Switch Off 3G di TIM: si parte ad aprile, anche gli operatori virtuali si preparano

Si avvicina lo switch off della rete 3G di TIM che porterà allo spegnimento di questo standard di connessione per potenziare l'accesso ad Internet tramite 4G e 5G. La procedura entrerà nel vivo nel corso del mese di aprile e si completerà nei mesi successivi. Nel frattempo, anche gli operatori virtuali che utilizzano la rete TIM si stanno preparando allo spegnimento del 3G. Ecco cosa cambierà per gli utenti.

Switch Off 3G di TIM: si parte ad aprile, anche gli operatori virtuali si preparano

È tutto pronto per l’avvio della procedura di switch off del 3G di TIM. Dopo gli annunci dei mesi scorsi, lo spegnimento del 3G per i clienti TIM sta per diventare ufficiale. A partire dal mese di aprile ed entro la fine del 2022 si registrerà il completo spegnimento del 3G di TIM con le risorse di rete che verranno utilizzate per potenziare i collegamenti via 4G e 5G. L’operazione sarà graduale, andando a coinvolgere a poco a poco tutto il territorio italiano.

Ad essere coinvolti dallo switch off del 3G TIM sono anche tutti i clienti degli operatori virtuali MVNO che utilizzano la rete TIM per l’erogazione dei servizi di telefonia e Internet mobile. Molti di questi provider, in vista della partenza dello spegnimento del 3G, hanno iniziato ad avvertire i propri clienti e ad avviare i preparativi necessari per il passaggio completo al 4G.

Ricordiamo che lo switch off del 3G non è una novità per il mercato italiano di telefonia mobile. Da diversi mesi, infatti, i clienti Vodafone e di tutti gli operatori virtuali che utilizzano la rete Vodafone (come ho. Mobile e PosteMobile) hanno già sperimentato lo spegnimento del 3G e il passaggio al 4G. La procedura è stata completata senza sostanziali problematiche per quanto riguarda l’accesso alla rete mobile. Anche con TIM tutto dovrebbe procedere in modo lineare.

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Spegnimento del 3G: cosa fanno gli operatori virtuali su rete TIM

I preparativi per lo switch off del 3G di TIM coinvolgono anche gli operatori virtuali che utilizzano la rete mobile dell’operatore. In questi giorni, ad esempio, Kena Mobile ha annunciato l’abilitazione del VoLTE che permetterà di chiamare su rete 4G con tutte le SIM Kena in concomitanza con lo spegnimento del 3G. In precedenza, Kena Mobile, operatore virtuale di proprietà di TIM, non metteva a disposizione dei suoi clienti la tecnologia VoLTE (Voice over LTE) che ora sarà disponibile su tutti i dispositivi abilitati.

Da notare che anche Tiscali Mobile, un altro operatore virtuale che sfrutta la rete TIM, ha informato gli utenti del progressivo spegnimento del 3G nel corso dei prossimi. Contestualmente allo switch off, Tiscali completerà l’abitazione della tecnologia VoLTE sulle sue SIM. I terminali compatibili potranno utilizzare la rete 4G anche per inviare messaggi e chiamare. L’abilitazione della tecnologia VoLTE prenderà il via a partire dal mese di marzo e non comporterà costi aggiuntivi.

Da segnalare anche CoopVoce, uno dei principali MVNO su rete TIM, ha confermato lo switch off a partire dal mese di aprile per la rete TIM. Il provider, al momento, non ha fatto riferimento nella sua comunicazione all’arrivo della tecnologia VoLTE per i suoi clienti. La mancanza del supporto non comporterà l’impossibilità di utilizzare la rete 4G (disponibile fino a 100 Mbps per i clienti dell’operatore) ma durante le chiamate non sarà possibile navigare.

Sulla questione dovrebbero emergere ulteriori informazioni già nel corso dei prossimi giorni in visa della partenza dello spegnimento del 3G in programma nel corso delle prossime settimane per tutti i clienti del provider. Nel frattempo, però, CoopVoce ha confermato l’arrivo delle eSIM già da marzo. Le SIM virtuali non avranno alcun impatto sulla questione dello switch off del 3G TIM.

Per il momento niente 5G per gli operatori virtuali di TIM

Lo spegnimento del 3G non comporterà l’accesso al 5G per i clienti degli operatori virtuali di TIM. Al momento, la rete mobile di nuova generazione non è accessibile ad alcun provider MVNO (anche considerando i provider che utilizzano le reti Vodafone e WINDTRE). Come avvenuto con il 4G, infatti, sarà necessario attendere ancora diverso tempo prima di poter registrare un’espansione del 5G. Probabilmente servirà qualche anno per i primi operatori virtuali per iniziare a proporre alla clientela l’accesso al 5G. Ne sapremo di più in futuro.