RC auto familiare, decreto milleproroghe slitta al 16 febbraio 2020

Una delle principali novità degli ultimi mesi del settore assicurativo è, senza dubbio, rappresentata dalla nuova RC auto familiare, la nuova soluzione che permetterà ai nuclei familiari di rinnovare i contratti per i propri mezzi di trasporto (oltre alle auto sono conteggiati anche i mezzi a due ruote) adeguando tutte le classi di merito alla classe più favorevole. La nuova RC auto familiare è inclusa nel decreto Milleproroghe la cui entrata in vigore è ufficialmente slittata al 16 febbraio 2020. 

RC auto familiare, decreto milleproroghe slitta al 16 febbraio 2020

Il settore delle assicurazioni auto si appresta a registrare una delle più importanti novità degli ultimi anni che, in questi mesi, è stata al centro delle cronache politiche in diverse occasioni e che ora è quasi pronta ad entrare in vigore. Dopo la firma del decreto Mille proroghe da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la nuova norma sulla RC auto familiare è quasi pronta a diventare una delle principali realtà del settore assicurativo.

RC auto familiare: si comincia il 16 febbraio 2020

Sarà necessario attendere sino al prossimo 16 febbraio 2020 per registrare l’entrata in vigore della nuova RC auto familiare, una delle principali novità normative dell’attività di Governo e Parlamento di questi ultimi mesi e, senza alcun dubbio, una delle novità più importanti per il settore delle assicurazioni auto e moto degli ultimi anni.

A partire dal prossimo 16 febbraio, quindi, sarà possibile per i nuclei familiari procedere con il rinnovo dei contratti assicurativi per i propri veicoli sfruttando la nuova sulla RC “familiare” che permette di uniformare tutte le classi andando ad utilizzare la classe di merito più favorevole per tutti i veicoli di famiglia. La normativa coinvolge sia le auto che i mezzi a due ruote ed ha l’obiettivo di andare a contenere, ulteriormente, la spesa delle famiglie italiane per le polizze RC, obbligatorie per poter circolare e sostare con un veicolo a motore in una strada pubblica.

La nuova normativa sulla RC familiare va, di fatto, ad ampliare il raggio d’azione della Legge Bersani per quanto riguarda il settore assicurativo e delle polizze RC. La Legge Bersani, sino ad oggi, è stata uno dei principali strumenti per contenere i costi assicurativi in quanto consente ad automobilisti e motociclisti, che devono assicurare un nuovo veicolo, di ereditare la classe di merito di un veicolo già assicurato all’interno del proprio nucleo familiare. La Legge Bersani opera esclusivamente per i nuovi veicoli che vengono assicurati dal nucleo familiare per la prima volta ed è valida esclusivamente tra veicoli della stessa tipologia.

Con la RC auto familiare, invece, sarà possibile a tutti i componenti del nucleo familiare andare ad assicurare un mezzo di trasporto (anche di diversa tipologia) utilizzando la classe di merito più favorevole tra quelle relative ai vari veicoli già assicurati in famiglia. Questa normativa presenta, allo stato attuale, un unico reale vincolo.

Per poter sfruttare la classe di merito più favorevole, infatti, è necessario che il veicolo da assicurare non abbia registrato incidenti con “responsibilità esclusiva o principale o paritaria” nel corso degli ultimi  5 anni. Una volta rispettato questo requisito, quindi, chi ha un mezzo da assicurare potrà sfruttare la classe di merito più vantaggiosa di un altro veicolo assicurato da un membro del proprio nucleo familiare.

Grazie alla RC auto familiare sarà possibile ottenere un notevole risparmio sui costi assicurativi. Ipotizziamo, ad esempio, che all’interno di un nucleo familiare vi siano un’auto, una moto ed un motorino e che solo l’auto sia in prima classe di merito mentre i due veicoli a dure ruoti possono contare su di una classe di merito più alta e, quindi, meno vantaggiosa dal punto di vista economico.

A partire dal prossimo 16 febbraio 2020, aderendo a questa norma e rispettando il vincolo dell’assenza di incidenti negli ultimi 5 anni in caso di rinnovo di contratti già stipulati, i tre veicoli potranno essere assicurati sfruttando la prima classe di merito e, quindi, ottenendo un notevole risparmio rispetto ai costi da affrontare senza questa norma.

Come difendersi dai possibili aumenti dei costi delle polizze RC

La nuova norma sulla RC familiare è stata molto criticata dalle compagnie assicurative che hanno confermando un possibile incremento dei costi per tutti gli automobilisti e motociclisti italiani. Tale incremento è legato al netto calo delle entrate previste a causa dell’introduzione della RC auto familiare, un provvedimento che, come sottolineato, potrebbe garantire un notevole risparmio per le famiglie a condizione che non vi sia però un rincaro generalizzato dei costi assicurativi.

Il risparmio garantito dalla normativa sulla RC familiare è legato ad un gran numero di fattori. Chiaramente, i nuclei familiari con più veicoli da assicurare potranno ottenere significativi benefici andando a dare un taglio netto ai costi complessivi legati ai contratti delle polizze RC, obbligatorie per poter circolare con i veicoli.

In generale, anche con l’entrata in vigore della RC familiare, per continuare a risparmiare, sia se si possiede un solo veicolo che se nel nucleo familiare ci sono più veicoli, resta valida la possibilità di minimizzare i costi assicurativi grazie alla comparazione online dei preventivi. Questo strumento, accessibile in modo completamente gratuito tramite il comparatore di SosTariffe.it, permette di individuare, rapidamente, le soluzioni più vantaggiose per assicurare i veicoli della propria famiglia.

Inserendo i dati necessari al calcolo di un preventivo, il comparatore permette di calcolare in contemporanea un gran numero di preventivi e, quindi, procedere con un dettagliato confronto online delle opzioni disponibili in base a quelli che sono i propri dati. Per procedere con la comparazione online è possibile accedere al comparatore dal box qui di sotto:
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