Come trasferire il conto corrente da una banca all'altra

Aggiornato il: 01/12/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 06/12/2019

Trasferire il conto corrente da una banca ad un’altra è oggi un’operazione molto semplice e, nella maggior parte dei casi, anche estremamente conveniente. Il settore bancario offre, ai nuovi clienti, prodotti sempre molto vantaggiosi (soprattutto per chi punta sui conti online) che garantiscono tanti servizi al correntista ad un costo spesso nullo o comunque molto ridotto.

Scambio di denaro via web

L’intera procedura di trasferimento del conto corrente può essere completata in pochi giorni lavorativi, riducendo al minimo gli obblighi per il titolare del conto corrente. Rispetto a quanto avveniva sino a pochi anni fa, il trasferimento del conto corrente è una pratica semplice e vantaggiosa che non deve assolutamente spaventare. Scegliere di attivare un nuovo conto corrente, in sostituzione del conto precedente, può garantire un risparmio considerevole.

Bisogna, in ogni caso, valutare diversi aspetti e tenere ben a mente alcuni elementi importanti del trasferimento del conto corrente. In linea generale, infatti, l’intera procedura prevede:

  • la scelta e il completamento dell’apertura di un nuovo conto corrente presso un’altra banca
  • la richiesta di chiusura del conto corrente in essere con il trasferimento di tutte le operazioni ad esso collegati (pagamenti periodici, accredito dello stipendio etc.)
  • l’attesa di alcuni giorni lavorativi per il completamento della procedura di apertura del nuovo conto, di trasferimento delle operazioni da un conto all’altro e di chiusura del precedente conto

Tutto l’iter non prevede costi particolari per il correntista che dovrà prestare la massima attenzione in tutte le fasi della procedura di trasferimento di un conto da una banca all'altra al fine di essere certo di completare tutte le operazioni nel modo corretto.

Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla portabilità del conto corrente e come funziona, nel dettaglio, l’intero iter alla base del trasloco del conto corrente, una semplice procedura che permetterà di trasferire il saldo e tutti i servizi collegati da una banca all’altra.

Apertura del nuovo conto

Prima procedere con la chiusura del precedente conto corrente è essenziale aver completato l’apertura del nuovo conto. Per eseguire il trasferimento dei fondi e di tutte le operazioni collegate al precedente conto è necessario, infatti, che la richiesta di apertura del nuovo conto corrente sia stata accettata dal nuovo istituto e che il conto sia effettivamente attivo.

Per minimizzare tempi e costi dell’apertura del nuovo conto corrente è consigliabile effettuare un confronto delle opzioni a propria disposizione, eseguibile con la comparazione online tramite il comparatore di SOStariffe.it per conti correnti oppure tramite l’App di SOStariffe.it, disponibile su dispositivi Android ed iOS.  Una volta individuata la soluzione più adatta alle proprie esigenze sarà possibile procedere con la richiesta d’apertura. 

L’opzione più vantaggiosa per l’apertura del nuovo conto è rappresentata dalla scelta di un conto online che permetterà all’utente di procedere con la richiesta d’apertura direttamente via Internet. In questo modo, i tempi di attivazione ed i costi iniziali saranno ridotti al minimo.

In generale, nella scelta del nuovo conto corrente è opportuno considerare, nel dettaglio, le condizioni contrattuali previste dalla nuova banca, analizzando sia i costi di mantenimento che le commissioni richieste per le singole operazioni. È importante ricordare che la portabilità del conto corrente da una banca all’altra è sempre possibile e non prevede costi.

Trasloco conto corrente: tempi e costi

L’intera procedura che permette di trasferire il conto corrente da una banca all’altra, comprendente l’apertura del conto presso la nuova banca e la chiusura di quello precedente con il trasferimento completo di saldo e operazioni, richiede poco tempo.

L’iter può, infatti, essere ultimato in pochi giorni. In generale è necessario considerare:

  • i tempi di apertura del nuovo conto; scegliendo una banca online sarà possibile minimizzare le tempistiche che sono comunque legate ai tempi tecnici con cui il singolo istituto elabora le pratiche di questo tipo (è consigliabile verificare tale dettaglio prima di procedere con l’apertura di un conto)
  • i tempi di trasferimento delle operazioni e chiusura del conto corrente presso la banca precedente; la direttiva europea sulla materia chiarisce che la “portabilità del conto” può richiedere sino ad un massimo di 12 giorni lavorativi

La portabilità del conto corrente è regolata da un’apposita normativa che definisce delle linee guida ben precise a cui gli istituti devono attenersi per la gestione delle pratiche necessarie al trasferimento. In primo luogo, è necessario sottolineare che il trasloco del conto corrente è gratuito.

La nuova banca non potrà richiedere costi aggiuntivi, oltre a quelli previsti dalle condizioni contrattuali del nuovo conto, per eseguire la portabilità de del conto corrente. Allo stesso modo, la “vecchia” banca, quella con cui è stato aperto il conto che si desidera trasferire non potrà ostacolare la pratica e non potrà addebitare costi al cliente.

Per richiedere la portabilità del conto corrente è necessario compilare l’apposito modulo messo a disposizione dalla nuova banca. Tale modulo può essere compilato anche in versione digitale e non è, quindi, necessariamente un documento cartaceo. La richiesta di portabilità può essere effettuata direttamente online.

Se il conto corrente da trasferire da una banca all’altra è cointestato è importante ricordare che la richiesta di portabilità dovrà essere firmata da tutti gli intestatari del conto stesso. Informazioni errate o incomplete fornite dal cliente impediranno il completamento dell’operazione.

Da notare che, in fase di richiesta di trasloco, è possibile richiedere la chiusura del vecchio conto. Tale richiesta viene presentata alla nuova banca che la inoltrerà alla vecchia banca. Il precedente istituto provvederà a trasferire il saldo e tutti i servizi accessori per poi completare la chiusura del conto corrente.

Chiusura del conto precedente

La procedura di portabilità del conto corrente da una banca all’altra può includere, su richieste del cliente, anche la chiusura del conto aperto con la “vecchia” banca. Scegliendo quest’opzione, il cliente chiederà alla nuova banca di eseguire il trasloco del conto corrente e, contestualmente, di richiedere la chiusura del conto originario.

In alternativa, è possibile chiudere il conto originario successivamente al completamento della portabilità. In questa seconda opzione, una volta completato il trasferimento, bisognerà rivolgersi direttamente alla banca precedente, seguendo i canali previsti per la chiusura del conto. La procedura effettiva da seguire cambia in base alla banca ed è necessario verificare con il precedente istituto come completarla.

In genere, è possibile completare la chiusura del precedente conto corrente tramite PEC o raccomandata. Per maggiori dettagli è consigliabile contattare il Servizio Clienti dell’istituto con cui si vuole chiudere il conto in essere.

Documenti per il trasloco conto corrente

La procedura di portabilità del conto corrente da una banca all’altra è molto semplice e richiede una documentazione ridotta. Il correntista che chiede il trasferimento del conto dalla banca originaria alla nuova dovrà compilare un apposito modulo facendo attenzione ad inserire, con la massima precisione, tutte le informazioni richieste.

Tra i dati richiesti ci saranno i dati anagrafici e gli estremi del precedente conto corrente. Se il conto da trasferire è cointestato bisognerà indicare i dati di tutti gli intestatari. Da notare, inoltre, che bisognerà restituire (seguendo le indicazioni fornite dalla nuova banca) le carte di credito e di debito collegate al vecchio conto. Alla documentazione andrà allegato l’estratto conto titoli nel caso in cui, oltre al conto corrente, si desideri trasferire anche gli investimenti effettuati con la banca precedente.

Come funziona il trasferimento dei conti correnti?

Il trasloco del conto corrente consente di trasferire tutti i servizi collegati al conto precedente che verranno collegati al nuovo conto. Il trasferimento può, quindi, riguardare tutti gli ordini permanenti di bonifico (ovvero i bonifici periodici da eseguire in date predefinite o a intervalli regolari) e tutti gli addebiti diretti ricorrenti (ad esempio la domiciliazione delle utenze).

Anche i bonifici ricorrenti in entrata sono coinvolti dal trasferimento. Da notare, però, che per l’accredito della pensione è necessario rivolgersi direttamente all’INPS per il cambio delle coordinate dell’accredito. Il cliente può richiedere anche il trasferimento automatico degli ordini di bonifico in entrata sul conto originario verso il nuovo conto per i 12 mesi successivi alla richiesta di trasloco.

Come comportarsi in caso di ritardo o di rifiuto della banca? Gli indennizzi a disposizione

In caso di ritardo o rifiuto da parte della banca relativo all’operazione di trasloco del conto corrente è possibile presentare un apposito reclamo. Il cliente ha la possibilità di utilizzare i canali per l’inoltro del reclamo messi a disposizione dalla banca a cui intende presentare il reclamo. Ad esempio, se il reclamo deve essere presentato nei confronti della banca originaria bisognerà verificare i recapiti messi a disposizione da questa banca (di solito, il reclamo può essere inoltrato tramite PEC o raccomandata A/R).

Da notare che sono previste sanzioni per il ritardo del trasloco o della chiusura del conto corrente.  Il trasferimento del conto corrente deve essere completato in 12 giorni lavorativi. In caso di ritardo, il cliente ha diritto ad un indennizzo fisso di 40 euro più una maggiorazione per ogni giorno di ritardo commisurata alle somme presenti sul vecchio conto. Il risarcimento dovuto al cliente deve essere corrisposto dalla banca responsabile del ritardo.

Nel caso in cui non sia possibile completare la chiusura del conto originario a causa di obblighi pendenti, inoltre, la banca è tenuta ad informare immediatamente il cliente indicando una nuova data di chiusura del conto una volta che le pendenze saranno venute meno. L’impossibilità di chiusura del conto corrente, in ogni caso, non impedire il regolare trasferimento del conto.

A cosa prestare attenzione durante il trasferimento del conto

Per quanto la procedura di trasferimento del conto corrente da una banca ad un’altra sia stata semplificata nel corso del tempo è molto importante prestare, in ogni fase di tale percorso, la massima attenzione al fine di evitare errori che potrebbero comportare ulteriori perdite di tempo.

Gli aspetti burocratici da tenere in considerazione sono diversi e anche un piccolo errore potrebbe causare uno stop temporaneo della pratica e, quindi, notevoli allungamenti per quanto riguarda le tempistiche di completamento della procedura.

Gli elementi da tenere sempre in considerazione sono:

  • le operazioni da trasferire da un conto ad un altro (addebiti automatici, accredito di stipendio o pensione, bonifici periodici etc.)
  • riconsegna delle carte di pagamento e del libretto degli assegni e di qualsiasi altro documento richiesto dalla precedente bancario
  • la presenza di un conto titoli o di un conto deposito presso la banca precedente (sarà necessario richiedere esplicitamente la chiusura di questi conti)
  • la presenza di un prestito e/o di un mutuo in corso con il precedente istituto

Il trasferimento delle operazioni da un conto ad un altro e la riconsegna di carte e libretto degli assegni sono aspetti abbastanza semplici e lineari della procedura di trasferimento del conto. Resta, in ogni caso, molto importante seguire con attenzione questi dettagli per essere certi che tutto proceda nel modo giusto.

La presenza di un conto titoli e/o di un conto deposito richiede, invece, un’analisi ulteriori. Il correntista che vuole chiudere questi conti dovrà comunicare alla propria banca tale volontà seguendo le modalità che l’istituto mette a disposizione. Chi ha un conto di questo tipo collegato ad un conto deposito dovrà, quindi, valutare tempistiche e modalità di chiusura di tali strumenti in netto anticipo.

Un altro elemento da considerare con attenzione è la presenza di un prestito e/o di un mutuo in corso con la banca con cui si vuole chiudere il conto corrente. Come prescritto dal Decreto Salva Italia del 2012, una banca non può obbligare il suo cliente che ha richiesto un mutuo o un finanziamento a mantenere attivo il suo conto corrente per tutta la durata del periodo di pagamento delle rate mensili.

Per i mutui aperti prima del 2012 è possibile valutare l’opzione rappresentata dalla surroga del mutuo che permette di spostare il finanziamento da una banca all’altra (solitamente tale pratica viene utilizzata soprattutto per sfruttare condizioni contrattuali più vantaggiose).

Perché conviene cambiare banca ed attivare un nuovo conto

Appurato che il cambio di banca, con il conseguente trasferimento del conto corrente, è un’operazione tutto sommato semplice, è opportuno valutare le motivazioni alla base di tale cambiamento. Scegliere un nuovo conto corrente può essere, infatti, la soluzione migliore per risparmiare sui servizi bancari ed ottenere bonus aggiuntivi che potrebbero essere decisivi nella scelta del conto.

Nella valutazione della convenienza di scegliere un nuovo conto corrente vanno analizzati diversi fattori:

  • i costi di gestione del conto; spesso un conto corrente per nuovi clienti tende ad essere molto più vantaggioso rispetto ad un conto aperto molti anni prima
  • gli strumenti di pagamento abbinati al conto; una banca può offrire strumenti di pagamento (carte di credito, carte di debito oppure carte prepagate) più in linea con quelle che sono le proprie esigenze; un altro aspetto da considerare è il supporto ai pagamenti contactless ed ai circuiti di pagamento tramite app come Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay che non sempre sono supportati appieno da tutte le banche
  • la possibilità di accedere a finanziamenti e mutui con condizioni più vantaggiose; molte banche propongono condizioni particolarmente vantaggiose per i correntisti e quest’aspetto può risultare determinate nella scelta di trasferire il conto corrente ad un’altra banca
  • servizi online e la rete di filiali disponibili; a seconda delle proprie esigenze, potrebbe risultare conveniente cambiare banca per sfruttare i vantaggi di una banca online (solitamente più economica ed in grado di offrire qualsiasi servizio direttamente dall’home banking) oppure si potrebbe decidere di cambiare per avere la certezza di poter contare su di una filiale della propria banca vicino casa

Come scegliere il nuovo conto corrente

La scelta di un nuovo conto corrente passa per un’attenta analisi dei servizi offerti dalla banca e, soprattutto, dei costi di gestione del conto stesso e di tutti i prodotti ad esso collegati. Solo con un confronto dettagliato delle varie opzioni a propria disposizione sarà possibile scegliere il conto migliore.

Per poter scegliere un nuovo conto corrente che sia in linea con quelle che sono le proprie esigenze è consigliabile valutare i seguenti elementi:

  • costo di gestione del conto (le opzioni con canone zero sono numerose soprattutto tra i conti online)
  • caratteristiche e costi delle carte di pagamento, sia per quanto riguarda la presenza di un eventuale canone mensile che per le possibili commissioni sui prelievi di contante e i limiti di utilizzo;
  • possibilità di accedere a mutui e prestiti con condizioni agevolate
  • presenza di prodotti correlati per gli investimenti dei propri risparmi a partire da soluzioni “sicure” come il conto deposito
  • strumenti disponibili per la gestione online del conto tramite home banking ed app dedicata
  • diffusione della rete di filiali