di credito in conto corrente

Spesso ci si riferisce all'apertura di credito in conto corrente anche come scoperto di conto corrente. Queste espressioni indicano il fatto che sul conto è disponibile una somma di denaro concessa dalla banca e a cui si può attingere nel caso in cui la cifra disponibile sul conto non fosse sufficiente a coprire la spesa. 

L'apertura di credito in conto corrente può essere richiesta dal correntista o, più raramente, può essere offerta dalla banca.

A disciplinare le aperture di credito in conto corrente è l'articolo 1842 del codice civile, che stabilisce che "L'apertura di credito bancario è il contratto col quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una somma di danaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato". 

Esiste quindi la possibilità di avere un'apertura di credito in conto corrente:

  • a termine, con una durata prefissata stabilita nel contratto;
  • a tempo indeterminato, senza che ci sia una scadenza definita contrattualmente. 

Nel primo caso l'apertura di credito si estingue automaticamente alla scadenza del contratto, mentre nel secondo caso entrambe le parti possono decidere di revocare l'apertura di credito, dando un preavviso di almeno 15 giorni. 

L'importo del credito può variare da caso a caso e può essere usato in maniera flessibile sulla base delle proprie necessità. Si può decidere di utilizzare lo scoperto di conto corrente in un'unica soluzione, di utilizzarlo solo parzialmente, di fare più operazioni attingendo a questa cifra o di restituire gradualmente la quota di scoperto utilizzata. 

[alert-warning[L'apertura di credito in conto corrente non va confusa con l'apertura di credito semplice. Nel primo caso la banca concede il fido sul conto corrente e la somma disponibile può essere usata più volte. Nel secondo caso l'importo concesso a favore del cliente può essere usato in un'unica occasione.[/alert] 

Requisiti per l'apertura di credito

Requisiti per richiedere l'apertura di credito in conto corrente

Informazioni utili

Avere un conto corrente intestato L'apertura di credito in conto corrente può essere richiesta sia dalla clientela privata per il proprio conto corrente personale sia dalla clientela business per il conto corrente aziendale.
Essere solvibili Prima di concedere l'apertura di credito in conto corrente la banca verifica la capacità di rimborso del cliente.
Essere giudicati a basso rischio La banca concede lo scoperto di conto corrente solo se giudica l'operazione a basso rischio. 

Essere titolari di un conto corrente è un prerequisito per riuscire a ottenere uno scoperto di conto corrente, ma da solo non è sufficiente. Bisogna infatti rispettare altri criteri stabiliti dalla banca e utili per valutare l'affidabilità e la solvibilità del cliente. In particolare, è richiesto non essere iscritti nell'elenco dei cattivi pagatori, non aver rimborsato in ritardo uno o più finanziamenti e non aver subito protesti. 

[alert-info]Per abbassare il rischio dell'operazione la banca può richiedere la presentazione di una garanzia reale o personale. Spesso si ricorre alla fideiussione di un terzo, ma è anche possibile presentare un pegno o iscrivere un'ipoteca su un bene di proprietà del correntista.[/alert]

Se l'esame condotto dalla banca ha esito positivo si può passare alla stipula del contratto vero e proprio. Per finalizzare la richiesta di apertura di credito in conto corrente è necessario presentare alla banca:

  • un documento di identità;
  • il codice fiscale;
  • i documenti riguardanti la propria situazione reddituale. 

Sulla base dell'analisi delle le informazioni raccolte, la banca definisce l'importo del plafond da mettere a disposizione del cliente e che costituisce l'importo dello scoperto di conto corrente. 

L'apertura di credito in conto corrente non viene offerta da tutte le banche e non è prevista per tutte le tipologie di conto corrente. Se si pensa di aver bisogno di questa opzione è bene verificare le condizioni contrattuali applicate dalle banche prima di fare la propria scelta definitiva riguardo al conto da aprire.

Quanto costa l’apertura di credito in conto corrente?

Costi dell'apertura di conto corrente

Importo 

Commissione 
  • Variabile e deciso dalla banca.
  • Non può superare lo 0,5% a trimestre dell'importo messo a disposizione del correntista
Interessi passivi
  • Variabili e indicati nel contratto.
  • Gli interessi vengono calcolati giornalmente.

Quando si richiede un'apertura di credito in conto corrente è necessario mettere in conto che si tratta di un'opzione piuttosto costosa. La banca richiede il pagamento di una commissione, dovuta a prescindere dall'utilizzo effettivo della somma concessa, e degli interessi calcolati sulla parte dello scoperto che viene utilizzata. 

Vantaggi e svantaggi dell'apertura di credito in conto corrente

Vantaggi dello scoperto di conto corrente

Svantaggi dello scoperto di conto corrente

  • Permette di fare pagamenti anche senza avere liquidità sul conto
  • La somma messa a disposizione dalla banca può essere gestita in modo flessibile
  • È utile per affrontare momentanei bisogni di liquidità o per affrontare spese impreviste
  • Facilita la gestione dei flussi di cassa delle imprese 
  • Non è accessibile da parte di tutti i correntisti
  • Spesso deve essere richiesto recandosi fisicamente in filiale
  • È un'operazione costosa

Procedure e termini dell'apertura di credito

La procedura seguita dalla banca per la concessione dell'apertura di credito in conto corrente è articolata in diversi passaggi:

  • si parte generalmente dalla presentazione della richiesta da parte del cliente;
  • si passa all'analisi della situazione reddituale del cliente e all'analisi del suo profilo creditizio;
  • si procede con la definizione dell'importo dello scoperto da concedere al cliente;
  • si conclude con la firma del contratto

Se l'apertura di credito in conto corrente viene concessa a tempo determinato, nel contratto è indicata la durata del credito. Alla scadenza del contratto le parti possono procedere con una nuova apertura di credito, alle stesse condizioni della precedente o modificandone importo e durata.

Suggerimenti per un utilizzo responsabile dell'apertura di credito

Anche se si tratta di uno strumento molto comodo e flessibile a disposizione di clienti privati e imprese, l'apertura di credito in conto corrente va gestita con attenzione. 

Dal momento che richiede il pagamento di una commissione fissa e di interessi abbastanza alti, lo scoperto di conto corrente va usato con moderazione e solo in caso di reale necessità. Per ottimizzare le spese bancarie si può pensare di utilizzarlo in combinazione con altri strumenti, come ad esempio le carte di credito, scegliendo di volta in volta la soluzione più economica. 

Per evitare di andare in rosso sul conto corrente e non dover utilizzare il plafond concesso dalla banca è possibile pianificare in anticipo le uscite del conto corrente o tenere sotto controllo i movimenti del conto, in modo da non fare pagamenti se non c'è abbastanza denaro disponibile. 

Domande correlate

Qual è la differenza tra un conto corrente e un'apertura di credito?

Il conto corrente è un prodotto bancario che serve a gestire la propria liquidità. L'apertura di credito in conto corrente è invece un contratto stipulato tra il correntista e la banca e serve a disporre di una cifra aggiuntiva che costituisce una riserva di liquidità a cui attingere in caso di bisogno.  

Quali sono i requisiti per ottenere un'apertura di credito?

Per ottenere un'apertura di credito è necessario avere un conto corrente e dimostrare di essere in grado di rimborsare la somma messa a disposizione dalla banca

Cosa succede se supero il limite di credito accordato?

Se si supera il limite di credito la banca applica gli interessi passivi sulla cifra dello sconfinamento e addebita al cliente la cosiddetta commissione di istruttoria veloce

Posso richiedere un aumento del limite di credito?

Sì, se si ha necessità di avere un fido maggiore si può chiedere alla banca una modifica dell'importo. Sta poi alla banca decidere se accettare o rifiutare la richiesta. 

Quali sono i costi associati all'apertura di credito?

L'apertura di credito in conto corrente implica il pagamento di una commissione fissa, che retribuisce la banca per il fatto che lascia a disposizione una certa cifra per il cliente, e degli interessi passivi calcolati giorno per giorno sulla quota del fido utilizzata. 

Cosa devo fare per chiudere un'apertura di credito in conto corrente?

Per chiudere un'apertura di credito concessa a tempo indeterminato è necessario farne richiesta alla banca, con un preavviso di almeno 15 giorni.