Come scegliere la carta di credito per acquisti internazionali: consigli e trucchi
In 30 secondi
- Le carte di credito internazionali si appoggiano a un circuito di pagamento riconosciuto e adottato da milioni di esercenti in tutto il mondo.
- Tra i principali parametri da considerare nella scelta ci sono il circuito di pagamento di appoggio, i costi di emissione e di gestione e le modalità di rimborso delle spese.
- Per semplificare il lavoro di ricerca ci si può avvalere del comparatore di SOStariffe.it per carte di pagamento, un valido alleato per la ricerca della carta di credito più giusta per le proprie necessità.
Quando ci si sta preparando a partire per l'estero, per motivi personali o professionali, è importante verificare di avere con sé uno strumento di pagamento accettato all'estero. In questo senso, le carte di credito internazionali sono tra gli strumenti più pratici e flessibili da usare.
Sono accettate praticamente in tutto il mondo, permettono di fare acquisti nei punti vendita scelti rinviando al mese successivo l'addebito delle spese e possono essere usate per prelevare contanti. In questa guida vedremo quali sono le caratteristiche e i vantaggi di questa soluzione di pagamento e come scegliere la carta di credito internazionale più giusta per le proprie necessità.
Cos'è una carta di credito internazionale
Una carta di credito internazionale è una carta di credito che si appoggia a un circuito di pagamento accettato anche all'estero. Oggi quasi tutte le carte di credito rientrano in questa categoria, dal momento che appartengono a circuiti noti come Visa, Mastercard o American Express.
Quando si viaggia all'estero si può usare in maniera quasi indifferente una carta di debito o una carta di credito internazionale. Anche se entrambi gli strumenti permettono di fare acquisti nei negozi e di ritirare contanti, anche all'esterno dell'area SEPA nei punti vendita aderenti al circuito di pagamento utilizzato, i due tipi di carte differiscono per alcune caratteristiche di base che è necessario conoscere per riuscire a fare la scelta giusta.
Carta di credito internazionale |
Carta di debito internazionale |
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Come scegliere la carta di credito internazionale giusta per te
Le banche, tradizionali e online, offrono vari tipi di carte di credito internazionali e la scelta tra uno strumento e l'altro non è sempre così semplice da fare. Per fare una scelta consapevole le valutazioni da fare sono diverse e includono:
- il circuito di pagamento utilizzato;
- i requisiti da rispettare per la richiesta della carta;
- il costo di emissione;
- l'importo del canone annuo richiesto dalla banca;
- le modalità di rimborso delle spese fatte con la carta;
- le commissioni richieste per le operazioni di prelievo all'estero e per i pagamenti in valuta estera;
- il limite di contanti prelevabili.
A seconda di quali sono le esigenze che la carta deve soddisfare, alcuni di questi parametri possono avere più peso di altri. Se si ha bisogno di viaggiare in un Paese in cui i pagamenti con carta sono poco diffusi è preferibile scegliere una carta di credito internazionale che ha basse commissioni e limiti elevati per gli anticipi di contante. Se, invece, si viaggia spesso all'interno dell'UE e non si ha bisogno di cambiare valuta, gli aspetti da considerare con più attenzione sono quelli legati ai costi.
Confrontare più carte con l'aiuto del comparatore di SOStariffe.it velocizza la ricerca della soluzione perfetta per sé. Le migliori carte di credito internazionali vengono riunite tutte insieme e si possono valutare singolarmente sulla base dei parametri che si preferisce usare.
Come utilizzare la carta di credito all'estero
Quando ci si trova all'estero si può usare la carta allo stesso modo che in Italia. Prima di procedere al pagamento è utile verificare se il punto vendita accetta le carte che aderiscono al proprio circuito di pagamento. I più diffusi al mondo sono Visa, Mastercard e American Express, utilizzati e accettati in gran parte del mondo.
Quali sono i costi associati alle carte di credito internazionali?
Le carte di credito internazionali hanno un costo variabile a seconda del tipo di carta che si decide di sottoscrivere. In linea generale, i costi da considerare sono di quattro tipi:
- il costo di emissione;
- il canone annuo di gestione;
- le commissioni richieste per gli anticipi di contante e per le operazioni di cambio valuta;
- l'imposta di bollo.
Nel caso in cui si scelga una carta di credito revolving o una carta di credito con rimborso rateale bisogna considerare poi anche gli interessi da versare alla banca sulle rate di rimborso delle spese fatte.
Costo di emissione
Il costo di emissione è la spesa iniziale da sostenere quando si richiede una carta di credito. Alcune società di emissione e alcune banche azzerano questo costo e offrono la carta di credito gratuitamente alla propria clientela, specialmente nel caso in cui si richieda una carta con funzionalità di base.
Canone annuo di gestione
L'importo del canone annuo di gestione varia a seconda del tipo di carta sottoscritto (è più basso per le carte di base e più alto per quelle con funzionalità avanzate come le carte oro o platino) e del volume di spese fatte. Le banche possono ridurre o azzerare questo costo per alcune tipologie di clienti o al raggiungimento di una determinata soglia di spesa.
Commissioni
Le commissioni da pagare sulle operazioni di pagamento o di prelievo fatte all'estero cambiano molto da banca a banca. Prima della partenza è opportuno verificare quali sono questi costi e confrontare le offerte di più banche per scegliere quella più conveniente.
Imposta di bollo
L'imposta di bollo è un costo fisso di 2 euro al mese che viene applicato se si spendono più di 77,47 euro al mese.
Quali sono i vantaggi di una carta di credito internazionale?