Stretta Cashback: nuovo algoritmo contro i mini pagamenti dei furbetti

Il bonus cashback è attivo soltanto da pochi mesi, ma i furbetti di turno non si sono fatti attendere più di tanto. Vediamo di seguito quali sono stati gli episodi che si sono verificati nell’ultimo periodo e che porteranno alla modifica dell’algoritmo in funzione al fine di tenere sotto controllo tutti i possibili escamotage messi in atto per vincere il super bonus

Stretta Cashback: nuovo algoritmo contro i mini pagamenti dei furbetti

Il bonus cashback prevede la possibilità di vincere un super bonus di 1.500 euro – ovvero il Super cashback – che sarà destinato ai primi 100.000 consumatori che avranno utilizzato maggiormente le carte di pagamento elettronico nel primo semestre del 2021. Ci sarà poi un secondo bonus di pari importo per il secondo semestre dell’anno. 

Il tentativo di incrementare le possibilità di vincere il super cashback ha portato diversi utenti a frazionare i propri pagamenti, in modo tale da far salire il numero delle transazioni effettuate. 

Nella pratica, ci sono state diverse persone che si sono recate 10 volte nel corso della stessa giornata nello stesso supermercato per fare la spesa, ma i trucchi più eclatanti sono emersi alla pompe di benzina, dove un utente è stato persino in grado di effettuare 62 transazioni nel giro di 55 minuti per fare il pieno alla macchina. 

La reazione del Ministero dell’Economia

Gli episodi citati non sono rimasti di certo inosservati: il Ministero dell’Economia ha infatti iniziato con i primi controlli contro i furbetti del cashback, successivi alle segnalazioni ricevute da parte dei commercianti. 

Grazie al sistema PagoPa, con il quale viene gestita l’app IO, il Governo sta infatti rintracciando tutti i soggetti che hanno compiuto, nello stesso negozio, una serie di pagamenti di poco conto, a distanza di pochissimo tempo l’uno all’altro. 

Se da un lato la Federazione italiana gestori impianti stradali di carburanti sta pensando di introdurre nuovi paletti, è nell’aria l’ipotesi di fissare un limite al numero di micro-pagamenti validi per il cashback che si potranno effettuare nel corso di un giorno nello stesso negozio. Molto probabilmente, il tetto riguarderà la transazioni di importo inferiore a 1 euro. 

La situazione attuale, tra speranze e dubbi

L’ormai ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha analizzato l’attuale situazione relativa al cashback, affermando che: “Le risorse stanziate per l’anticipo del cashback di dicembre sono state esattamente quelle necessarie a coprire gli interventi. Non sempre siamo così precisi ma in questo caso lo siamo stati quasi al dettaglio. È una misura che, dai dati, ha favorito soprattutto i piccoli pagamenti”. 

Ha inoltre aggiunto che “sono aumentate moltissimo le persone che si sono rivolte ai pagamenti digitali e che si sono registrati alle app della P.A. per i servizi digitali. La quota di piccoli pagamenti è estremamente alta, il contributo di questa misura all’aumento dell’uso dei pagamenti digitali è un dato molto positivo: il Governo ritiene che la riduzione dell’utilizzo del contante sia utile alla modernizzazione del Paese”. 

I furbetti del cashback hanno potuto effettuare un gran numero di micro-transazioni soprattutto presso le pompe di benzina approfittando del fatto:

  • che il regolamento del bonus cashback non pone alcun divieto nei confronti di tale pratica;
  • che presso gli impianti self service non è presente personale che controlli gli utenti nel momento in cui si fermano per fare benzina. 

Questa pratica truffaldina ha però avuto dei risvolti negativi per gli esercenti, che dovranno pagare le commissioni su tutte le micro-transazioni effettuate dai furbetti del cashback. 

L’allarme di Confcommercio

La stessa Confcommercio ha sottolineato quanto queste pratiche siano nocive nei confronti degli esercenti, tra usura degli impianti e costi delle commissioni. 

In un documento inviato alla commissione Attività produttive alla Camera, Confcommercio aveva già ribadito che “il sistema cashless dovrebbe far proprio il principio della gratuità effettiva dell’uso e dell’accettazione degli strumenti elettronici di pagamento”.

Si potrebbe, quindi, potenziare il credito d’imposta sulle commissioni che sono a carico degli esercenti che accettano gli strumenti di moneta elettronica. 

Il trucchetto per gli acquisti su Amazon

Il bonus cashback è valido soltanto per gli acquisti effettuati con mezzi di pagamento elettronico presso gli store fisici: sono quindi esclusi gli acquisti online, compresa la stessa Amazon.

Tuttavia, alcuni utenti sono riusciti a escogitare uno stratagemma che permette di poter ottenere il rimborso sugli acquisti effettuati su Amazon: come funziona?

In pratica, consiste nel comprare una carta regalo Amazon e nel pagarla in negozio utilizzando la carta di credito che è associata all’app IO. Dopo aver acquistato la carta dal vivo, la si potrà poi utilizzare per fare shopping online sulla piattaforma. 

Come funziona il bonus cashback

Il bonus cashback permette di ricevere fino al 10% dei pagamenti che sono stati effettuati con carta di debito, carta di credito e altri strumenti di pagamento elettronico, fino a un massimo di 150 euro. 

Si tratta di un’iniziativa ideata dal Governo per limitare l’utilizzo dei contanti negli acquisti, promuovere l’uso delle carte e cercare, al contempo, di combattere l’evasione fiscale (da sempre legata alla diffusione eccessiva del contante nei pagamenti). 

Dopo un primo mese di “prova”, con il cashback di Natale che si è svolto tra l’8 dicembre e il 31 dicembre 2020, dal 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la misura effettiva, che sarà valida fino al 30 giugno 2022. 

Il bonus funziona nel seguente modo:

  • sarà riconosciuto un cashback pari al 10% di quanto speso, su una spesa massima di 1.500 euro ogni 6 mesi;
  • si dovranno effettuare un minimo di 50 transazioni, altrimenti non si potrà ricevere il cashback;
  • non si potrà pagare con i contanti, ma soltanto con strumenti di pagamento elettronico. 

Super cashback

Oltre al cashback, è in vigore poi quello che prende il nome di Super cashback, il quale prevede un premio di 1.500 euro ogni 6 mesi per i primi 100.000 utenti che stiano partecipando al programma cashback e che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni di pagamento cashless

Sull’app IO sarà disponibile una vera e propria classifica del Super cashback, all’interno della quale si potrà verificare qual è la propria posizione rispetto agli altri utenti. La classifica definitiva relativa al periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 potrà essere visualizzata il 10 luglio 2021. 

Calendario e pagamenti

Il pagamento del Super cashback sarà effettuato entro il 29 agosto 2021, mentre quelli relativi al cashback arriveranno entro 60 giorni di tempo dalla fine del periodo.

Il calendario da tenere in considerazione in relazione al cashback è il seguente:

  • primo semestre: 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021;
  • secondo semestre: 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021;
  • terzo semestre: 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022.

Beneficiari 

Esistono dei requisiti particolari per poter partecipare al programma cashless e ottenere il 10% derivante dal bonus cashback? Quali sono, inoltre, gli strumenti di pagamento che permettono di prendere parte all’iniziativa?

Avranno accesso al bonus cashback:

  • i cittadini maggiorenni;
  • che abbiano la residenza in Italia;
  • che abbiano effettuato degli acquisti non legati alla propria attività professionale o imprenditoriale. 

Beni acquistabili

Si potranno acquistare beni e servizi di diverso tipo, quali alimenti, capi di abbigliamento, farmaci. Saranno valide le spese effettuate nei ristoranti e le altre tipologie di spesa, ad esclusione di quelle online. 

Il motivo per il quale il canale online è stato escluso è molto semplice: permette già di pagare unicamente con gli strumenti di pagamento elettronico, mentre alla base del bonus cashback c’è l’obiettivo di portare gli italiani a utilizzare sempre meno il contante. 

Carte e circuiti di pagamento

Tra gli operatori italiani che hanno aderito al cashback di Stato ci sono Pagobancomat, American Express, Poste Italiane, Axepta BNL, Banca Sella, Bancomat Pay, Iccrea, Nexi, Satispay e UniCredit, SumUp, SIApay, Six Payments, Mercury Payment (ex Setefi). 

Si potranno controllare le operazioni valide ai fini del cashback direttamente sull’app IO: potrebbero volerci fino a 3 giorni di tempo per visualizzare le transazioni sull’applicazione. 

Per quanto riguarda gli strumenti di pagamento ammessi, sono valide le carte appartenenti ai circuiti di pagamento MasterCard, Visa, Maestro, American Express, le carte Pagobancomat, Satispay e Bancomat Pay. 

Al momento non è possibile partecipare invece con i pagamenti effettuati via smartphone in modalità contactless tramite l’utilizzo di Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay, ma è possibile che nel futuro ci saranno dei cambiamenti in merito. 

Se per caso fossi alla ricerca di una carta di pagamento elettronico con la quale iscriverti al programma cashless e ricevere il bonus cashback, clicca sul link che trovi qui sotto. 

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