Spegnimento 3G di TIM: come verificare la data e cosa cambia per gli utenti

TIM ha annunciato lo scorso anno l'avvio del programma di switch off del 3G. Si tratta di una procedura che prevede lo "spegnimento" della rete 3G per liberare risorse di rete da utilizzare per il potenziamento del 4G e del 5G. La procedura di switch off riguarda tutti i clienti TIM di rete mobile e tutti i clienti di operatori virtuali che utilizzano la rete TIM (Kena Mobile, Tiscali Mobile, Fastweb e altri ancora). Gli utenti hanno la possibilità di verificare le tempistiche dello switch off del 3G di TIM tramite un apposito strumento online.

Spegnimento 3G di TIM: come verificare la data e cosa cambia per gli utenti

Lo switch off del 3G di TIM è iniziato. La procedura andrà avanti per i prossimi mesi e comporterà uno spegnimento progressivo del segnale 3G che, quindi, non sarà più accessibile. Si tratta di un’iniziativa che coinvolgerà sia i clienti TIM che tutti i clienti di operatori virtuali che utilizzano la rete TIM. È bene sottolineare, in ogni caso, che la rete TIM non sarà depotenziata con lo switch off del 3G.

Le risorse di rete che verranno liberate dallo spegnimento del segnale 3G saranno riutilizzate per potenziare il segnale 4G, già diffuso in modo capillare in tutto il Paese, ed incrementare ancora di più la copertura del 5G di TIM, disponibile dal 2019 ma ancora limitato ad un numero ridotto di aree. Lo spegnimento del 3G entrerà nel vivo nel corso dei prossimi mesi e tutti gli utenti TIM potranno verificare le tempistiche previste per il proprio comune o per la propria regione.

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Quando è previsto lo switch off del 3G di TIM?

Lo spegnimento del 3G di TIM è in programma per il 2022. L’operatore, per consentire ai suoi clienti di verificare le tempistiche previste per il proprio comune o, più in generale, per la propria regione ha messo a disposizione un apposito strumento online che permette di verificare la data di spegnimento del 3G. Basta collegarsi al sito TIM (tim.it/assistenza/spegnimento-segnale-3g) e scegliere la regione per cui si desidera effettuare la verifica.

A questo punto, il sistema metterà a disposizione un file PDF da scaricare che comprenderà l’elenco dei comuni della regione scelta. Per ogni comune sarà riportata indicazione relativa al mese in cui è previsto lo spegnimento del 3G. Da notare che l’operatore ha chiarito che le informazioni riportate potrebbero subire delle variazioni. In tal caso, gli aggiornamenti verranno integrati nel sistema di verifica della data presente sul suo portale.

Stando ai dati forniti dal portale, attualmente, lo switch off del 3G nelle principali città italiane (Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino) è previsto per il mese di giugno prossimo. In vari comuni più piccoli, però, il 3G sarà spento già nel corso dei mesi di aprile e maggio. Per saperne di più è consigliabile dare un’occhiata allo strumento online messo a disposizione da TIM.

Cosa cambia per gli utenti con lo spegnimento del 3G TIM?

La procedura di switch off porterà all’impossibilità per gli utenti di utilizzare la rete 3G. Resteranno disponibili il 4G e il 5G oltre al più obsoleto (ma ancora molto utilizzato, soprattutto da dispositivi IoT) 2G. Lo spegnimento del 3G porterà alla possibilità di utilizzare più risorse di rete per il 4G e 5G che verranno, quindi, potenziati sia per la copertura che per l’effettiva velocità di connessione.

Una volta completato lo switch off, il 3G non sarà più accessibile, sia per i clienti TIM che per i clienti di operatori virtuali che utilizzano la rete TIM. Di conseguenza, la navigazione tramite rete dati potrà avvenire esclusivamente tramite rete 4G e 5G (chi ha uno smartphone che non supporta il 4G, quindi, dovrà cambiare modello e passare ad un dispositivo di nuova generazione per continuare ad utilizzare la connessione dati).

In Italia, lo spegnimento del 3G è già stato attuale (senza sostanziali problematiche) da Vodafone con la sua rete mobile, utilizzata anche da svariati operatori virtuali. La procedura avviata da TIM è analoga e si concluderà senza sostanziali cambiamenti per gli utenti, almeno nelle aree dove il 4G è già presente e può contare su di una buona copertura. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno a breve.