Rimborso Coronavirus Italo e Trenitalia: chi ne ha diritto e come fare

La diffusione del Coronavirus ha creato non pochi problemi ai viaggiatori. Tra ritardi e cancellazioni, infatti, viaggiare, anche per brevi distanze, in queste settimane è diventato estremamente complicato. Per quanto riguarda i viaggi in treno, Trenitalia e Italo hanno ufficializzato la loro politica legata ai biglietti cancellati per via del Coronavirus. Ecco, quindi, chi ha diritto al rimborso Coronavirus con Italia e Trenitalia e come fare per richiederlo.

Rimborso Coronavirus Italo e Trenitalia: chi ne ha diritto e come fare

A causa del Coronavirus, molti viaggiatori scelgono di non partire evitando di mettersi in viaggio, in particolare verso le zone più colpite dal contagio. In questi giorni, a causa delle tante rinunce ai viaggi, si parla con frequenza sempre maggiore della cancellazione dei biglietti già prenotati e dei possibili rimborsi legati al Coronavirus.

La questione riguarda un gran numero di settori del turismo a partire da quello alberghiero e sino ad arrivare a quello dei trasporti. Per quanto riguarda i trasporti in treno, Trenitalia e Italo, le due compagnie che si occupano dei trasferimenti in treno con l’Alta Velocità, hanno già chiarito quali sono le loro politiche di rimborso in merito alle richieste di cancellazione dei biglietti legate alla diffusione del Coronavirus.

Per tutti i viaggiatori che hanno già un viaggio prenotato per le prossime settimane, per proteggersi contro le possibili cancellazioni è fortemente consigliato attivare un’assicurazione viaggio che preveda il rimborso completo in caso di cancellazione. La polizza viaggio può essere attivata direttamente online e può essere scelta dando un’occhiata alle proposte disponibili sul comparatore di SosTariffe.it.
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Di seguito, invece, vediamo quali sono tutti i dettagli delle politiche di rimborso di Trenitalia e Italo per le cancellazioni dei biglietti legate alla diffusione del Coronavirus.

Trenitalia

Chi ha acquistato un biglietto Trenitalia e vuole cancellare il viaggio potrebbe ricevere un rimborso rispettando alcune condizioni. La compagnia, infatti, permette ai clienti che hanno acquistato un biglietto per un viaggio con Trenitalia prima del 23 febbraio, giorno in cui si è registrato il primo caso accertato di Coronavirus in Italia, di poter richiedere un risarcimento. Il rimborso del costo d’acquisto del biglietto verrà erogato sotto forma di buono sconto che potrà poi essere utilizzato per l’acquisto di un nuovo biglietto Trenitalia.

Il buono elettronico ottenuto come rimborso potrà essere utilizzato per l’acquisto di viaggi su tutta la rete servita da Trenitalia (treni Frecce, Freccialink, Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e per viaggi misti Frecce, Freccialink, Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale). I viaggiatori che hanno ottenuto il rimborso avranno un anno di tempo, dalla data di emissione, per sfruttare il buono e recuperare il denaro già speso per l’acquisto del biglietto cancellato a causa del Coronavirus.

Per ottenere il rimborso di un bigletto Trenitalia è possibile consultare il sito ufficiale della compagnia, in cui è disponibile un apposito modulo da compilare, oppure è possibile rivolgersi ad uno sportello di una qualsiasi biglietteria. Per maggiori informazioni, è possibile recarsi ad uno sportello, utilizzare il servizio di chat online del sito Trenitalia oppure contattare il call center Trenitalia al numero 89 20 21 (attenzione che il numero è a pagamento ed una chiamata da rete fissa costa 30,5 centesimi di euro di scatto alla risposta e 54,9 centesimi di euro al minuto) oppure al numero +39.06.68475475 (per chi si trova all’estero).

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Italo

Italo ha applicato condizioni molto più stringenti per quanto riguarda i rimborsi dei biglietti acquistati dai clienti. La compagnia, infatti, ha offerto la possibilità di rimborso solo ai clienti che hanno acquistato un biglietto prima del 23 febbraio e solo per viaggi previsti tra il 24/02/2020 e l’1/03/2020 (incluso). Da notare, inoltre, che la possibilità di rimborso è stata riservata esclusivamente ai biglietti relativi a viaggi per le tratte da e per le zone impattate del Nord Italia, escluse Campania (Salerno e Napoli), Lazio (Roma) e Toscana (Firenze).

Da notare, inoltre, che Italo garantisce rimborsi per biglietti acquistati entro il 2 marzo per viaggi previsti entro l’8 marzo per i clienti che:

  • rinunciano ai viaggi con partenza o arrivo nelle aree interessate dal contagio (ad oggi Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna);
  • hanno programmato la partecipazione a concorsi pubblici o procedure di selezione pubblica, a manifestazioni, iniziative o eventi di qualsiasi natura annullati, sospesi o rinviati dalle autorità competenti

Per maggiori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Italo recandosi in una delle stazioni servite dalla compagnia oppure contattando il numero a pagamento 892020 (da rete fissa il costo dello scatto alla risposta (IVA inclusa) è di 30,5 centesimi di euro e di 54,9 centesimi di euro al minuto mentre da rete mobile il costo è legato alle tariffe applicate dall’operatore) che è attivo dalle 6 alle 23.

Biglietti rimborsabili di Trenitalia e Italo

Sia Trenitalia che Italo presentano diverse tariffe per l’acquisto di un biglietto. I viaggiatori che hanno acquistato un biglietto non rimborsabile e che non rientrano nei requisiti fissati dalle due aziende per ottenere il rimborso per Coronavirus non potranno recuperare la cifra spesa per l’acquisto del biglietto.

Se, invece, il biglietto acquistato è legato ad una tariffa che permettere lo spostamento dei viaggio o il rimborso dell’importo speso (parziale o integrale) è possibile modificare il viaggio ed, eventualmente, recuperare tutto o parte dell’importo speso per l’acquisto del biglietto.

Per verificare la possibilità di cancellazione (con rimborso) o di spostamento della data di viaggio è possibile accedere all’area utente dei siti Trenitalia e Italo oppure all’app ufficiale delle due compagnie. Chi non è registrato, invece, può controllare la mail di conferma ricevuta, al momento dell’acquisto, all’indirizzo fornito in fase di completamento della transazione.

Anche in questo caso, per maggiori dettagli sulla questione è consigliabile contattare il servizio clienti di Trenitalia o di Italo.

Viaggi di istruzione sospesi: c’è il rimborso del biglietto?

Molte famiglie italiane stanno facendo i conti con la cancellazione dei viaggi di istruzione decisa, per motivi di sicurezza, da parte del Ministero. Sono tante le scuole che avevano organizzato dei viaggi tra la fine di febbraio e il mese di marzo e che non hanno avuto di partire a causa del Coronavirus.

Al momento, come indicato dal Miur, i viaggi di istruzione sono sospesi e non cancellati. In sostanza, l’obiettivo è di recuperare tali viaggi nel corso del prossimo futuro, una volta che la situazione legata al contagio sarà stata risolta. Di conseguenza, i biglietti del terno acquistati dalle famiglie, tramite le scuote che hanno organizzato il viaggio, non dovrebbero essere rimborsati in quanto è prevista la possibilità di uno spostamento della data.

Maggiori dettagli sulla situazione arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane quando, si spera, l’epidemia di Coronavirus sarà sotto controllo e l’intero sistema scolastico potrà tornare alla normalità nel minor tempo possibile.

Cosa devo fare se devo acquistare un biglietto del treno oggi?

L’epidemia di Coronavirus è ancora un elemento importante da considerare per chi viaggia. Gli sforzi delle Autorità per tentare di tenere sotto controllo la diffusione del virus sono ancora in corso e, escludendo la “zona rossa”, i viaggi sono possibili senza particolari limitazioni.

Chi si appresta ad acquistare un biglietto del treno, per minimizzare i rischi di possibili cancellazioni ad un’ulteriore diffusione del Coronavirus nel corso dei prossimi giorni, può valutare con molta attenzione la possibilità di optare per biglietti rimborsabili o comunque modificabili, ad esempio con la possibilità di spostare la data di viaggio.

Sia Italo che Trenitalia mettono a disposizione queste opzioni per i loro clienti. Di conseguenza, se si deve acquistare un biglietto del treno oggi è possibile sfruttare queste soluzioni per minimizzare il rischio di una cancellazione futura e dell’impossibilità di recuperare l’importo speso per l’acquisto del biglietto.

Cosa fare se ho organizzato un viaggio per le prossime settimane?

Nonostante la diffusione del Coronavirus, mettersi in viaggio oggi è sicuro. Ci sono alcune limitazioni negli spostamenti (come l’impossibilità di entrare nelle “zone rosse” del contagio oppure la riduzione degli spostamenti aerei da e per l’Italia decisa da diverse compagnie) ma, sia per motivi di lavoro che in caso di vacanza già programmate, viaggiare è assolutamente possibile.

Per minimizzare i rischi legati ad un’imminente partenza è fortemente consigliabile proteggersi attivando un’assicurazione viaggio che includa il rimborso per cancellazione. In questo modo, infatti, si avrà la certezza di poter organizzare il viaggio senza il rischio di non poter partire e di perdere i soldi spesi per l’acquisto dei biglietti e la prenotazione delle strutture alberghiere. Con un’assicurazione viaggio attiva, sarà possibile preparare la partenza in modo decisamente più tranquillo e minimizzando qualsiasi rischio legato a possibili cancellazioni o alla necessità di dover rinunciare al viaggio.