F2i e Fsi, i principali azionisti di Metroweb, hanno inviato recentemente una lettera a Telecom al fine di riaprire le trattative interrotte mesi fa per la banda ultralarga.
Il no secco di Metroweb
Agli inizi di maggio, infatti, Telecom aveva proposto a Metroweb di fare un accordo per costruire insieme la rete di Fibra ottica, secondo il modello olandese.
Questo accordo prevedeva che le due parti avrebbero svolto i lavori insieme. Tuttavia, essendo Telecom un fornitore di servizi e offerte ADSL casa, aveva richiesto alla realizzazione del progetto, di rilevare interamente la rete.
Scopri tutte le offerte ADSL di Telecom »
Metroweb aveva risposto con un no secco, poiché riteneva che l’accordo potesse essere valido solo se, alla fine della costruzione di questa banda ultralarga, la rete fosse rimasta pubblica almeno per il 20%.
Da quel momento in poi il dossier era stato archiviato e le strade delle due società sembravano essersi divise, almeno fino ad oggi.
Metroweb invia una lettera a Telecom
Ma , a distanza di mesi, Metroweb rilancia, modificando leggermente la propria posizione e dicendosi disposta, ad alcune condizioni, a cedere la rete interamente a Telecom una volta terminati i lavori per la banda ultralarga.
Tuttavia, dopo il no ricevuto in precedenza, e dopo quindi aver archiviato il dossier, Telecom è titubante e sembra disposta a riaprire i giochi, ma in maniera più cauta e solo dopo un’attenta analisi.
Il contesto è cambiato
Nel frattempo, la situazione politica ed economica è decisamente cambiata e gli eventi recenti, sicuramente avranno un’influenza molto importante sulla scelta di Telecom.
Lo Stato, infatti, ha finalmente deciso di stanziare dei fondi pubblici in miliardi di euro fino al 2020, per l’incremento della banda ultralarga. Sembrerebbe però che le zone che verranno raggiunte, saranno zone non concorrenziali, ovvero dove i privati non andrebbero a investire.
Ma anche in casa Telecom qualcosa è cambiato. La società sta cercando di dare avvio al progetto Fiber to the home, che ha come scopo di portare la Fibra ottica in almeno 100 comuni, investendo più di 700 milioni di euro.
A questo punto, alla luce dei nuovi avvenimenti e del cambiamento storico-politico, Telecom riconsidera il dossier Metroweb per la banda ultralarga, ma si riserva il diritto di fare i dovuti controlli.
Nello specifico, Telecom valuterà l’effettiva convenienza di fare un accordo con una società para-pubblica e, come dichiarato dal presidente Recchi, il consiglio di amministrazione dovrà esaminare la proposta da un punto di vista della sostenibilità e della fattibilità economica.
Le prossime settimane saranno sicuramente fondamentali per arrivare a qualche decisione importante.