Tasse conti correnti tra 5 mila e 15 mila euro: come evitarle

Associate al conto corrente ci sono una serie di imposte di cui gli intestatari dei prodotti devono farsi carico. Si può però evitare di pagare alcune tasse sui conti seguendo alcuni piccoli accorgimenti. Ecco quali sono i migliori conti correnti a zero spese

Tasse conti correnti tra 5 mila e 15 mila euro: come evitarle

Chi apre un conto corrente deve sapere che su questi prodotti si pagano alcune spese fisse e altre legate agli interessi maturati. Sono due in particolare le tasse che vanno versate annualmente:

  • l’imposta di bollo
  • ritenuta fiscale sugli interessi

Le tasse sui conti correnti personali

Dal 2012 in Italia è entrata in vigore l’imposta di bollo sui conti correnti è una tassa definita indiretta, questo vuol dire che va a colpire indirettamente il reddito. Questa spesa per i titolari di un conto personale è pari a 34,20 euro, per i soggetti non fisici – come le società – pagano 100 euro. A Dicembre si paga l’ultima rata annuale di questa imposta.

Il versamento del bollo dipende dal periodo di rendicontazione del conto, se bimestrale, trimestrale o semestrale. La cifra viene quindi addebitata in rate sul conto, possono essere 6, 4, 2 quote o in un’unica soluzione. La cadenza delle scadenze coincide quindi con l’emissione dell’estratto conto. A chi chiude un conto in corso d’anno viene addebitata solo una parte dei 34,20 euro annuali. Poniamo che la chiusura avvenga a giugno, il versamento dell’imposta di bollo sarà di 17,10 euro.

Come non pagare la tassa sul conto

La legge prevede un unico caso di esenzione per gli intestatari di un conto corrente personale. Non sono tenuti a pagare l’imposta di bollo coloro che mantengono una giacenza media inferiore a 5 mila euro. La giacenza del conto viene calcolata come media ponderata del saldo giornaliero e del periodo di apertura del prodotto.

L’imposta di bollo viene pagata da chi possiede un conto corrente, un libretto di risparmio (sia bancario che postale) o un conto deposito. Non deve invece essere addebitata a coloro che hanno un conto con una giacenza media inferiore a 5 mila euro, chi possiede carta prepagate, chi ha un ISEE inferiore a 7.500 euro e chi ha un conto Paypal, questi prodotti infatti non sono classificati come bancari.

Le imposte sugli interessi

L’altra tassa sui conti è la ritenuta fiscale sugli interessi maturati sul proprio prodotto. Questa imposta, si paga a partire dal Luglio 2014, viene applicata sugli interessi dei depositi e dei conti ed è pari al 26%. Questa tassa è stata elevata sui prodotti finanziari privati, mentre sui rendimenti degli strumenti finanziari dello Stato è stata ridotta al 12,50%.

La differente tassazione è giustificata dal fatto di voler favorire gli investimenti sui prodotti statali, ad esempio sui BOT, BTP, CCT e simili. Non si pagano invece tasse sugli interessi maturati sui conti deposito aperti all’estero.

Come evitare le tasse sui conti correnti

Secondo il report dell’ABI (Associazione Bancari italiani) da quando è iniziata la pandemia i correntisti hanno incrementato la liquidità depositata sui conti. Rispetto al 2019 la quota dei risparmi sui conti è salita dell’8% arrivando a 1.682 miliardi di euro. In media è stato calcolato che la giacenza sui conti degli italiani è di 18 mila euro.

Per chi ha un conto tra 5 mila e 15 mila euro è obbligatorio pagare l’imposta di bollo. Gli esperti di risparmio suggeriscono alcune strategie che permettono di ridurre o evitare le tasse sul conto. Dato che per non versare l’imposta di bollo si deve mantenere una giacenza media inferiore a 5 mila euro si possono distribuire i risparmi su diversi conti. Ad esempio, chi ha 15 mila euro si possono aprire 3 conti a zero spese.

In alternativa si può ricorrere a forme di investimento statali, per esempio si possono impiegare delle somme per acquistare titoli di Stato o postali, BOT e BTP. Un’altra possibilità è di scegliere di richiedere una carta di debito con IBAN o di aprire un conto Paypal, questi sono dei prodotti che non vengono considerati dalle tasse di cui abbiamo parlato.

Trovare i migliori conti a zero spese

Dato che aprire e mantenere un conto corrente può essere costoso è bene ricorrere a dei prodotti a zero spese. Per individuare le migliori offerte di conti correnti senza bollo si può usare il comparatore di SOStariffe.it. Questo strumento confronta le promozioni delle diverse banche e sintetizza le condizioni economiche proposte evidenziando spese e commissioni.

Per chi vuole ricercare i prodotti bancari più vantaggiosi è possibile utilizzare i filtri per personalizzare la ricerca. Si può ad esempio selezionare solo i conti per under 30, oppure quelli che offrono la possibilità di accredito dello stipendio o della pensione. Tra le opzioni tra cui scegliere c’è anche un filtro che permette di ricercare i conti che esentano i clienti dal pagamento delle imposte di bollo.

Scopri i conti correnti senza bollo »

I migliori conti di Dicembre sono:

  • Enel X Pay
  • Hype Premium

Sono entrambe delle carte prepagate, analizziamo più in dettaglio quali sono le caratteristiche di questi prodotti.

1. Enel X Pay

Questo prodotto è proposto da Enel X Financial Service e si tratta di un sistema agile e flessibile per poter effettuare i propri pagamenti con smartphone e app. Per poter utilizzare i servizi di Enel X Pay si dovrà scaricare dal Play Store o dall’App Store.

Per evitare di pagare canone e imposta si potrà aprire una soluzione Free che è completamente gratuita. Il piano Free permette di effettuare diversi pagamenti online con una commissione di 2 euro, si potranno pagare bollettini e fatture, fare versamenti tramite le piattaforme PagoPA o saldare il bollo auto.

C’è anche un piano Standard, con questa offerta viene proposto un canone di 12 euro l’anno che consente di avere una carta conto con IBAN italiano per poter fare i propri pagamenti online o nei negozi. Le commissioni applicate alle operazioni saranno pari a 0,50 euro per i prelievi in area UE e del 2% dell’importo al di fuori dei paesi comunitari. I bonifici SEPA saranno gratuiti così come quelli extra SEPA. Per i pagamenti di bollettini o altri elementi digitali si pagherà una commissione di 0,50 euro.

Tra utenti Enel X Pay sarà anche possibile scambiare denaro tramite app senza costi. Si potrà attivare un servizio di notifica delle operazioni effettuate fornendo il proprio numero di telefono, per ogni sms di avviso si pagheranno 0,10 euro. Con il conto Standard non si potranno ricaricare più di 100 mila euro in un anno su Enel X Pay.

Le limitazioni relative a questi prodotti sono:

  • limite massimo di spesa per operazione 500 euro
  • limite giornaliero di spesa con carta 500 euro
  • limite mensile di pagamenti con carte 3000 euro
  • prelievo da ATM massimo in un giorno 500 euro e 3000 euro al mese

Con questo prodotto viene offerta un’opzione Famiglia (1 euro al mese) che permette di avere anche una carta di debito per i propri figli (tra gli 11 e i 18 anni). Si possono associare fino a 5 account a quello principale e si potrà tenere sotto controllo le carta con l’app, il genitore potrà anche limitare la somma a disposizione del minore e verificare come spende i soldi.

Con la propria MasterCard i minori potranno fare acquisti, sia online che fisicamente nei punti vendita, senza pagare commissioni; sarà possibile prelevare e inviare o ricevere denaro.

2. Hype Premium

Anche Hype è una carta conto molto popolari per i costi bassi e i servizi offerti. Questo prodotto è ideale per poter avere un metodo di pagamento pratico ed economico oppure come deposito per i propri risparmi. La carta è collegata al Gruppo Banca Sella.

Chi apre il conto Hype Premium riceve anche una carta World Elite, si tratta di un prodotto MasterCard quindi viene accettato in tutto il mondo. Il prodotto può essere gestito tramite l’app sul proprio smartphone o con il profilo home banking.

Per sottoscrivere Hype Premium è necessario essere maggiorenni e avere la residenza in Italia, si dovrà anche creare un profilo sul sito online. Per creare l’account si dovranno inserire le proprie informazioni personali e associare al conto anche il proprio numero di telefono.

Banca Sella propone anche Hype Start e Plus, oltre a Premium. Il canone mensile di Premium è di 9,90 euro al mese e per attivarlo è richiesto anche un contributo di apertura di 9 euro. Con questo prodotto si possono pagare online:

  • bollettini
  • CBILL
  • MAV
  • RAV
  • ricariche telefoniche

Si possono anche richiedere l’accredito dei pensione o stipendio, l’addebito dei pagamenti di utenze o altri servizi e abbonamenti digitali.  Questi servizi possono essere utilizzati senza dover pagare commissioni, anche i prelievi sono gratuiti con le carte Hype.

Altre operazioni che possono essere effettuate senza costi aggiuntivi sono

  • scambio di denaro tra utenti Hype
  • ricarica con bonifico o con carta presso sportelli Qui MultiBanca
  • ricarica in contanti presso Banca Sella
  • ricarica in contanti presso i punti vendita
  • pagamenti in valute straniere

I clienti che scelgono i prodotti Hype possono contare su alcune funzioni studiate dalla banca, uno dei servizi più popolari è il risparmio automatico. Questa opzione consiste nel poter mettere da parte delle somme in un deposito all’interno del proprio conto, questi importo non saranno compresi nella disponibilità giornaliera del cliente.

Tra le altre possibilità offerte da questo conto è quello c’è lo scambio istantaneo tra i clienti con conti Hype, si potrà quindi ricevere e inviare somme con un clic tramite l’app. Tra gli hypers il servizio non prevede commissioni di operazione.

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