Carte di credito e protezione dalle frodi: come tutelare il tuo conto

Aggiornato il: 02/02/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 02/02/2023

In 30 secondi

  • Le carte di credito sono strumenti molto sicuri, anche per le transazioni online, ma può capitare che in qualche caso non tutto vada per il verso giusto, soprattutto se facciamo acquisti su siti poco affidabili.
  • Per questo è indispensabile controllare la serietà dei siti e la presenza della crittografia SLL; ulteriori aiuti possono arrivare dall’autenticazione a due fattori e da un efficiente sistema di notifiche.
  • In caso di frode, è importante contattare il prima possibile la propria banca e bloccare la carta, senza dimenticare la denuncia alle autorità competenti.

Le frodi con la carta di credito, per quanto rare, possono essere un problema nell'era digitale, dove la maggior parte delle transazioni avviene online. Hacker e criminali informatici cercano di rubare informazioni sensibili sulla carta di credito degli utenti per effettuare acquisti fraudolenti o per commettere altre forme di frode finanziaria.

uomo incappucciato tiene in mano telefono e carta di credito

Queste attività illecite possono causare gravi danni alle vittime, sia in termini di perdita di denaro che di stress e preoccupazione. È importante che tutti gli utenti siano consapevoli dei rischi legati alle frodi con la carta di credito e conoscano le misure per proteggere i propri dati e il proprio denaro: vediamo quali.

Utilizzare solo siti web sicuri

Una regola fondamentale quando si acquista online è utilizzare solo siti che utilizzano la crittografia SSL per la trasmissione dei dati sensibili. Questa tecnologia cripta i dati scambiati tra un browser web e un server, rendendoli inaccessibili a eventuali intercettazioni da parte di terze parti.

La crittografia SSL è facilmente riconoscibile dal prefisso "https" presente nella barra degli indirizzi del browser, che indica che il sito web utilizza una connessione sicura.

Oggi la stragrande maggioranza dei siti utilizzati per l’e-commerce fa uso della crittografia SSL per le sue transazioni, ma un controllo è sempre necessario.

In particolare, bisogna diffidare sempre delle mail che includono un link diretto a un pagamento web, perché potrebbero essere mail di phishing, strutturate in modo da assomigliare a una comunicazione ufficiale (della propria banca, del fornitore di luce e gas o Internet, di un negozio dove siamo soliti fare acquisti e così via) ma in realtà vere e proprie truffe che cercando di carpire i dati sensibili della nostra carta.

Utilizzare una carta prepagata

Com’è noto, la differenza tra una carta prepagata e una carta di credito è che nel primo caso la spesa non può superare quanto è stato caricato sulla carta stessa, nella seconda il limite è quanto concesso come fido dalla banca sul cui conto corrente la carta si appoggia.

In altre parole, se un malintenzionato si impadronisce della carta di credito, può in teoria fare acquisti anche per parecchie migliaia di euro, a seconda del tipo di carta.

Ecco perché utilizzare una carta prepagata può proteggere dalle frodi: anche nel caso peggiore, si rischia comunque di perdere una cifra limitata, anche se il processo è un po’ più laborioso (bisogna infatti caricare la carta della cifra necessaria per il pagamento ogni volta).

In questa tabella vengono riassunte le principali caratteristiche delle carte prepagate rispetto alle carte di pagamento.

Operazioni Carta prepagata Carta di credito
Prelievo presso uno sportello automatico
Pagamento presso un POS Solo con liquidità sufficiente presente sulla carta Anche senza liquidità sufficiente presente sul conto
Pagamento online
Pagamento a rate No

Monitorare regolarmente il proprio estratto conto

L’estratto conto è uno strumento molto utile per controllare che non siano state registrate spese anomale nell’ultimo mese, e in più può essere utilizzato come documento per richiedere eventuali risarcimenti alla propria banca.

Il problema dell’estratto conto è che si tratta di una comunicazione “lenta”, che non consente di avere l’immediata percezione di un movimento sospetto: per questo è meglio affidarsi a strumenti più immediati, come le notifiche, sebbene alcuni conti di impostazione più moderna (come Revolut) consentano di verificare in tempo reale le spese del conto.

Attivare la notifica SMS o email per le transazioni

Le notifiche sono dunque un modo facile e veloce per essere avvertiti di ogni pagamento legato alla carta di credito. È sufficiente registrarsi (sul sito web o tramite app) comunicando alla banca o all’istituto che ha emesso la carta i propri dati di contatto, come l’indirizzo mail o il numero di telefonino, e configurare le notifiche.

Così facendo si riceverà in tempo reale una notifica push, una mail o un SMS a ogni transazione eseguita: un avvertimento rapidissimo che permetterà eventualmente di bloccare la carta o di indagare ulteriormente sull’addebito appena avvenuto.

Attivare l’autenticazione a due fattori

In una transazione web, teoricamente è necessario avere il numero di carta, la data di scadenza e il codice CVV, oltre al nome e al cognome del titolare, per effettuare l’acquisto: tutti dati che possono essere desunti da un’immagine della carta o direttamente dalla carta stessa, senza che sia necessario, ad esempio, digitare un PIN come accade per le transazioni dal vivo.

Per ovviare a questo problema è sempre più caldamente consigliata l’autenticazione a due fattori, cioè un doppio sistema di assenso a una transazione: dopo aver dato l’ok sulla piattaforma di pagamento, infatti, con l’autenticazione a due fattori è necessario confermarlo in un altro modo, ad esempio tramite l’identificazione biometrica sullo smartphone (grazie all’impronta digitale o al riconoscimento facciale), la conferma tramite un link via mail o con un dispositivo fisico consegnato dalla banca proprio per questo scopo. In questo modo sarà soltanto l’effettivo titolare della carta, in possesso dei due sistemi di autenticazioni, a poter dare l’assenso definitivo.

Utilizzare una password forte e univoca per ogni account online

È vero, ricordarsi tante password diverse può essere una fatica, ma è l’unico modo per assicurarsi che un eventuale data breach in cui vengono rubate le credenziali degli utenti, magari in un servizio online minore, sia l’inizio di una catastrofe.

Se si fa fatica a tenere a mente le proprie credenziali – che devono essere il più possibile lunghe, con caratteri speciali, maiuscole e minuscole, numeri – si può usare uno dei tanti password manager disponibili per i browser sia PC che mobile; naturalmente, la “master password” per poter accedere all’elenco deve essere a prova di bomba, meglio ancora se legata a un’identificazione biometrica.

Che cosa fare in caso di frode?

Come comportarsi quando sospettiamo o siamo certi di una frode con la nostra carta di credito? Vediamo i passi da seguire per proteggere i propri interessi finanziari e per minimizzare i danni.

La prima cosa da fare è contattare l'emittente della carta di credito il prima possibile. La maggior parte delle banche dispone di un numero verde che può essere chiamato 24 ore su 24 per segnalare la frode e bloccare la carta. È importante tenere a portata di mano il numero della carta e la documentazione relativa alla frode, con tutti i dettagli correttamente annotati. Molte app oggi prevedono una funzione apposita per il blocco immediato della carta.

Una volta che la carta è stata bloccata, è importante monitorare il proprio estratto conto per identificare tutte le eventuali transazioni fraudolente. Se si riscontrano transazioni sospette, è necessario segnarsi i dettagli, come l'importo, la data e l'ora della transazione, in modo da poter fornire queste informazioni all'emittente della carta e alle autorità competenti.

A questo punto va presentata una denuncia alle autorità competenti, che servirà a prevenire ulteriori frodi e a indagare sulla questione. Una volta prese tutte le misure per proteggere i propri interessi finanziari, si può richiedere una carta con un nuovo numero, senza dimenticarsi di tenere sempre traccia della situazione e seguire attentamente l’evolversi della situazione, in accordo con la banca e le autorità.