Uno smartphone Google tra i regali di Natale. Due sono i modelli Nexus ospitati sugli scaffali di Google Store, la vetrina virtuale che ha sostituito la sezione “Dispositivi” di Google Play, il negozio virtuale di riferimento per gli utenti di cellulari e tavolette intelligenti basate su Android, il sistema operativo mobile made in Mountain View (California, USA).
Nexus 5X, realizzato in collaborazione con LG, in vendita a un prezzo di partenza pari a 479 euro. E Nexus 6P, progettato insieme a Huawei, proposto a un prezzo di partenza di 699 euro. Entrambi gli smartphone sono equipaggiati con Android 6.0 Marshmallow, nella declinazione cosiddetta “Pure Google”, priva di interfacce e di layer aggiuntivi proprietari.
Niente da fare, su Google Store, per i consumatori che vogliono regalare uno dei modelli Nexus di precedente generazione e/o vogliono risparmiare in fase di acquisto di Nexus 5X e di Nexus 6P. Bisogna guardare altrove, per esempio verso Amazon.it, ove sono commercializzati anche i Nexus di precedente generazione e ove non mancano promozioni.
Nexus 5X succede a Nexus 5, frutto sempre della collaborazione tra Google ed LG, mentre Nexus 6P occupa il posto prima riservato a Nexus 6, uno smartphone progettato insieme a Motorola, che ha segnato, peraltro, l’abbandono della politica di prezzo aggressiva che aveva contraddistinto il debutto e la commercializzazione degli esemplari della serie.
Nexus 5X misura 147 x 72,6 x 7,9 millimetri e pesa 136 grammi, mentre Nexus 6P, il primo smartphone della serie realizzato in alluminio anodizzato, misura 159,3 x 77,8 x 73 millimetri e pesa 178 grammi.
Nexus 5X esibisce un LCD (Liquid Crystal Display) IPS (In-Plane Switching) con diagonale da 5,2 pollici e con risoluzione di 1920 x 1080 pixel a 424 ppi (densità di pixel per pollice), mentre Nexus 6P monta un AMOLED (Active Matrix Organic Light Emitting Diode) con diagonale da 5,7 pollici e con risoluzione di 2560 x 1440 pixel a 518 ppi.
I display di entrambi gli smartphone Google sono protetti con vetro Gorilla Glass di Corning: di terza generazione per Nexus 5X, di quarta generazione per Nexus 6P.
Nexus 6P è superiore a Nexus 5X anche a livello di elaborazione computazionale. L’esemplare firmato Huawei è spinto da un Qualcomm Snapdragon 810 octa-core (quad-core 1,55 GHz Cortex-A53 e quad-core 2.0 GHz Cortex-A57) assistito da 3GB di RAM LPDDR4 (Low Power Double Rate di quarta generazione).
Il modello firmato LG, invece, è spinto da un Qualcomm Snapdragon 808 hexa-core (quad-core 1,44 GHz Cortex-A53 e dual-core 1,82 GHz Cortex-A57) assistito da 2GB di RAM LPDDR3.
Le capacità grafiche di Nexus 6P sono affidate a una GPU (Graphics Processing Unit) Adreno 430, mentre quelle di Nexus 5X a un modulo Adreno 418.
Entrambi gli smartphone Google montano una fotocamera principale da 12,3 megapixel con pixel da 1,55 µm (micrometri), apertura f/2.0, messa a fuoco automatica con laser IR (infrarosso), doppio flash CRI-90 ad ampio spettro e capacità di registrazione di video 4k (3840 x 2160 pixel) a 30 fps (fotogrammi per secondo).
La scocca anteriore di Nexus 5X ospita una fotocamera da 5 megapixel, mentre quella di Nexus 6P una fotocamera da 8 megapixel con capacità di registrazione di video 1080p a 30fps.
Per quanto riguarda l’autonomia, Nexus 5X monta una batteria con capacità pari a 2700 mAh (milliamperora), mentre Nexus 6P si affida a un modulo da 3450 mAh. Non è possibile rimuovere le batterie.
Entrambi gli smartphone Google supportano le tecnologie Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2×2 MIMO (Multiple-Input Multiple-Output), Bluetooth 4.2, NFC (Near Field Communication) e 4G LTE (Long Term Evolution) di Categoria 6.