Strutture che accettano il bonus vacanze: come trovarle

Il bonus vacanze è una delle tante misure economiche che sono state introdotte dal decreto Rilancio: per usufruirne ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2020. Ecco quali sono le strutture nelle quali poter utilizzare l’agevolazione e qualche suggerimento per individuare quella più adatta alle proprie esigenze. 

Strutture che accettano il bonus vacanze: come trovarle

Le vacanze nel 2020 saranno sicuramente ben diverse dalle classiche alle quali siamo stati abituati da sempre: viaggiare non potrà più essere spensieratezza allo stato puro, ma dovrà essere accompagnato da una maggiore organizzazione. 

Sebbene la fase più critica dell’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus sia fortunatamente alle nostre spalle, il ricordo dei mesi trascorsi in quarantena e il rischio di ritrovarsi ancora una volta in una situazione simile dovrebbe portare a prendere qualche accorgimento in più nel momento in cui si scegliere di organizzare la propria vacanza, estiva o invernale che sia. 

La prima novità delle vacanze 2020 è rappresentata dal bonus vacanze, una delle misure economiche che potrà essere utilizzata nel corso dell’anno da tutti quei soggetti che rispettano i requisiti economici previsti dal decreto Rilancio. Si tratta di una forma di supporto straordinaria lanciata dal Governo per cercare di risollevare uno di quei settori che sono stati in assoluto più duramente colpiti dalla crisi epidemiologica, da sempre fiore all’occhiello dell’Italia, ovvero il turismo

Oltre all’utilizzo del bonus vacanze, agevolazione che potrà essere utilizzata sotto forma di sconto e di detrazione fiscale nelle strutture ricettive che lo accettano, prima di partire ci sono alcune informazioni che sarebbe meglio annotare e tenere a mente per i prossimi mesi. 

L’assicurazione viaggi per le vacanze 2020

Quando si organizza un viaggio, in particolar modo in determinati Stati, come quelli nei quali il servizio sanitario è privato, l’assicurazione viaggi dovrebbe essere l’elemento più importante al quale pensare subito dopo aver prenotato i biglietti. Avere un’assicurazione viaggi permette infatti di ricevere copertura e assistenza in tutte quelle situazioni di imprevisto che possono verificarsi quando si viaggia, ma che appaiono più plausibili e pesanti nel contesto storico nel quale viviamo oggi. 

La polizza assicurativa dovrebbe prevedere, per l’intera durata della propria vacanza, tutta una serie di benefici per il suo sottoscrittore. Nello specifico, si potrebbe trattare di:

  • copertura medica in loco e a distanza, tramite un servizio telefonico disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni;
  • il rimpatrio pagato in caso di necessità;
  • la copertura su un eventuale annullamento del volo o sul bagaglio perso;
  • l’interprete, soprattutto nel caso in cui si venisse ricoverati in una struttura ospedaliera di un Paese del quale non si conosce minimamente la lingua. 

L’assicurazione viaggi può essere sottoscritta non solo per le tratte di lunga percorrenza, ma anche per i viaggi in Italia: a tal proposito, considerato che l’ipotesi meno rosea è quella di dover sospendere la partenza a causa dell’accendersi di nuovi focolai, si consiglia di scegliere un’assicurazione che preveda una copertura anti-covid

Grazie al comparatore di SOStariffe.it si avrà a disposizione uno strumento con il quale riuscire a individuare la polizza assicurativa che si adatta meglio alle proprie esigenze di viaggio nel minor tempo possibile.

Se si è già alla ricerca di un’assicurazione viaggi, si consiglia di un’occhiata a quelle che sono le migliori proposte attualmente disponibili.

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Cos’è il bonus vacanze

Oltre a quella relativa all’assicurazione, un’altra informazione da annotare per le vacanze 2020 è la possibilità di poter utilizzare l’ormai celeberrimo bonus vacanze, per tutto il periodo compreso fra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020.

Il bonus potrà essere utilizzato soltanto in Italia in tutte quelle strutture che lo accettano: considerato il fatto che il nostro Paese è stato tra i primi ad essere colpiti dall’emergenza sanitaria, ma è anche quello che oggi vive un presente migliore di altri, il turismo di prossimità, a pochi chilometri da casa o in una Regione diversa dalla propria, è la scelta più saggia che si possa fare. 

Ma chi sono i soggetti che ne potranno fare richiesta? Qual è la procedura da seguire per ottenerlo? Quale sarà l’ammontare effettivo del bonus e come si potranno individuare le strutture ricettive nelle quali poterlo utilizzare? Cerchiamo di rispondere, una alla volta, a tutte queste domande. 

Partiamo dal principio: il bonus vacanze non spetta a tutti, ma unicamente ai nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore ai 40.000 euro. L’importo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare. Nello specifico, corrisponde a:

  • 150 euro per i single;
  • 300 euro per i nuclei familiari composti da 2 persone;
  • 500 euro per i nuclei familiari composti da 3 persone in su. 

Come richiedere il bonus vacanze

Per richiedere il bonus vacanze, sarà necessario scaricare l’app IO, che è disponibile gratuitamente sia per gli utenti Android sia per quelli iOS. Per effettuare l’accesso all’applicazione, sarà necessario utilizzare lo SPID o la CIE, ovvero la Carta d’Identità Elettronica. 

Dopo aver effettuato l’accesso, si dovranno inserire nell’app i dati ISEE, che potrà essere richiesto presso un CAF oppure sul sito dell’INPS, attraverso la compilazione della DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica. 

Se si è in possesso dei requisiti ISEE si riceverà direttamente sull’app un QR Code da fornire alla struttura ricettiva nel momento in cui inizierà il proprio soggiorno, assieme al proprio codice fiscale. L’80% del bonus potrà essere utilizzato come sconto in fattura, mentre il restante 20% sarà una detrazione d’imposta che si potrà applicare alla dichiarazione dei redditi del prossimo anno. 

Come trovare le strutture aderenti

La parte che ha suscitato qualche perplessità iniziale sul bonus vacanze è quella relativa alle strutture nelle quali poterlo utilizzare. Come si trovano? Innanzitutto, è bene ricordare che il bonus potrà essere utilizzato soltanto per le prenotazioni in Italia. Di positivo c’è il fatto che:

  • viene accettato non solo dalle strutture alberghiere, ma anche da B&B, campeggi e così via;
  • nel caso in cui non si volesse procedere con l’organizzazione della vacanza da soli, ma si decidesse di affidarsi ad agenzie di viaggi e tour operator, si potrà comunque utilizzare il bonus. 

L’agevolazione non potrà invece essere utilizzata per le prenotazioni effettuate tramite piattaforme online, come per esempio Booking. Per quanto riguarda le strutture che aderiscono al bonus vacanze, è possibile trovare un elenco di attività sul sito Italyhotels.it, inserendo la località dove si vorrebbe soggiornare e la date: sarà anche possibile contattare la struttura individuata in questo modo direttamente dal sito. 

In alternativa, si potrà effettuare la ricerca inserendo la Regione nella quale si vorrebbe andare in vacanza: in questo momento, quella nella quale è presente il maggior numero di strutture che accettano il bonus vacanza è l’Emilia Romagna, seguita da Toscana, Sicilia, Liguria e Sardegna. Ad ogni modo, se si conoscesse già qualche struttura o si avesse intenzione di andare in vacanza in un’altra Regione, per esempio in una località di montagna, si potrebbe tranquillamente contattare in autonomia la struttura e prenotare, meglio se per tempo. 

Il bonus vacanza: 

  • potrà essere richiesto da un solo componente per nucleo familiare;
  • potrà essere utilizzato in un’unica soluzione: si suggerisce, dunque, di spenderlo in toto, in quanto un eventuale importo residuo non sarebbe rimborsato. 

L’albergatore avrà la possibilità di utilizzare il bonus vacanze come credito di imposta, inserendo nel modello F24 il codice tributo 6915 e ricevendo così lo sconto sulla dichiarazione dei redditi del prossimo anno. 

Bonus vacanze in sintesi

Trovare le strutture che accettano il bonus vacanze è meno complicato di quel che sembra: per ottenerlo bisogna ricordarsi di avere con sé un’attestazione ISEE attraverso la quale sarà possibile dimostrare di rientrare nei requisiti di reddito previsti dalla normativa. 

Il bonus si richiederà attraverso l’utilizzo dell’applicazione IO e potrà essere utilizzato una sola volta: non si potrà quindi suddividere il bonus in piccole somme da spendere per vacanze diverse da qui al 31 dicembre 2020. L’80% del bonus consisterà in uno sconto diretto in fattura, mentre il restante 20% si trasformerà in una detrazione IRPEF, valida sulla dichiarazione dei redditi del prossimo anno. 

Sulla base di quanto detto, non resta dunque che scegliere la meta nella quale si vorrebbe andare in vacanza questa estate o nei prossimi mesi, cercare la struttura che accetta il bonus, sottoscrivere la migliore assicurazione viaggi con copertura anticovid e partire, cercando di rilassarsi un po’ dopo tutto lo stress accumulato in questo 2020 così anomalo e pieno di strane sorprese.