Apple e Amazon, storia di una relazione complicata
I rapporti tra i grandi colossi dell’hi-tech non sono sempre idilliaci, lo sappiamo almeno fin dai tempi degli scontri epici tra Apple e Microsoft negli anni Novanta. Ora che sulla scena ci sono in più anche Google, Amazon e Facebook, la situazione è sempre più intricata e capita che nel giro di pochi mesi si passi, per ovvie ragioni di fatturato, da un’opposizione strenua a un’imprevedibile alleanza.
Prendiamo Apple e Amazon, ad esempio. In linea teorica agiscono in ambiti diversi, ma l’espansività dell’azienda di Jeff Bezos, in particolare nel campo dei tablet e dei set-top box per la televisione, ha portato i due giganti a scontrarsi, fino al rifiuto, da parte di Cupertino, di inserire anche il servizio Prime Video all’interno dell’Apple TV. Da qui la contromossa di Bezos, che a sua volta ha impedito ad Apple di vendere i propri prodotti su Amazon, lasciandoli a rivenditori di terze parti.
Proprio in questi giorni, però, le cose sono cambiate: si è infatti trovato un accordo, e nelle prossime settimane prodotti di telefonia mobile come iPhone XR e iPhone XS o tablet come il nuovo iPad Pro verranno venduti direttamente da Apple nel negozio digitale più famoso del mondo.
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Il nuovo accordo, in tempo per Natale
Buone notizie per chi utilizza Amazon per acquistare tutti i propri prodotti tecnologici, magari approfittando anche dei buoni regalo e delle ricariche online; cattive, invece, per i rivenditori non autorizzati dei dispositivi di Cupertino, che dovranno infatti rimuovere le proprie proposte e fare richiesta per la certificazione prima di farle tornare su Amazon.
L’accordo dovrebbe diventare realtà prima della cruciale stagione dello shopping natalizio (e c’è chi dice anche prima del Black Friday e del Cyber Monday, gli appuntamenti ormai irrinunciabili di fine novembre con grandi sconti per tutti), e riguarda Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Giappone ed India.
Attenzione perché la concorrenza tra Apple e Amazon rimane, e quindi non tutti i prodotti dell’azienda di Tim Cook potranno essere disponibili sugli scaffali digitali; se infatti l’Apple TV (insieme a iPhone, iPad, MacBook e MacBook Pro, Apple Watch) dovrebbe divenire finalmente acquistabile, così non accadrà per HomePod, lo speaker-assistente digitale (ancora non disponibile in Italia) in diretta competizione con i dispositivi Alexa di Amazon, arrivati in Italia proprio nelle ultime settimane.