Rincari luce e gas: in arrivo un tetto al costo dell'energia

Per contrastare l'emergenza energetica in corso sono già stati stanziati diversi miliardi di euro di fondi da parte del Governo che è riuscito, fino ad oggi, solo ad attenuare i rincari su luce e gas. All'orizzonte, però, prende corpo una nuova ipotesi. Per il prossimo futuro, infatti, potrebbe arrivare un tetto al prezzo dell'energia elettrica e del gas naturale. Tale provvedimento, impossibile con l'attuale quadro normativo, potrebbe diventare realtà grazie ad un intervento dell'Unione Europea. Ecco i dettagli.

Rincari luce e gas: in arrivo un tetto al costo dell'energia

Il mercato energetico italiano ed europeo ha iniziato il 2022 con quotazioni record per luce e gas che hanno spinto in alto anche i prezzi al dettaglio dell’energia. La guerra in Ucraina ha peggiorato ulteriormente le cose, inasprendo una crisi già in corso da molto tempo. Per il secondo trimestre del 2022, che prenderà il via il 1° aprile, sono in arrivo nuovi aumenti su luce e gas. Le prime stime anticipano un rincaro considerevole per l’energia elettrica ed uno più limitato per il gas (le cui quotazioni dovrebbero crescere in estate).

All’orizzonte c’è un nuovo possibile modo per contrastare i rincari di luce e gas. Grazie ad un provvedimento ad hoc da parte della Commissione Europea, infatti, i Governi dell’UE potrebbero agire in modo più deciso contro l’emergenza. in particolare, potrebbe essere introdotto un sistema in grado di garantire un tetto massimo (temporaneo) ai prezzi di luce e gas. In questo modo, il Governo italiano potrebbe bloccare l’aumento dei prezzi dell’energia, proteggendo le famiglie e le imprese dal rischio di una nuova stangata senza precedenti.

Per poter introdurre un tetto ai prezzi di luce e gas è necessaria una modifica al Temporary framework, il documento che permette agli Stati membri dell’UE di introdurre provvedimenti a sostegno dell’economica in deroga alla normativa ordinaria sugli aiuti di Stato. Si tratta di un passaggio chiave che potrebbe concretizzarsi nel corso delle prossime settimane, rappresentano l’ultima arma di difesa contro la crisi del mercato energetico che ha portato un aumento senza precedenti di luce e gas. Maggiori dettagli sulla questione potrebbero arrivare, quindi, già entro la fine di marzo.

Cosa farà il Governo per contrastare i rincari su luce e gas

In attesa di capire se il progetto di applicare un tetto al prezzo di luce e gas rappresenta una strada praticabile, il Governo ha già definito un primo pacchetto di misure per sostenere famiglie e imprese in questo momento d’emergenza. In particolare, con il nuovo Decreto Energia, nel corso del secondo trimestre del 2022 ci sarà un nuovo taglio agli oneri di sistema. Questa voce della bolletta, allo stato attuale, rappresenta circa il 25% dell’importo della bolletta della luce ed appena il 5% di quella del gas. L’azzeramento degli oneri è utile ma sicuramente non rappresenta l’elemento centrale per massimizzare il risparmio.

Nel pacchetto di interventi del Decreto Energia c’è anche il taglio dell’IVA sul gas che verrà portata al 5% anche per tutto il secondo trimestre del 2022. Altri provvedimenti prevedono il potenziamento dei Bonus Luce e gas che saranno integrati con bonus aggiuntivi in grado di garantire sconti extra in bolletta agli aventi diritto (famiglie con ISEE inferiore a 8.265 euro oppure 20.000 euro in caso di quattro figli a carico; precettori del reddito o della pensione di cittadinanza). Per le imprese energivore e gasvisore è previsto, invece, un sistema di agevolazioni fiscali con credito di imposta per attenuare le spese.

Come difendersi dai rincari su luce e gas e tagliare le bollette

In attesa di capire quali saranno i provvedimenti del Governo e se davvero ci sarà un tetto temporaneo ai prezzi di luce e gas, le famiglie italiane hanno la possibilità, da subito, di agire per ridurre al minimo il costo dell’energia. Si tratta dell’unica strada da seguire per poter risparmiare sulle bollette in un momento di crisi come quello attuale. Restare nel mercato tutelato comporterà inevitabilmente la necessità di affrontare costi molto elevati per le bollette.

La strada per il risparmio, invece, passa per il Mercato Libero e per la scelta delle offerte più convenienti del momento. Per individuare tali offerte è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto oppure tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android ed iOS.

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Per i clienti del Mercato Libero, invece, il consiglio è di consultare l’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore per verificare il costo della materia prima (espresso in €/kWh e indicato come “corrispettivo luce” per l’energia elettrica ed espresso in €/Smc e indicato come “corrispettivo gas” per il gas naturale). Tale dato andrà poi confrontato con quello delle migliori offerte del Mercato Libero per valutare la convenienza di cambiare fornitore in questo momento.

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