Combinato, doppia porta, side by side…
Il frigorifero (o frigocongelatore) “classico” delle nostre cucine di norma è un doppia porta o un combinato.
- Un frigo a doppia porta è formato da due celle separate e di norma presenta sopra un piccolo congelatore e sotto il frigorifero vero e proprio; un solo motore alimenta le due celle con un termostato in grado di differenziare le temperature.
- Il frigorifero combinato, invece, di solito ha il congelatore più ampio e situato in posizione inferiore; in origine due motori alimentavano le celle, anche se ora per questioni di efficienza energetica sono molto diffusi anche i combinati con motore singolo.
- Il side-by-side è il classico frigorifero dei film americani, adatto per case di grandi dimensioni, molto largo e simile a un armadio a doppia porta; spesso la sezione di sinistra è più stretta e fa le veci del congelatore.
- Da ultimo rimane il congelatore a pozzo, con coperchio sul lato superiore, particolarmente indicato quando si hanno esigenze di congelamento che riguardano alimenti di grandi dimensioni, per i quali i semplici cassetti del frigocongelatore non basterebbero.
No frost o ventilato?
Una delle scelte principali che ci si trova ad affrontare acquistando un nuovo frigorifero è se sceglierlo no-frost (parziale o totale) e ventilato. I no-frost impediscono la formazione della brina, contrastando lo svilupparsi di ghiaccio su ripiani e pareti (fenomeno che aumenta i consumi, diminuisce lo spazio a disposizione e obbliga a sbrinare periodicamente il frigo).
Il frigorifero ventilato, come quello no-frost, consente una ripartizione omogenea della temperatura nei diversi ripiani ma mantiene un tasso di umidità superiore, più adatto per la conservazione degli alimenti freschi come frutta e verdura.
I modelli vecchi sono di solito statici: consumano meno energia elettrica ma devono fare i conti con la formazione continua di ghiaccio, che a lungo andare aumenta i consumi.
Attenzione alla classe energetica e al rumore
Come si è detto, il frigorifero incide molto sulla nostra bolletta dell’energia elettrica, per cui, a parità di prestazioni, è bene puntare su un modello con classe energetica A+, A++ o anche A+++. Per capirci, in linea di massima un frigorifero di classe A+++ consuma la metà rispetto a uno di classe A+ mentre uno di classe A++ consuma il 25% di uno di classe A+. Anche se un frigorifero di classe energetica superiore è più costoso degli altri, di norma nel giro di pochi anni quanto è stato pagato in più verrà ammortizzato grazie alla spesa minore in bolletta.
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Per decidere quale frigorifero scegliere non sottovalutate, infine, anche il rumore dell’apparecchio in funzionamento: dare un’occhiata i decibel riportati sull’etichetta è una buona idea, tenendo presente che sotto i 42 decibel il frigorifero è praticamente impercettibile.