Quanti soldi servono per aprire un conto corrente?

Aggiornato il: 31/03/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 31/03/2023

In 30 secondi

Aprire un conto corrente: quanti soldi servono e come scegliere il migliore

  • L’apertura di un conto corrente, in genere, non prevede costi iniziali
  • Mantenere attivo un conto corrente può prevedere un costo fisso (solitamente mensile) ma ci sono conti a canone zero che non comportano spese di questo tipo
  • Per aprire un conto corrente è possibile affidarsi ad una semplice procedura online
  • Per scegliere la migliore banca dove aprire un conto è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it

conti correnti oggi sono gli strumenti primari con cui gli italiani gestiscono i propri risparmi. Anche se non remunerano più il capitale con alti interessi come accadeva qualche anno fa (funzionalità passata soprattutto ai conti deposito), i conti correnti dotati di IBAN permettono di accreditare lo stipendio o la pensione, eseguire bonifici, pagare MAV, RAV ed F24, includono almeno una carta di debito per i pagamenti, anche online, e i prelievi e possono essere arricchiti con la carta di credito.

I conti correnti più avanzati inoltre dispongono anche di piattaforme per il trading online, con possibilità avanzate per la composizione di un portafoglio di investimenti variegato. Ma quanto costa aprire un conto corrente nel 2022? Quali sono i requisiti necessari? Andiamolo a scoprire assieme.

Quanto costa aprire un conto corrente in banca?

Normalmente aprire un conto corrente è gratis.

Ricordiamo che la maggior parte delle promozioni rivolte ai nuovi clienti che abbiano appena aperto un conto presso un istituto non sono automatiche. ma richiedono o l’accredito dello stipendio/pensione oppure il versamento di una certa cifra (di solito intorno ai 3.000 euro), con il vincolo di non toccarla per qualche mese.

Si tratta soltanto di precondizioni per partecipare alle offerte speciali, ma se non si eseguono non viene pregiudicata in alcun modo la possibilità di aprire il conto.

Tra i costi per l’apertura di un conto corrente, in rari casi, rientra anche quello legato all’iscrizione a un servizio di certificazione della firma elettronica, ma è abbastanza inconsueto.

Le spese accessorie legate al conto invece vengono addebitate direttamente, quindi è rischioso avere un conto con pochi euro, visto che in questo modo c’è il pericolo di finire in rosso col pagamento di un canone mensile.

Per scoprire tutti gli altri costi di un conto corrente consigliamo la lettura della guida ad hoc "Costo conto corrente: guida alle spese e all'apertura"

Quali sono i rischi di un saldo troppo basso all'apertura del conto corrente?

Un saldo insufficiente sul conto corrente può dare diversi problemi, a partire dal rifiuto, da parte dell’istituto di credito, di pagare assegni bancari emessi o utenze domiciliate in via permanente tramite a RID.

In questo caso si può andare incontro all’informazione della non disponibilità economica sul conto fornita al beneficiario dell’assegno emesso, con la possibilità di protesto; la comunicazione di non solvibilità inviata al fornitore delle utenze, il che vale come segnalazione negativa per le banche dati, sia private che pubbliche, che le banche e le società finanziarie sono solite consultare dopo aver ricevuto la richiesta di un finanziamento o di un mutuo.

Attenzione quindi a non fare confusione tra la data contabile (il giorno in cui viene registrare l’operazione) e la data disponibile (il giorno dal quale è possibile utilizzare a tutti gli effetti una somma per i pagamenti o i prelievi): credere che un bonifico sia già disponibili perché il pagatore ci ha avvertiti e cominciare a spendere quei soldi può avere conseguenze poco piacevoli, se il nostro saldo è già piuttosto basso.

In linea di massima, è possibile avere un conto corrente con pochi euro di saldo. In questi casi, però, oltre ad avere diversi limiti alle operazioni effettuabili, potrebbe non essere possibile accedere alla carta di credito o ad altri prodotti finanziari proposti dal proprio istituto bancario.

Come si apre un conto corrente? Documenti e procedura

Aprire un conto corrente online oggi è una procedura semplice e sicura:le banche che operano prevalentemente online, di solito, permettono di completare l’apertura direttamente tramite app o sito web, senza la necessità di firmare e inviare documenti cartacei.

I documenti necessari per l’apertura di un conto corrente sono:

  • documento d’identità;
  • codice fiscale;
  • documenti aggiuntivi per situazioni particolari - ad esempio, se si intende aprire un conto riservato a universitari con condizioni vantaggiose, verrà richiesta la prova dell’iscrizione).

I requisiti che di norma vengono richiesti per l’apertura di un conto - di uno o più titolari, a seconda che sia cointestato o meno - sono la maggiore età e il non avere fallimenti alle spalle o non essere protestati.

Se fino a qualche anno fa l’apertura di un conto corrente andava fatta in filiale, oggi – grazie anche ai vantaggi consentiti da Internet e dalle tecnologie biometriche – è tutto molto più semplice e, soprattutto se non si richiede una carta di credito, tutto può risolversi nel giro di pochissimo, in qualche caso anche inviando direttamente i documenti firmati in via digitale senza dover aspettare l’invio cartaceo del contratto firmato.

Utilizzando piu la videocamera del proprio computer, del telefonino e del tablet, si provvederà poi all’autenticazione personale, e a quel punto si sarà titolare di un conto a tutti gli effetti. 

Il processo si articola a grandi linee nel modo seguente:

  • compilazione della modulistica online;
  • firma del contratto;
  • ricezione dei codici l’IBAN e PIN per l’accesso.

Quanto tempo ci vuole per aprire un conto in banca?

In generale, l’apertura di un conto corrente in banca è immediata. Serviranno pochi minuti per effettuare tutte le verifiche del caso e completare l’apertura del conto. In ogni caso, i tempi di apertura del conto corrente dipendono da vari fattori oltre che alle procedure che la banca a cui ci si rivolge segue per completare le pratiche amministrative e legali. 

Nel caso in cui si scelga l'apertura di persona in filiale, bisognerà, ad esempio, verificare che non ci siano altri utenti in attesa. Potrebbe essere utile prenotare un appuntamento in modo da evitare perdite di tempo. I conti aperti in filiale possono essere più costosi e meno convenienti.

Un’opzione più efficiente è rappresentata dall’apertura online del conto corrente: in base all’orario in cui la procedura viene effettuata ed i base ai sistemi interni della banca, per la verifica dei documenti del cliente potrebbero essere necessarie alcuni minuti, alcune ore o addirittura alcuni giorni.

Scegliendo l’apertura di un conto online, però, ci saranno altri vantaggi da non sottovalutare. Ad esempio, sarà possibile considerare un numero maggiore di opzioni e, quindi, accedere con più semplicità alla soluzione più conveniente.

Domande correlate

Quali sono i requisiti di apertura del conto corrente?

I requisiti che di norma vengono richiesti per l’apertura del conto - con uno o più titolari, a seconda che sia un conto cointestato o meno - sono la maggiore età e il non avere fallimenti alle spalle o non essere protestati.