Non è comunque escluso, secondo il quotidiano finanziario, che Wind tratti con due soggetti in parallelo, per garantirsi la massima flessibilità possibile fino alla fine del processo.
Ma chi sono i candidati ancora in lizza? Al momento tre, dopo l’uscita definitiva qualche giorno fa di American Tower, e cioè Abertis, Ei Towers e la cordata F2i-Providence.
I maggiori indiziati per la vittoria finale sono gli spagnoli di Abertis –che vorrebbero acquistare le attività italiane di Wind e poi farle confluire in Abertis Telecom prima della quotazione alla Borsa madrilena, e F2i, il fondo infrastrutturale che sarebbe intenzionato a fare il suo ingresso nel settore delle torri di trasmissione, fondamentale per le strategie di investimento.
Confronta le offerte di Wind »
Un po’ più indietro appare invece Ei Towers, controllata di Mediaset, che dovrebbe probabilmente ricorrere a un aumento di capitale per trovare le risorse necessarie ad acquistare le infrastrutture di Wind, il cui valore potrebbe aggirarsi a 15 volte il margine operativo lordo e cioè 800 milioni di euro.