Quanto vale usare lo smartphone in azienda

Secondo quanto affermano gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio Mobile Enterprise della School of Management del Politecnico di Milano, l’utilizzo di smartphone in azienda genera circa 10 miliardi di euro di valore aggiunto in termini di produttività, includendo in tale novero anche la fruizione di altri dispositivi mobili (es. tablet) e la sinergia creata con specifiche app di supporto.

Quanto vale usare lo smartphone in azienda

I dati del Polimi affermano altresì che le imprese italiane lo scorso anno hanno speso circa 2,2 miliardi di euro per poter dotare i propri dipendenti di smartphone e altre soluzioni di telefonia mobile & co., con un investimento cresciuto di quasi un quinto su base annua, e in grado di crescere ulteriormente del 15% nel corso del 2015, quando gli impieghi in merito toccheranno quota 2,5 miliardi di euro. Nel 2017, invece, gli investimenti per fornire i dipendenti aziendali di soluzioni di telefonia mobile e altri device mobili di qualità, toccheranno quota 3,3 miliardi di euro, con un incremento del 53% in soli 3 anni.

Confronta offerte di telefonia mobile»

Attualmente, la principale voce di spesa per le aziende sulla mobility è pari ai dispositivi mobili (smartphone, tablet, notebook), per una quota del 68%. Il 25% degli investimenti in mobility è invece fruito dalla componente mobile biz-app, mentre il 7% residuale è relativo alle piattaforme di gestione del nuovo ecosistema mobile aziendale.

In tal senso, il dossier curato dall’Osservatorio sottolinea come l’adozione di soluzioni mobili da parte di imprese e pubblica amministrazione nel nostro Paese abbia determinato nel solo 2015 un recupero di produttività stimato a 10 miliardi di euro: un volume che, pur rilevante, è minoritario rispetto a quanti margini si potrebbero sfruttare in caso di impieghi più massivi e finalizzati.

Di fatti, conclude l’Osservatorio, la mobile enterprise non è ancora totalmente decollata in Italia tra le piccole e medie imprese, tanto che solamente una Pmi su 4 ha assegnato, per il 2016, un livello di priorità medio alto o alto agli investimenti in progetti Ict a supporto della mobility all’interno delle proprie organizzazioni. Ancora, quasi una Pmi su 4 non ha ancora introdotto alcun mobile device nella propria azienda, mentre il 25% delle imprese ha già introdotto mobile biz-app a supporto delle proprie attività, con il 60% che precisa di non avere alcun interesse o bisogno di introdurre app a sostegno dei propri business.