Le disdette ai servizi di telefonia o agli abbonamenti alla tv satellitare sono spesso considerati problematiche; la paura è sempre quella di dover pagare penali salate, soprattutto se la cancellazione dell’abbonamento avviene a pochi mesi di distanza dalla stipula del contratto.
In realtà, seguendo pochi accorgimenti e leggendo bene le clausole specifiche, è possibile recedere senza salassi. Vediamo quindi come fare per dare la disdetta a Sky e a Fastweb senza brutte sorprese.
Una delle offerte tv congiunte “storiche” nel mercato italiano della telefonia fissa, Internet e tv è certamente quella che unisce Sky e Fastweb. Da molti anni, infatti, le due società propongono i loro servizi anche in abbinamento, consentendo così di usufruire di importanti sconti a chi è interessato sia alle chiamate da rete fissa che alla connessione con la banda ultralarga, oltre ai contenuti della tv satellitare in ambito di intrattenimento, cinema e sport.
Non solo: da qualche tempo Sky offre l’accesso ai suoi programmi non più soltanto con la parabola, ma anche via Internet, la soluzione ideale per chi non può installare l’antenna per motivi logistici o estetici. In questo modo, la fibra ottica di Fastweb diventa il compagno ideale per una trasmissione in alta definizione e senza interruzioni.
Quando però non si vuole usufruire più di questi servizi, è necessario effettuare la disdetta, che può essere rivolta a entrambi i servizi a uno solo di essi. È importante utilizzare i moduli giusti e studiare con attenzione quel che dice al riguardo il contratto sottoscritto, in particolare riguardo alle tempistiche. Le possibilità a disposizione del cliente sono le seguenti:
ripensamento entro 14 giorni
mancato rinnovo alla scadenza naturale del contratto
recesso anticipato dal contratto
Può capitare a tutti: sull’entusiasmo del momento, magari anche grazie a un’offerta particolarmente conveniente dal punto di vista economico, diciamo “sì” e accettiamo di sottoscrivere un contratto per poi pentircene poco dopo, quando si analizza la cosa a mente fredda e ci si rende conto di non avere così bisogno del nuovo servizio.
Niente paura: proprio per queste situazioni, la legge prevede il diritto al ripensamento entro 14 giorni se il contratto è stato concluso a distanza o fuori dai locali commerciali (al telefono, per esempio). In questo caso, si può scaricare, stampare e compilare il modulo per la disdetta di Sky, dalla data di stipula fino a 14 giorni dopo l’attivazione dell’abbonamento. Il modulo va poi inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a SKY CASELLA POSTALE 13057 - 20141 MILANO o tramite PEC a servizioclientisky@pec.skytv.it (attenzione però perché se l’invio viene fatto da una casella email normale la procedura fallirà).
Con il modulo qui sopra è possibile esercitare il ripensamento a norma di legge per quanto riguarda le offerte Sky e Sky&Fastweb; per recedere solo da Fastweb, invece, è necessario compilare il modulo per la disdetta Fastweb da inviare a FASTWEB S.P.A. CASELLA POSTALE 126 - 20092 CINISELLO BALSAMO - MILANO, o sempre via PEC a fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it.
È importante ricordarsi di restituire tutte le apparecchiature, se non si vogliono pagare penali, cioè il decoder ed eventualmente l’antenna. Per farlo basta recarsi presso un centro Sky convenzionato, individuando il più vicino a casa propria grazie all’apposita sezione presente sul sito di Sky. La procedura, con la corretta restituzione dei dispositivi, è del tutto gratuita.
Tutti gli abbonamenti a Sky hanno una scadenza naturale del contratto, che di solito ammonta a un anno. Per la disdetta relativa, basta muoversi almeno entro 30 giorni prima della scadenza (dopo la quale c’è il rinnovo automatico). Nella pagina dedicata di Skysi trovano i link da seguire per la procedura, tenendo conto che è possibile scegliere di muoversi in tre modi diversi:
con disdetta online
tramite raccomandata
chiamando il numero 02 917171, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24
A differenza del ripensamento entro 14 giorni, qui ci sono dei costi da pagare, anche se sono molto ridotti. Si tratta infatti di 11,53 euro da saldare, oltre alla restituzione di tutti i dispositivi ricevuti in comodato d’uso.
Per recedere solo da Fastweb e passare a un altro operatore non è necessario compilare nessun modulo: basta rivolgersi al nuovo gestore, stipulare il contratto e comunicare il cosiddetto codice di migrazione.
L’ultima possibilità – nonché la più onerosa dal punto di vista delle penali – è quella del recesso da Sky e Fastweb prima che il contratto arrivi alla sua scadenza naturale.
Oltre al pagamento degli 11,53 euro per i costi di disattivazione, di solito si dovrà corrispondere anche altro denaro come penale, in base agli sconti di cui si è goduto al momento della stipula: ad esempio, se l’attivazione era di 100 euro ma non è stata pagata grazie a una promozione, nella maggior parte dei casi la si dovrà pagare ora.
La procedura per il recesso anticipato da Sky o da un’offerta Sky e Fastweb è la stessa del recesso alla scadenza naturale, ovvero bisogna collegarsi alla pagina dedicata di Sky, scegliere la modalità di visione che si utilizza a casa (parabola, SkyQ, fibra, digitale terrestre e così via) e poi la modalità di gestione della pratica (online, tramite raccomandata, al telefono).
A seconda dell’offerta sottoscritta a suo tempo, i costi di disattivazione del solo contratto Fastweb (se si decide, cioè, di mantenere il proprio abbonamento a Sky) prima della scadenza oscillano tra i 41,48 e gli 86,13 euro. La procedura da seguire è la stessa del punto precedente, ovvero basta abbonarsi a un nuovo operatore che si occuperà di gestire ogni cosa.
Non restituire le apparecchiature ricevute in comodato d’uso con l’offerta Sky e Fastweb può essere molto costoso. La restituzione va effettuata entro 30 giorni dalla chiusura definitiva del contratto presso il Centro Sky della propria città, altrimenti le penali sono seguenti:
decoder SD: 21 euro
telecomando, smart card e alimentatori: 30 euro
decoder HD: 75 euro
decoder MySky HD: 150 euro