Estate: mare vacanze, passeggiate al parco o in montagna, ma sopratutto per chi rimane in città, i mesi estivi possono rivelarsi un vero inferno. L’afa è il cruccio di migliaia di italiani, che spinge moltissime persone ad installare condizionatori per mantenere temperature fresche e sopportabili nelle abitazioni; una soluzione efficiente, certo, ma che può comportare rialzi dalla bolletta elettrica da vero capogiro.
Vediamo dunque qualche consiglio pratico e furbo per mantenere una temperatura vivibile in casa, ma con un occhio di riguardo anche all’economia.
1) Tenere le persiane delle finestre rivolte al sole chiuse
Il primo must è quello di imparare a seguire il ciclo del sole durante la giornata. Il segreto è lasciare le stanze della casa il meno esposte possibile alla luce del sole nelle ore più calde, aprendo e chiudendo le persiane delle finestre in maniera ciclica e alternata. Se, ad esempio, si abita in un edificio esposto a est-ovest, sarà opportuno chiudere tapparelle e vetri delle finestre del lato della casa esposto a sud durante la mattina – quando sarà colpito dal sole -, tenendo invece aperte le persiane del lato ovest.
Al contrario, durante le ore pomeridiane, quando il sole si sposterà verso ovest andando in contro al tramonto, si dovranno chiudere le persiane e i vetri delle finestre del lato della casa che dà verso occidente e riaprire, invece, quelle orientali che si erano chiuse al mattino.
Una volta tramontato il sole, quando l’aria si sarà rinfrescata, sarà invece il momento di aprire vetri e tapparelle, fare cambiare l’aria calda dell’interno con quella nuova e frizzante della serata estiva, e magari dormire chiudendo le persiane ma lasciando i vetri solo accostati – qualora la serata non sia troppo umida e dunque lo permetta.
2) Condizionatori classe energetica alta
Il condizionatore è e resta senza ombra di dubbio la soluzione più efficace per mantenere la casa fresca nei mesi estivi. Tuttavia, il suo impiego può comportare rialzi nella bolletta energetica anche ingenti, poiché un condizionatore – in maniera particolare se non proprio recentissimo – necessita di un gran consumo di energia elettrica per poter funzionare e mantenere l’ambiente fresco.
Il consiglio, in questo caso, riguarda prima di tutto la scelta dell’apparecchio al momento dell’acquisto. Anche se ciò prevede una spesa iniziale maggiore, è consigliabile, infatti, prediligere un condizionatore di classe energetica alta, quindi non inferiore alla A. Infatti, a fronte di una spesa iniziale maggiore, si incorrerà in seguito in un ammortamento dei costi grazie ad un consumo nettamente inferiore rispetto a condizionatori di qualità più bassa, risparmiando dunque parecchio in bolletta elettrica.
3) Pulire spesso filtri e split del condizionatore
Anche la manutenzione del condizionatore è molto importante perché il risultato di rinfrescamento sia soddisfacente e i costi non lievitino. Se gli split o i filtri sono ostruiti, infatti, il condizionatore sarà costretto a lavorare più del necessario, richiedendo dunque più energia e causando il rincaro in bolletta. Quel 30% di risparmio sul consumo dell’energia elettrica rispetto ai condizionatori di classe inferiore potrebbe quindi essere inficiato da ostruzioni e calcare.
Molti sono i trattamenti fai da te possibili per la manutenzione e la pulizia dell’apparecchio – tutti ben spiegati nel libretto di istruzioni in dotazione -; inoltre è consigliabile eseguire anche i controlli periodici necessari e previsti dalla legge.
4) Riempire l’ambiente di piante
Semplice quanto efficace: le piante sono delle ottime alleate sia per l’ombra sia per il ricircolo d’aria. Piantare un albero nel pressi dell’abitazione permette di creare ombra sulle pareti, favorendo l’abbassamento delle temperature; inoltre le piante da interno sono in grado di assorbire calore. Anche riempire il balcone o il terrazzo di piante più essere una buona soluzione per ombra e refrigerio.
5) Porte e finestre isolanti
Ogni soluzione presa può servire a ben poco se poi la casa è male isolata e l’aria bollente dell’esterno si inoltra in continuazione nelle stanze. Avere porte e finestre bene isolate è fondamentale per mantenere la temperatura fresca che si riesce raggiungere – anche con l’utilizzo del condizionatore.
In tal senso è anche importante selezionare la parte della casa in cui si decide di passare il tempo e dunque di rinfrescare quella con ventilatori o condizionatori; mantenere poi le porte chiuse per non creare dispersione e non fare aumentare i consumi.
6) Usare la luce naturale e non le lampadine
Non molti lo sanno, ma al contrario delle piante, che rinfrescano, le lampadine delle lampade sono delle pessime alleate dell’afa estiva. In particolare se si utilizzando lampadine alogene: il loro funzionare “ad incandescenza” riscalda l’aria circostante in maniera anche importante. D’estate è bene dunque sfruttare le molte ore di luce del giorno, accendendo lampade e lampadine il meno possibile.
Se proprio non se ne può fare a meno, è allora consigliabile scegliere le lampade a Led, che oltre a non riscaldare l’ambiente permettono anche un cospicuo risparmio a livello di consumi di energia elettrica.
7) Sfruttare il deumidificarore
Spesso la sensazione di afa e di soffocamento non è data dalla temperatura effettiva, quando piuttosto dall’effetto “giungla tropicale”, ossia dall’alta percentuale di umidità. Un consiglio utile, quindi, potrebbe essere quello di controllare spesso il livello di umidità della casa e se occorre ricorrere a un deumidificatore per ambienti. Molti condizionatori di ultima generazione ne sono dotati.
8) Usare i ventilatori a pale
Un ventilatore a pale consuma molto meno (circa 15 volte in meno!) rispetto a un condizionatore a split. Il suo funzionamento è basato sul ricircolo dell’aria: le pale in movimento hanno la funzione di spingere l’aria più calda verso il basso della stanza, diminuendo così la temperatura percepita nell’ambiente.
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9) Dipingere l’esterno con colori chiari
Evitare i colori scuri è il must che da sempre accompagna le giornate della saggio più calda. Ma ciò non riguarda solo gli abiti da indossare: anche la tinta dei muri all’esterno dell’abitazione – se chiara – può aiutare la casa ad assorbire meno calore e quindi a mantenersi più fresca.
10) Cambiare spesso le lenzuola
Ecco un ultimo consiglio tutto notturno, per evitare le notti insonni passate a girarsi e rigirarsi nel letto patendo l’afa. Cambiare spesso le lenzuola – e in particolare usare materiali adatti alla stagione estiva come il cotone – aiuta non poco a mantenere il letto fresco. Un accorgimento in più potrebbe essere quello di utilizzare un cuscino imbottito con chicchi di grano saraceno: tra le pule del grano saraceno, infatti, c’è un’intercapedine di aria naturale, che sembra aiutare il sonno estivo poiché non trattiene il calore corporeo come invece fanno i cuscini convenzionali.